domenica 31 agosto 2025

1978 - Isabella - Veterinario

Isabella, come spesso accadeva, la mattina del 24 novembre è venuta a prendermi per andare a fare la spesa. Al mercato di via Andrea Doria ho fatto un grosso carico: sette chili di arance, mandarini, mele Granny Smiths, pere, spinaci, dieci chili di patate, cipolle, limoni e sedano. Dopo una capatina al supermercato abbiamo preso da scuola la bambina di Isabella, Francesca, e siamo andate a casa dove David mi ha aiutata a portare le spese su al quarto piano. Ho cucinato per tutti baccalà con patate e piselli e per dessert macedonia con yogurt. Poi Sigrid e Francesca hanno giocato. Verso le 18.00 Jan è andato giù nel giardinetto a prendere un gattino che secondo la signora d'Abundo non stava bene. Isabella ci ha portato in macchina da un nuovo veterinario. Questo dottore ci ispirava fiducia e ha visitato prima Poesje (che aveva un infezione all'utero) e poi il gattino (chiamato da noi Miele per via del colore della sua pelliccia), che risultava avere la broncopolmonite e il cimurro. Il dottor Rodi, gentile e simpatico, ha prescritto medicine per entrambi i gatti e io, nei giorni seguenti, sono stata occupata a somministrare capsule e gocce.

Il 26 novembre è venuta tutto il giorno l'amichetta di Sigrid Annamaria. Per pranzo patate con spinaci, una fettina e omelette con cipolle. A merenda ho servito alle bimbe frittelle con fettine di mele. Jan e David sono andati al cinema a vedere Easy Rider.  

Il 27 novembre ho accompagnato Sigrid alla festa di compleanno di un'amica delle Coccinelle: Marisa Iacobellis. 

Nella consueta lettera settimanale di mia madre era scritto che Diane, la figlia maggiore di mio fratello Minze, aveva compiuto 15 anni. Mio fratello aveva tre figlie: Diane, Helen e Sharon, simpatiche e affettuose. Nel 1981 ho rivisto tutti dato che sono andata, con Jan e Sigrid, in Canada. Con Helen e Sharon sono ancora in contatto via mail e mi mandano delle foto. Tanti anni sono passati da allora e Sharon è nonna di tre nipotini. 

 

Foto di gruppo con Oma


Diane, Helen e Sharon

 

 

Jan davanti alla casa di Oma

Il pomeriggio del 29 novembre sono andata con Sigrid e Gisella al cinema Reale per vedere Grease. Le ragazzine l'hanno trovato bellissimo, io carino.

Sigrid ha comprato un piccolo cactus che ha chiamato Stella del Deserto.

Il 30 novembre ho portato Sigrid da Marisa con cui sarebbe andata alle Coccinelle. Io ho preso un bus per la Nomentana dove mi sono vista con Eliane e le signore di Capoverde. Al ritorno ho preso Sigrid in parrocchia. Strada facendo nella consueta pizzeria al taglio di viale Carso, abbiamo preso un chilo di pizza da portare a casa per cena. Una pizza rossa squisita, piena di mozzarella filante e poi pizza bianca, oleosa e con molto rosmarino: veramente buona. Quando portavo la pizza era una gran festa. 

Il 21 io e Pino siamo andati al cinema Clodio dove si proiettava il film Una moglie, regia di John Cassavetes, interpretato dalla moglie Gena Rowlands e da Peter Falk. Ci è piaciuto.




lunedì 25 agosto 2025

1978 - Poesje - Recita

La mattina del 7 novembre, in macchina con la mamma di Tommaso, ho portato Poesje dal veterinario per via di alcune perdite. Il medico le ha fatto un'iniezione di leggero anestetico per poi farle un clistere con l'antibiotico. L'ho riportata a casa mezza stordita. Eravamo tutti in pena vedendola in così grande difficoltà, tanto da non riuscire nemmeno ad alzarsi. Piano piano è riuscita barcollando ad arrivare al piattino per mangiare. 

La mattina dopo tornando dal mercato ho trovato un pacco da mia madre. Per aprirlo ho aspettato Sigrid e Pino. Conteneva tante cose belle e buone per tutti noi e a sorpresa c'era anche lo stemma della famiglia Fennema.

Domenica 12  Sigrid e l'amichetta Antonella sono state ore a comporre una canzone: musica e parole. Poi alla fine me l'hanno cantata ed era molto carina. In quei giorni Sigrid era intenta nella lettura del libro Il viaggio del mondo in 80 giorni, di Jules Verne. Io il 14 ho iniziato un pullover per David. Quasi tutte le sere in tv veniva trasmesso un film con Gregory Peck che era il mio attore preferito.

David con il maglione
 

Il 15 novembre ho preparato patate al forno con latte e formaggio. Una ricetta nuova e buonissima. Nel pomeriggio per prendere un pò d'aria siamo scesi nel giardinetto vicino casa dove Sigrid, Jan e Tommaso hanno giocato a pallone. Poi a casa Sigrid e Antonella hanno fatto uno spettacolo nel soggiorno, canzoni, poesiole, raccontini e barzellette. L'entrata costava 50 lire a persona e il pubblico era composto da Jan, Tommaso e sua sorella Alessandra, la mamma di Antonella ed io. Spettacolo molto carino la cui autrice era Sigrid. Alla fine applausi e rose alle attrici da parte della madre di Antonella.

Jan e David ogni tanto andavano in RAI perchè in uno studio sempre deserto c'erano vari strumenti musicali e loro li suonavano essendo grandi appassionati. Sigrid ha ricominciato con le lezioni di chitarra, una volta a settimana per un'ora.

