venerdì 2 settembre 2016

I miei ultimi collages

Quando per qualche giorno non aspetto ospiti per pranzo e cena, e perciò il tavolo in cucina è a mia disposizone, mi assale la voglia di cominciare un collage. Per farne uno impiego ore, no, giorni. Accumolo riviste e dépliants per questo scopo, biglietti d'autobus, bustine del tè e più ne ho più ne metto. Allora taglio, dispongo, disfaccio, cambio tutto e comincio da capo, mi dispero, mi rallegro.  E' una sofferenza e un diletto. Alla mattina quando mi alzo dal letto o quando torno dalle spese il collage in  lavorazione mi attira come una calamita e mi faccio assorbire senza indugio.   
Finalmente soddisfatta incollo, e allora può succedere che si sposti un frammento, quindi mi ingegno a rimediare e la composizione assume un aspetto leggermente diverso, forse anche migliore del previsto. Come regola il neonato lo guardo con soddisfazione per un pò e poi finisce in una cartella con i suoi fratelli e, da madre snaturata quale sono, non ci penso più. Nella mia mente già sto ponderando un'altra creatura.
Jan è curioso dei miei ultimi lavori e David ne ha fatto qualche foto per questo post affinchè Jan li possa guardare.
Come si vede ci sono due tipi di collages. 
 Le misure di ognuno di questi collages sono cm 29,5 x 21











Trittico

giovedì 1 settembre 2016

The Shute Institute e Medicina Ortomolecolare



Shute Institute

Negli anni '90 compravo spesso la rivista Wanted in Rome che usciva ogni secondo mercoledì del mese e che dedicava una pagina agli eventi a Roma. Andavo così a qualche concerto, in compagnia o da sola. I concerti di cori italiani o stranieri mi piacevano in particolar modo. Quando cominciava la stagione dei concerti mi spostavo con bus e piedi fino alla chiesa di Sant'Ignazio, vicino al Pantheon, per assistere al concerto corale che cominciava alle 21.00 e me lo godevo intensamente.
Anche i bazars (mercatini) piacevano a me, ai miei figli e alle amiche. Nella primavera del 1996, un sabato, nel bazar della Chiesa Metodista di fronte a Castel Sant'Angelo, fra le centinaia di libri scritti in diverse lingue ne ho scelti alcuni. Uno, intitolato Body, Mind and the B Vitamins e scritto da Ruth Adams & Frank Murray con una prefazione di Abram Hoffer, M.D.,Ph.D. Il libro tratta un argomento all'epoca per me nuovo: come guarire attraverso l'uso delle vitamine. L'ho letto e riletto. Ce l'ho ancora e ogni tanto lo consulto. In alto sulla copertina c'è scritto: The First Complete Book Written About The Amazing B Vitamins And How They Fight Physical Ills, Mental Illness, Depression And The Stresses Of Modern Life. Il libro è del 1981 ed è la settima edizione. Ero sorpresa che venisse menzionato un istituto che si trova a London, Ontario, Canada, la città dei miei familiari. I medici di questo Shute Institute curano i loro pazienti con una nutrizione naturale e megadosi di vitamine e minerali. Questo metodo di curare si chiama Medicina Ortomolecolare. Il due volte premio Nobel, il biologo Linus Pauling, ha coniato il termine "ortomolecolare" nel suo articolo del 1968 Psichiatria Ortomolecolare pubblicato sulla rivista Science. Ortho in greco significa "corretto" o "giusto" e molecola è la struttura più semplice che consente di visualizzare le caratteristiche di un composto. La Medicina Ortomolecolare descrive la pratica di prevenzione e trattamento delle malattie fornendo il corpo di una quantità ottimale di sostanze naturali. Nel 1933 i cardiologi Wilfrid e Evan Shute sono stati alcuni dei primi medici ad utilizzare grandi dosi di vitamia E per il trattamento delle malattie cardiache. Dal 1954 in poi i fratelli Shute hanno trattato 30.00 pazienti affetti da malattie cardiache con risultati miracolosi. Purtroppo, quando hanno cercato di pubblicare i loro risultati nelle riviste mediche, i loro lavori scientifici sono stati respinti e l'establishment medico ha continuato a ignorare