                                                               Studi RAI a via Teulada

Il 23 mattina ho avuto le amiche olandesi a casa per un caffè. Hanno cominciato a venire verso le 10 ed erano in tante: Rosa, Martha, Elly, Mieke, Marijke con il piccolo Eric, Dineke, Hilde con le due figlie Jessica e Cinzia che per tutto il tempo hanno giocato con la casa di Barbie. E pensare che quei bimbi adesso hanno circa cinquant'anni. Avevo preparato un cake servito assieme a biscotti Sprits olandesi che avevo trovato alla Standa. Sigrid è tornata da scuola; indossava un pantalone di velluto blu, un pullover blu e stivali: era molto carina. Nel pomeriggio David ha portato Sigrid alle Coccinelle e io sono andato da Eliane, mamma di Gisella. Insieme siamo andare sulla Nomentana dove nella sala di una parrocchia il giovedi pomeriggio (loro pomeriggio libero) si riunivano tante donne di Capoverde. Eliane insegnava loro a cucire e a me ha chiesto di insegnare a fare la maglia. Le signore erano molto volenterose. Eliane ha portato il te in un termos e dei dolcetti. Ore intense e piacevoli. Per tornare a casa ho preso un bus ma sono prima passata a prendere Sigrid dalle Coccinelle.



sabato 23 agosto 2025

1978 - Poesjemaouw malata - Coccinelle

Quando siamo tornati da Avellino, il 22 ottobre, entrando in casa alle 22.30 non è venuta a salutarci Poesjemauw. E' rimasta moscia moscia nella sua cuccetta. Anche il giorno dopo era fiacca tanto che abbiamo chiamato il veterinario che è poi venuto il 28 ottobre. La diagnosi era intossicazione. E Poesje aveva 40 di febbre. Il medico le ha fatto due iniezioni e poi ci ha spiegato come farle da noi nei giorni successivi: cinque in tutto, una al giorno. E chi le fatte? Pino. Piano piano la nostra gattina migliorava e cominciava un pò a mangiare, le piaceva il pesce lesso. 

Jan era sempre occupato col Pentathlon, praticamente tutti i giorni e poi aveva anche i compiti scolastici. David ha ricominciato con le ripetizioni di matematica e intanto si vedeva con amici vari: Massimo, Juri, Max, Settimio ed altri. Sigrid il 26 ottobre ha iniziato a frequentare le riunioni delle Coccinelle, in una sala della parrocchia del Cristo Re. Mentre la aspettavo ho fatto la spesa poi quando sono andata a riprenderla mi ha detto di essere entusiasta: si era divertita tantissimo.

Domenica 29 ottobre Jan e Sigrid sono andati con Tommaso e la sua famiglia a Saracinesco, il tempo era bellissimo. David è andato a giocare a pallone e io e Pino siamo andati a messa nella cappella della RAI. C'erano i coniugi Martellini, la famiglia Greco al completo e Rosanna Vaudetti. Alla fine della messa in genere si prendeva insieme una bevanda nel bar interno e si chiacchierava. A casa per pranzo c'era minestrone. Faceva talmente freddo in casa che dopo mangiato mi sono messa a letto coprendomi con una coperta, Poesje si è messa sui miei piedi. Poi Pino è andato al lavoro ed io ho sbrigato le faccende domestiche preparando anche la zuppa di piselli. Alle 20.30 son tornati Jan e Sigrid, stanchi ma contenti e hanno mangiato con grande appetito la zuppa di piselli insieme a noi. 

Il 30 ottobre David e Jan sono stati invitati in pizzeria per festeggiare il compleanno di Rebecca  Galli (figlia di Tonnie, un'amica olandese). Una simpatica serata nell'antica osteria Ettore Fieramosca a Trastevere. I ragazzi hanno regalato a Rebecca un disco dei Gypsy.

 

Ogni martedì e giovedì Sigrid aveva le Coccinelle e una domenica di fine novembre col suo gruppo è andata a fare una gita. Ha portato con se i panini. Era eccitatissima. Verso le 17.00 ero ad aspettarla con gli altri genitori e abbiamo viste arrivare le Coccinelle in fila per due. Dei genitori ci hanno poi dato un passaggio fino a casa e Sigrid non la smetteva più di raccontarci della gita stupenda.

Il 10 novembre, in prima serata, c'è stata una riunione dei genitori delle Coccinelle. Ci sono andata preparando in anticipo il sugo per la pasta. C'erano tanti genitori e diversi scouts che coordinavano l'andirivieni delle ragazzine. Ho fatto così la conoscenza di molti genitori, simpatici ed entusiasti delle attività dei loro figli.


Basilica di Cristo Re


giovedì 21 agosto 2025

1978 - Pallacanestro - Matrimonio di Norma e Alfonso

Il 12 Ottobre, finito il pranzo, lavato i piatti e pulito il pavimento della cucina, Sigrid ed io siamo andate per la prima volta dopo le vacanze estive a pallacanestro. Sigrid era carinissima con gonnapantalone e stivali (misura 38). Io ho chiacchierato fuori con le altre mamme. Tornando a casa mi ha detto: "mamma ho deciso di non continuare con la pallacanestro perchè le ragazze nuove non sono per niente carine; tra poco poi ricominciano le partite e l'allenatore mi dirà di nuovo di essere più cattiva e io non ci riesco."

Il giorno dopo ho iniziato un pullover di lana rosa per Sigrid. Facevo la maglia mentre guardavo la tv, mentre ascoltavo musica o sul terrazzo in compagnia di Poesie. Domenica 15 ottobre Jan e Sigrid sono andati per tutto il giorno con Tommaso, la mamma e la sorellina a Saracinesco, nella loro casa di montagna. David è andato con Vito a Portaportese per cercare dischi usati. Io, dopo le faccende domestiche e dopo aver preparato il pranzo in anticipo, sono anche io andata a Portaportese.  Ho preso cose carine dai soliti Russi. La sera verso le 21 sono tornati Jan e Sigrid ed erano molto soddisfatti della giornata in montagna. Mi hanno portato dei bellissimi rami di Agrifoglio. Erano affamati e hanno divorato la pasta e lenticchie che avevo preparato.

Il 16 dopo la scuola Sigrid ed altre compagnucce sono andate con Gisella a casa sua. Eliane, la mamma di Gisella, avrebbe impartito alle bambine i primi rudimenti di cucito.

Il 18 ho ricevuto unas lettera dal signor Van Assendelft (il signore olandese della crociera). Aveva trovato il nostro recapito attraverso l'agenzia di viaggi. Mi scriveva che il figlio Michel e la moglie Hanny erano interessati a fare scambio di appartamento con noi e così l'anno dopo siamo andati nella loro casa di Amsterdam e loro sono venuti a stare a casa nostra a Roma. E' stata un'esperienza molto positiva. 

Il 19 ottobre alle 16 abbiamo preso un taxi fino alla stazione Termini da dove un pullman ci ha portato ad Avellino. Il mezzo di trasporto era vecchio e rumoroso, quasi un rottame. Alle 19.30 siamo arrivati ad Avellino. A casa di mia suocera c'erano ad attenderci anche Tina e sua figlia Rosa. Mia suocera Raffaella e sua figlia, mia cognata Norma, ci hanno mostrato i tantissimi regali che erano arrivati per il matrimonio di Norma e Alfonso. Noi avevamo un regalo molto originale comprato da Limentani. A cena è venuto Alfonso. Walter è poi passato a prendere Sigrid e l'ha portata a dormire dalle cuginette: Sigrid felice! Il giorno dopo sono venuti altri amici a casa per portare regali e porgere auguri. Da Rieti c'erano già zia Marilena, cognata di mia suocera e vedova di Michele, e i figli Clelia e Eros (l'altra figlia, Silvia, non è potuta venire).

La mattina del 21, giorno della cerimonia, un'estetista si è occupata dell'aspetto di Norma: trucco e acconciatura. Marisa, moglie di Walter, ha aiutato Norma a indossare il vestito da sposa. Norma non l'avevo mai vista così carina. Alle 11 e mezza iniziava la cerimonia  nella chiesa sul corso. Musica d'organo, violino e un tenore che cantava. Pino ed io eravamo seduti in prima fila perchè testimoni di nozze e avremo dato gli anelli agli sposi. Finito l'evento tutti in macchina verso il Jolly Hotel per il pranzo di nozze. 133 invitati che mangiavano, chiacchieravano, brindavano. Venivano scattate foto ricordo. Cibo buono e abbondante. Gli sposi poi si sono cambiati e dopo aver distribuito le bomboniere sono partiti per Venezia.

 

Aukje, Norma e Alfonso

 

Foto di gruppo



Lydia , Sigrid e Ilaria 




Diego, zio Walter, David e Jan






martedì 19 agosto 2025

1978 - Traduzione

 

Il 4 ottobre mi hanno chiamato dalla RAI. Servivo per correggere un'intervista già tradotta che accompagnava un documentario sull'agricoltura nei Paesi Bassi. Quando ho finito mi è stato dato da portare a casa un voluminoso opuscolo da tradurre in taliano dall'olandese. L'argomento era sempre l'agricoltura in Olanda. Mi ha tenuta impegnata per diverse ore. Il pomeriggio del giorno dopo ho consegnato il lavoro. Dopo qualche giorno sono andata alla cassa RAI per riscuotere la somma che mi spettava. Peccato che nel mio diario non abbia scritto a quanto ammontasse il mio guadagno. Per cena ho preparato sugo al tonno. A pranzo facevo sempre le verdure, un piatto che veniva sempre apprezzato era il Gateau di patate accompagnato da appelmoes (parola olandese che significa purea di mele) preparata con mele renette. E praticamte ogni giorno c'erano amici dei ragazzi a pranzo e a cena.

Il 7 ottobre sono venuti a cena Carmine e Anna Russo con il loro bambino Massimo. Quasi tutte le pietanze le ha portate Anna: melanzane e peperoni per contorno e tutto il necessario per fare lo Scarpariello alla ischitana. Tutto era squisito e alla fine c'era un cake al cacao fatto fatto da me.

Dopo qualche anno a Carmine e Anna è nata una bambina che è stata chiamata Francesca. Con loro negli anni ci siamo molto frequentati. Quando Massimo ha iniziato il liceo non andava bene in inglese: ha avuto 4 in pagella. E così almeno una volta alla settimana ha cominciato a venire da me per i compiti d'inglese. Abbiamo lavorato sulla grammatica e sulla pronuncia e il risultato finale è stato che il 4 è divenuto 7.

Il 9 ottobre ci ha telefonato il colonnello Vari delle Fiamme Oro dicendoci che Jan poteva, dalla sera successiva, iniziare col Pentathlon e allenarsi in piscina. Il colonnello ci conosceva perchè alcuni anni prima i ragazzini avevano nuotato per le Fiamme Oro e David aveva praticato il Pentathlon con la stessa società. Uno sport molto impegnativo: ogni giorno allenamenti di una disciplina diversa: nuoto, corsa campestre e tiro (al Poligono di Tor di Quinto). Scherma e equitazione sarebbero venuti dopo.

 


Ogni tanto per divertimento facevo un pò di inglese con Jan e Sigrid. L'undici ottobre Sigrid ha preso un libro in inglese e ha voluto leggerci un racconto ad alta voce evidenziando una buona pronuncia: era proprio brava. Pino per cena ha preparato lo Scarpariello secondo la ricetta di Anna. A noi piaceva tantissimo e per anni abbiamo degustato questa bontà campana.

Un giorno che Sigrid non ha avuto il consueto passaggio in macchina da scuola a casa sono andata a prenderla io. Assieme a tanti genitori ho atteso il suono della campanella. Quando è uscita la classe di Sigrid e l'ho vista in mezzo ai compagni mi sono molto emozionata. Mi ha detto che era felice di vedermi lì tra le mamme ad aspettarla.



domenica 17 agosto 2025

1978 - Liberazione di Leiden - Leidens Ontzet

Il 28 settembre, dopo le vacanze estive, c'è stata con le amiche olandesi la prima mattinata di caffè. Per raggiungere ogni volta  le case delle amiche prendevo un bus. Queste ore passate gradevolmente insieme a loro erano uno stacco per me importante.

Il 29 notizia al telegiornale: dopo un brevissimo pontificato era morto il papa.

Nel giardinetto sotto casa c'era una famiglia di gatti. Per tutta la mattina ho sentito quattro cuccioli miagolare disperatamente. Non ce la facevo più e sono scesa a prenderli. Erano fradici di pioggia. La mamma gatta, chissà perchè, li trascurava e non li allattava con regolarità. Con l'aiuto di Jan ho cominciato a nutrirli col contagocce. Due erano troppo deboli e non sono sopravvissuti. Per me era troppo impegnativo badare ai gattini con tutto il lavoro che già avevo da fare in casa. Ogni giorno li prendevamo, li sfamavamo e poi li ripotavamo dalla mamma. Proprio lì, nel giardinetto, ho conosciuto una signora che veniva a portare del cibo ai gatti, la signora d'Abundo che poi si è presa cura dei cuccioletti. Con con questa signora siamo diventati amici e ci ha invitato a casa sua diverse volte per i pranzi di Natale. Era un amore di donna.

Il 2 ottobre i ragazzi sono tornati a scuola: David quarto anno di Liceo artistico e Jan primo anno (a casa ci ha detto che il primo impatto col liceo è stato positivo). Pino durante i suoi momenti liberi era sempre occupatissimo a scrivere il suo libro. Sigrid ha ricominciato a portare le amichette a casa e a volte era lei che andava a casa loro. Il pomeriggio è venuta Olivia e ho aiutato le bambine a imparare a memoria una poesia. La sera in tv c'era il fim Vacanze romane e Sigrid l'ha trovato bellissimo. Quei giorni veniva trasmesso anche il film a puntate Radici che ci ha fatto molta impressione e poi la serie del detective Colombo col suo immancabile impermeabile.

 


La sera del 6 ottobre Pino aveva una serata avellinese: diverse personalità originarie di Avellino si ritrovavano in un ristorante per salutarsi e discutere. Io sarei andata con lui ma la stessa sera gli olandesi festeggiavano la liberazione di Leiden nel grande appartamento delle suore laiche olandesi nel palazzo accanto alla chiesa di Sant'Agnese. Un luogo antico e bellissimo con grandi vetrate vista Piazza Navona. 

 


Jan è venuto con me alla festa. Ogni 3 ottobre gli olandesi festeggiano la fine dell'assedio spagnolo, la cosiddetta Guerra degli Ottant’anni (1568-1648). I campi inondati permisero alla flotta olandese di raggiungere le posizioni della fanteria spagnola. Benchè con tutta quell'acqua ci fosse ristrettezza di ortaggi c'erano ancora carote, patate e cipolle e così è nato il piatto nazionale Hutspot, un saporito stufato con questi tre ingredienti. Dalle suore Olandesi di piazza Navona è stato servito uno squisito Hutspot accompagnato da pane, formaggio e aringhe affumicate. La serata è stata bella e Jan ed io ci siamo intrattenuti a chiacchierare con tante persone. Io guardavo Jan, quel mio bel figlio simpatico e disinvolto.

 

Hutspot 

 

Alcuni anni dopo le suore olandesi si sono trasferite altrove e quindi tutti gli eventi culturali si sono svolti all'istituto culturale olandese a Valle Giulia, in via Omero. L'affluenza dei partecipanti era sempre più numerosa e quindi si chiedeva alle volontarie di portare una pentola di Hutspot da casa. Anche io mi sono offerta di preparare e portare un pentolone. Ancora oggi qui in casa mangiamo regolarmente Hutspot. Non è più farcito con la salsiccia perchè dal 1981 siamo vegetariani.



 




lunedì 11 agosto 2025

1978 - Matrimonio dell' "uomo della legge".

Il 23 settembre per Sigrid è ricominciata la scuola (dal Canada è arrivato per lei un assegno di 20 dollari da Oma) e David è andato ad iscriversi al quarto anno di liceo artistico. Di mattina io e Pino eravamo in centro e a via del Gambero ci siamo imbattuti in una mendicante seduta in terra. Le abbiamo fatto l'elemosina e poi scambiato due parole. Era un pò confusa e di aspetto malaticcio, si chiamava Diana e da sei anni stava aspettando la pensione. Pino e Padre Igino si sono molto impegnati tanto che alla fine Diana ha ottenuto la pensione. Pino era membro della San Vincenzo, un'associazione cattolica dedita ad aiutare i bisognosi.

Jan dopo l'estate ha iniziato la nuova stagione con la VIS Aurelia. Domenica 24 settembre è uscito già alle sette di mattina perchè con la squadra andava in trasferta a giocare a Castel Gandolfo. E' tornato stanchissimo. Poi è andato, assieme a Tommaso e al padre, ad assistere ad alcuni incontri di Volleyball.

Il 27 settembre Pino è andato a lavorare ed io e Sigrid abbiamo preso un taxi per la chiesa di San Saba a Roma: eravamo invitati al matrimonio dell'uomo della legge (che si chiamava Enzo Giaccotto). Musica d'organo e atmosfera suggestiva.  Alla fine della cerimonia nel giardino della chiesa felicitazioni, auguri e tante, tante foto della bella coppia di neo sposi.

 

Chiesa di San Saba

Con diverse automobili ci siamo poi trasferiti al ristorante Le Coq D'Or a Villa Brasini dove Pino ci ha raggiunto.

 

Villa Brasini

In giardino c'era l'aperitivo dopodichè nel salone della bellissima villa si pranzava. Cibo squisito, servizio impeccabile, luogo elegante. Pino, io e Sigrid ci siamo intrattenuti un pò con tutti e con il fratello dello sposo, Tino, 24 anni, che era seduto vicino a me: molto simpatico. Era al quarto anno di Medicina. Noi eravamo gli unici amici di Enzo, tutti gli altri erano parenti. Mi sembrava molto felice che noi fossimo lì con loro. Purtroppo non abbiamo nessuna foto di questo evento, peccato, Ho anche cercato su internet notizie di Enzo Giaccotto ma non ho trovato niente.




domenica 10 agosto 2025

1978 - Sigrid 10 anni.

 

Il 19 settembre di mattina alla buonora è venuto a casa l' "Uomo della legge" per portarci le bomboniere e invitarci al suo matrimonio che avrebbe avuto luogo il 27 di quel mese Nel pomeriggio Pino, Sigrid ed io siamo andati al Ghetto nel grande negozio Limentani dove si vendevano articoli per la casa. Nei tanti corridoi sotterranei c'erano scaffali dov'erano esposti in modo disordinato tutti i tipi di articoli.  Si dice che durante l'ultima guerra in questi meandri sotterranei si nascndessero gli ebrei. Abbiamo comprato una cosa bella e utile come regalo di matrimonio e per noi piatti e bicchieri. Nel forno ebraico dirimpetto a Limentani abbiamo preso una fettona di dolce ripieno di ricotta con visciole. Jan ha pranzato da Tommaso e poi Tommaso ha cenato da noi. Ho preparato sugo allo Scarpariello che avevo imparato da Anna Russo: pomodorini passati in padella con aglio e poi pecorino a volontà e qualche foglia di basilico.


 

Il giorno dopo io e Sigrid siamo andate Upim, Standa e OVS per comprare i premi dei giochi del suo compleanno. Ho comprato a Sigrid la Barbie Modella che lei desiderava da tempo. Il giorno dopo per il suo decimo compleanno le abbiamo dato la Barbie e i fratelli delle musicassette. Pino è andato a via della Croce per prendere il solito grande pane in cassetta e io da Antonini, a via Sabotino, per comprare un gran torta. Ho pulito la casa e ho preparato il pranzo. Tommaso ha mangiato con noi e poi Jan ha lavato i piatti. Dopo aver riposato un pò Pino è andato al lavoro e io e Sigrid abbiamo preparato panini con formaggio al forno che poi abbiamo esposto in cucina insieme a tante altre cose buone. Alle 16.00, per prima, è arrivata Alessandra la sorella di Tommaso con un libro in regalo, poi Antonella con un libro, Olivia con un astuccio per le penne, Annamaria con schiuma da bagno, Monica con un orsacchiotto, Francesca con una testa di Barbie con parrucca, Gisella con una spilla fatta da lei in una scatolina di vetro, Nicoletta con una scatola di matite colorate. Jan ha fatto tanti giochi con loro e chi vinceva poteva scegliersi un regalino. Le bambine si divertivano un mondo e alla tavola del rinfresco si sono servite a volontà. Pino è passato un attimo dal lavoro per essere presente alla festicciola della figlia. Era lui in genere a fare l'animatore delle feste ma stavolta è toccato a Jan e se l'è cavata molto bene. Pino ha fatto i complimenti a Sigrid per il suo vestiario: gonna e camicetta bianca. Poi è arrivato il momento della torta sulla quale svettava una grande candelina a forma di numero dieci. Quando Sigrid ha soffiato per spegnere la candela abbiamo tutti cantato per lei. Poi, piano piano le bimbe sono andate via. La festa è stata bellissima.


Jan, estate 1979


Sigrid, luglio 1978




sabato 9 agosto 2025

1978 - Sigrid ritorna da Arpino

 

La sera del 29 agosto Sigrid ha telefonato per dirci che stava a Roma a casa dei nonni di Daniela e che per cena sarebbe tornata a casa. I suoceri di Sabatino abitavano a Roma e per l'estate avevano a disposizione nel giardino della villa del genero una mini casetta nascosta dal fogliame con tutto il necessario. Verso le nove è arrivata Sigrid, insieme a lei c'era Daniela, che sarebbe rimasta con noi per circa una settimana. Le bambine, come di consueto, dormivano sul divano letto in soggiorno. La sera dopo Sabatino e i suoceri sono venuti a cena da noi; ho preparato la pasta e per secondo vari contorni: purè, insalata di pomodoro e una verdura cotta. Tutto molto gradito. Loro hanno portato una vaschetta di gelato. 

Sabato 2 settembre Jan è andato al mercato in vespa, assieme a Tommaso, per comprare verdure varie. David studiava e Pino, io e le bambine siamo andati in zona Pantheon per comprare pasta e parmigiano. Poi siamo andati da Pontisso, in Prati, per un gelato. Abbiamo accompagnato Pino al cinema Monte Zebio dove davano un film di guerra, il suo genere preferito. Per cena c'erano pasta con zucchine e cappelletti in brodo. In TV davano un film carino con Bette Davis e Ernest Borgnine. David era da amici. La mattina dopo Jan è andato in treno a Terni per vedere la partita Roma-Ternana. Con lui gli amici Settimio e Tommaso. Era domenica e Pino, io e le bimbe siamo andati a messa nella chiesa Santi Cosma e Damiano; c'era "l'uomo della legge" che cantava l'Ave Maria. Dopo la messa abbiamo visitato il Colosseo che era a poche decine di metri dalla chiesa. A quei tempi l'ingresso all'anfiteatro romano era gratuito e il luogo sempre semivuoto, adesso che per entrare si paga una bella cifra c'è una lunga fila. Io nell'anno santo del 1975 ho fatto la guida turistica per i pellegrini belgi di lingua olandese e quindi avevo studiato tutto su Roma. Durante la visita con le bambine ho spiegato loro la storia del Colosseo.

 


Il pomeriggio Pino lavorava e io con le bambine abbiamo camminato fino al Foro Italico. Al Bar del Tennis hanno mangiato un gelato. Allo Stadio dei Marmi mi sono seduta a fare la maglia sulle gradinate sotto le gigantesche statue e le bambine hanno fatto le capriole sul prato cantando. Poi alla ricerca di pinoli. La mattina del giorno dopo sono andata con le bimbe all'OVS dove ho comprato per entrambe quaderni per la scuola, pennarelli e un album da disegno e poi al mercato abbiamo fatto il pieno di frutta e verdura. Nel pomeriggio al solito parchetto sorto da poco dove prima era un vivaio, a due passi da casa. Le ragazzine hanno fatto giochi acrobatici e c'erano dei cagnolini da accarezzare. La sera ho fatto il sugo alla carbonara. Ogni giorno facevo lo yoghurt in casa con le piantine e lo gustavamo mescolandolo con pesche a pezzetti: Daniela ne era ghiotta. Il 6 settembre David ha avuto gli esami di riparazione. Tornato a casa ci ha detto che secondo lui tutto era andato bene. 

Avevamo ospiti a cena: lui di Avellino, Tullio, con la moglie Ada e Luca, il loro bambino di quattro anni. Tullio era un pittore e insegnava al liceo artistico. Per dessert Jan come di consueto ha spadellato le frittelle mentre il bimbo giocava con le macchinette. Tullio ha visto i disegni di David e ha detto che aveva un gran talento. Il giorno dopo Jan è andato con Tommaso a comprare l'abbonamento per vedere le partite della Roma. David aveva amici a casa. Il giorno dopo Sigrid e Daniela sono state invitate a pranzo da Tommaso e famiglia; c'era anche la sorellina di Tommaso, Alessandra. Abitavano a circa 80 metri da noi, in un palazzo accanto al bar Settecolli. Un pomeriggio ci siamo accorti che Poesjemauw era sparita. In casa niente, per le scale condominiali niente, nel cortile del palazzo niente, per la strada niente, mi è venuta un'ispirazione: ho chiesto a David di aprire il divano letto del soggiorno e si! Poesje era bloccata nel mobile e non ce la faceva neanche a miagolare. Sigrid piangeva commossa. Nel tardo pomeriggio son venuti a prendere Daniela. Sigrid le ha dato un pacchetto che avrebbe dovuto aprire solo nel giorno del suo compleanno, il 10 settembre (il pacchetto conteneva un album di Holly Hobbie). Salutandoci Daniela aveva le lacrime agli occhi, era un tesoro di bambina. 

Ho fatto le valigie perchè il giorno dopo saremmo partiti per Ischia. Di questo ho già scritto in un post precedente.





venerdì 8 agosto 2025

1978 - Jan di ritorno - Shirley

 

Appena tornati da Arpino mi hanno chiamata dalla RAI: c'era una traduzione dall'olandese da fare e così il pomeriggio del 13 agosto sono andata in RAI con Pino. Era un'intervista ad un cardinale olandese. Ascoltavo con una cuffia la registrazione e simultaneamente scrivevo a macchina la traduzione. Quando ho finito ho raggiunto Pino nel suo ufficio e lui mi ha accompagnata verso casa per un breve tratto, poi è tornato a lavoro perchè lavorava fino a mezzanotte. David ha pranzato a casa di Stefano con vari amici, uno di loro, Settimio, ha preparato un piatto di spaghetti. 

Il 15 agosto io, Pino e David siamo andati a pranzare in una trattoria di Trastevere. Le porzioni erano piccole, il cibo non buono e abbiamo speso ben 17.500 lire che, all'epoca, non erano poche. Dopo essere tornati a casa Pino è andato al lavoro, io mi sono messa a leggere e a scrivere lettere sul terrazzo. David a una certa ora è andato a piazzale Clodio dove ad una bancarella ha comprato un'anguria. D'estate mangiavamo cocomeri in gran quantità.  Jan ha preso un pullman da Castel'Azzara, dove era stato a casa di Fulvio, ed è tornato a Roma. Il giorno dopo Pino è tornato presto dal lavoro e con Jan siamo andati al cinema Rialto a vedere il film Taxi Driver. David ogni giorno aveva ripetizioni di matematica e studiava geografia con Nicola Susana, un suo compagno di classe. A volte Jan e David disegnavano e altre volte David da solo andava in giro in bicicletta oppure si arrampicava su Monte Mario per studiare e godersi la natura. A volte Massimo, un amico di David, già bravo chitarrista, veniva a casa per suonare con David e insegnargli con pazienza le scale blues. Jan, David e i loro amici ogni tanto andavano al cosiddetto "campo asfaltato" un ex spiazzo erboso diventato un parcheggio abbandonato per giocare a tennis: tendevano una corda che fungeva da rete e improvvisavano lunghe partite. Il 22 agosto ho iniziato un lavoro a maglia, un pullover per Jan. Quando ero bambina e frequentavo le elementari le bambine imparavano a ricamare e a lavorare a maglia mentre i maschi erano impegnati in lavori artigianali. Io ero piuttosto negata ma poi ho preso il via e ho fatto innumerevoli pullover per me e per i miei figli - specialmente per Sigrid - e poi per le mie nipoti (anche vestiti interi). Spesso sul terrazzo leggevo e facevo la maglia con Poesje accoccolata vicino a me. Alla scuola steinariana dove andavano le mie nipoti insegnavano a fare la maglia sia alle femmine che ai maschi.

Il 25 agosto è stato eletto il nuovo papa e tutte le campane delle chiese di Roma hanno suonato per dieci minuti. Da Arpino buone notizie, Sigrid stava bene e con Daniela si divertivano. Ci raccontava al telefono che una notte una papera è entrata nella stanza che divideva con Daniela. Io mentre leggevo in terrazza avevo sul fuoco il sugo alla genovese. 

Il 26 agosto io e Pino siamo andati al cinema Farnese a Campo dè Fiori a vedere il film Scandalo con Franco Nero; c'erano scene di sadismo e di sottili torture psicologiche che non sopportavo, mi sconvolgevano, avevo le mani sudate. Mi sono alzata e sono uscita dal cinema. Ho aspettato nella piazza finchè Pino è uscito. Era presto e ci è venuto l'impulso di citofonare a Shirley, al primo portone a sinistra di via dei Giubbonari. Ci ha aperto e siamo saliti, un labirinto di scale e corridoi prima di arrivare alla sua porta. Siamo entrati nella sua bella e variopinta casa piena di mobili, quadri, foto, ricordi. L'appartamento si affacciava su piazza Campo dè Fiori: una vista unica. C'era anche una bella terrazza dove si organizzavano feste e cene. Quel giorno da Shirley c'era un'amica americana, Irene, molto vivace e simpatica. Ed è passato anche Gary con il quale Shirley conduceva un programma televisivo RAI in cui si insegnava l'inglese. La signora Giuseppina, che puliva la casa e cucinava, ci ha offerto bibite e snacks. Questa signora era come un'amica per Shirley - Shirley è stata la mia prima amica qui a Roma. Nel 1959, appena sposata, ero in Canada a trovare i miei e lei era a Chicago dai suoi. Ha preso un bus Greyhound per venire a trovarmi per qualche giorno. Dormivamo nello stesso letto perchè tutte le stanze erano occupate. E quanto parlavamo.

Il 31 agosto io e Pino siamo stati invitati a cena da Shirley. C'erano Irene e una coppia americana: Bill e Virginia e poi Sergio, un giovane italiano. Giuseppina ha preparato una cena squisita. E' stata una serata piacevole e interessante perchè si toccavano tanti argomenti.

 

 

Shirley e Bert Richner a Colle Oppio - Roma 1958.

 

Shirley al nostro matrimonio - Roma 1959


https://medium.com/in-medias-res/a-tribute-to-shirley-herbert-f3eedca47492






giovedì 7 agosto 2025

1978 - Arpino

A mezzoggiorno dell'otto agosto Pino, io, David e le bambine abbiamo preso il treno per Frosinone (Jan era ancora in montagna con Fulvio). Per fortuna, ogni qualvolta il treno percorreva le gallerie, le luci nella carrozza venivano accese; io ho da sempre paura del buio e ricordo che una volta con un treno siamo paassati in una galleria e siamo rimasti nel buio completo: uno spavento!

Alla stazione di Frosinone ci aspettavano con due macchine Sabatino e Pino Bonavenia. C'era anche Antonio, coetaneo di Sigrid, che ha abbracciato calorosamente la sorella Daniela. Arrivati alla villa dei Correale, circondata dal verde e lontana dal paese, ad attenderci c'erano i nonni e Wilma, la moglie di Sabatino. Daniela ed io abbiamo distribuito a tutti i regalini portati da Roma. Dopo un buon pranzo ci siamo riposati e poi ci siamo seduti tutti attorno alla piscina, i ragazzini tutti nell'acqua. Ci hanno raggiunto l'amico Romano, la moglie Elide e il figlioletto Roberto. 

 

 


 A cena sono rimasti tutti (Romano aveva portato ben sei bottiglie di vino). La sera abbiamo ballato attorno alla piscina. Il giorno dopo il tempo era bellissimo, tutti di nuovo in piscina e anche io ho fatto un pò di vasche. In gruppo quindi abbiamo sgusciato fagioli perchè poi, a pranzo, c'era pasta e fagioli. Nel pomeriggio siamo andati a visitare un'abbazia dove un gentile vescovo ci ha fatto da guida: tutto era molto bello. Poi, a Sora, in un grande negozio di ceramiche, hanno scattato foto di Pino e di noi tutti. A Pino è stata regalata una piastra di ceramica dipinta. 

 


 

Il 10 agosto siamo andati al mercato americano dove abbiamo fatto qualche piccolo acquisto e dopo ci siamo diretti allo studio dentistico di Romano dove lui ha effettuato la pulizia dei denti ad ognuno di noi. Poi a casa di Romano per un buon pranzo. Verso sera siamo tornati nella villetta di Sabatino dove abbiamo cenato con pane e companatico. Dopo sono arrivati tanti amici con i quali ci siamo intrattenuti attorno alla piscina. Due di loro hanno suonato le chitarre elettriche proponendo grandi successi internazionali. David li ascoltava con grande interesse. Un uomo ha poi declamato le sue poesie in pubblico e ha improvvisato, a braccio, delle rime dedicate a me. Il giorno dopo sono venuti Romano e famiglia a prenderci. In più di un'ora di macchina ci hanno portato in alta montagna. Arrivati ad una cascata David si è arrampicato in modo spericolato sui massi facendoci spaventare (lui amava scherzare enfatizzando, coi movimenti, tutte le difficoltà); una volta ridisceso anche i ragazzini, Roberto e Antonio, hanno voluto arrampicarsi sulle rocce assieme a David. Poi su un prato abbiamo fatto un bel picnic con un mucchio di panini ripieni. Appena finito di mangiare abbiamo cominciato a sentire rombi di tuono in lontanza e delle gocce di pioggia son cominciate a cadere. Una volta tornati a casa ci siamo fatti un bel te caldo e poi a letto per un riposino: c siamo messi le coperte. Strada facendo, dopo il picnic, avevamo lasciato David a casa di Rosario, a Isola Liri. Rosario, bravissimo chitarrista, ha mostrato a David le sue chitarre. Poi hanno suonato un pò assieme. La sera tutti a cena da Pino Bonavenia che ci ha fatto vedere il suo studio e ci ha regalato un altro suo piccolo lavoro. La moglie ci ha preparato un'ottima cena: ho imparato da lei un nuovo sugo. Il giorno dopo, la mattina,  ho aiutato la mamma di Wilma, Bianca, a sbucciare un mucchio di patate mentre lei faceva la pasta. Pino e Sabatino hanno fatto le spese e Pino ha portato a Bianca una boccetta di acqua di colonia. Romano e i suoi sono venuti a pranzo e anche Bonavenia. I bambini intanto stavano sempre in piscina. Alle 18.00 la signora Bianca per noi ha raccolto delle prugne nell'orto e poi Sabatino ci ha portato alla stazione di Frosinone. Sigrid è rimasta ad Arpino. Una volta tornati ci siamo ritrovati nel caldo di Roma. Siamo stati molto bene ad Arpino, con gente simpaticissima.






domenica 3 agosto 2025

1978 - Daniela a Roma

 

La mattina del 29 luglio è venuto Sabatino a portarci la figlia Daniela e poi lui è tornato ad Arpino. Le bambine erano felicissime di stare una decina di giorni insieme, erano grandi amiche anche se Daniela aveva un paio di anni più di Sigrid.

Jan e Fulvio sono andati a comprarsi un paio di scarpe da ginnastica e poi si sono avviati assieme alla mamma di lui verso la loro casetta in montagna per trascorrerci un pò di tempo. Io ho dato a Jan da portare una forma intera di formaggio olandese con la buccia rossa (Gouda). Pino era libero e nel tardo pomeriggio abbiamo passeggiato con le bambine per Trastevere. Ci siamo seduti ad un caffè di piazza Santa Maria in Trastevere per mangiare un gelato e bere una bibita fresca, faceva molto caldo. Di fronte a noi la magnifica e importante Basilica di Santa Maria in Trastevere, fondata nel III secolo da papa Callisto I°. Io come sempre davo un'occhiata in sù per vedere la casa dove ho abitato appena arrivata a Roma. Sentivo dall'alto la dolce musica della fontana della piazza silenziosa. Ero approdata in un altro universo, ancora tutto da scoprire. E c'era anche una nuova lingua da imparare. Il giorno dopo, un'altra fontana, quella di piazza Navona ovvero la Fontana dei Quattro Fiumi (Gange, Danubio, Nilo e Rio de la Plata). Si narra della presunta rivalità tra Gian Lorenzo Bernini, l'autore della fontana, e Francesco Borromini, l'architetto della chiesa di Sant'Agnese in Agone che si trova di fronte. Si dice che Bernini, per schernire Borromini, avesse fatto rappresentare la statua del Rio de la Plata con il braccio alzato, quasi a proteggersi dal crollo della chiesa, e il Nilo con il volto coperto per non doverla vedere. In realtà, questa è una leggenda perché la chiesa fu costruita dopo la fontana. Eravamo seduti sulla ringhiera che circonda la fontana del Bernini, e poi, visto che era domenica mattina, abbiamo assistito alla messa nella chiesa di Sant'Agnese. Nel pomeriggio Pino ha lavorato fino alle 23.30 (leggeva l'ultimo Tg 1), noi siamo rimaste a casa, io a scrivere diverse lettere e le bambine a giocare instancabilmente. David era andato al mare con gli amici.

 


 

Il primo agosto sono andata con Isabella al mercato per rifornire la casa di frutta e verdura. Il marito di Isabella era capitano della nave scuola Amerigo Vespucci e avevano comprato delle scarpe da ginnastica per David e per Jan a 3.200 lire. Le stesse scarpe David le aveva prese al negozio Del Sole a 12.000 lire. Frattanto Sigrid e Daniela sotto casa avevano comprato dei panini che poi hanno riempito di pomodorini e formaggio. Io e loro siamo andate al CAR. Questo centro sportivo era accessibile solo agli impiegati RAI e ai loro familiari ma al telefono ho ottenuto un permesso per Daniela. Dopo varie nuotate abbiamo fatto un intervallo e su un bel prato, all'ombra di un albero, abbiamo mangiato i panini. A volte chiacchieravo con un uomo che passeggiava per i vialetti sempre assorto nello studio; studiava legge. Da allora lui per noi è diventato "l'uomo della legge". Per mantenersi agli studi cantava da tenore durante i matrimoni. Ci ha invitati in una chiesa per assistere ad un suo concerto in cui cantava accompagnato da un organo. Aveva una voce bellissima. Qundo poi si è sposato siamo stati invitati al suo matrimonio.

Il 4 agosto sono andata con le bambine per negozi a via Ottaviano e via Cola di Rienzo a vedere le svendite. In una vetrina c'erano dei sandali che piacevano molto alle ragazzine, c'era la loro misura e li ho comprati. Sigrid, poi, con i propri soldi si è comprata la musicassetta "La febbre del sabato sera". David ogni giorno aveva un'ora di ripetizione di matematica. Quando è tornato Pino abbiamo cenato presto e in modo leggero perchè subito dopo ci siamo cambiati e abbiamo preso il 90 in direzione Terme di Caracalla per assistere all'opera Aida. Con noi c'era David. Le bambine erano entusiaste dello spettacolo. Sul palcoscenico oltre ai protagonisti e alle comparse anche cammelli, cavalli e  una biga. Alle 12.30 era tutto finito e abbiamo preso un bus per tornare a casa dove, alle 2  del mattino, affamati, abbiamo improvvisato una spaghettata.

Nel pomeriggio del giorno dopo Pino, io e le bambine siamo andati al Pantheon che però era chiuso. Abbiamo preso un gelato e Pino un caffè. Il clima era perfetto la temperatura tiepida, noi giocavamo a indovinare la nazionalità dei turisti. Si stava talmente bene che siamo rimasti in giro fino alle 21.00. Tornati casa ho preparato una frittata con la pasta della sera prima e per contorno fagiolini.

La mattina di domenica 6 agosto Pino è andato al lavoro e a mezzogiorno avevamo appuntamento con lui sotto la RAI e insieme siamo andati a San Pietro. La giornata era molto calda ma in chiesa era fresco. Sigrid faceva da guida a Daniela: la Pietà di Michelangelo, i falsi quadri, in realtà mosaici. Poi l'unico quadro dipinto, opera di Pietro da Cortona. Le lettere sulla cupola che da sotto sembravano piccole  piccole erano in realtà alte 2 metri. Con Pino sono andate a vedere le tombe dei papi nelle Grotte Vaticane, un'area sotterranea sotto la Basilica di San Pietro. Poi abbiamo assistito alla messa. Io allora ero ancora cattolica poi, una decina di anni fa, mi sono sbattezzata con l'assistenza dell' UAAR. Ogni religione mi stava stretta.

 

Le bambine indossano un vestito fatto dalla nonna di Daniela

Dopo pranzo io con le bambine al Foro Italico e Pino al lavoro. Allo Stadio dei Marmi hanno corso a piedi nudi sulla pista e hanno raccolto pinoli che poi hanno mangiato schiacciandoli e aprendoli con un sasso. Prima di tornare a casa le bimbe hanno mangiato un gelato al Bar del Tennis.

 

Allo Stadio dei Marmi

David era andato a suonare la chitarra da Settimio, un suo amico del quartiere. La sera, alle 21.40 i programmi TV si sono interrotti ed è stata annunciata la morte di papa Paolo VI. Il giorno dopo con le bambine siamo andate al CAR dove, come sempre, si divertivano a sguazzare e nuotare nell'acqua delle piscine. Mentre mangiavamo i nostri panini si è alzato un forte vento e ha cominciato a sgocciolare. In fretta ci siamo preparate per tornare a casa. Appena in tempo perchè, una volta arrivate, è scoppiato un forte temporale. Le bambine si sono messe a giocare intensamente con peluches e bambole.

Il giorno dopo partenza per Arpino.

 

P.S.

Dalle bambine Billingsly Sigrid ha avuto in regalo una cassetta con nursery rimes (filastrocche). Sigrid le ha imparate quasi tutte a memoria in breve tempo e con molta passione. Ne ho insegnata una anche a Daniela. Anni dopo ho parlato con lei al telefono e mi ha detto: "Sai zia, la canzoncina ancora la so" e si è messa a cantare "Ba ba black sheep have you any wool"

https://www.youtube.com/watch?v=CRHvTTOR8Ns&list=RDCRHvTTOR8Ns&start_radio=1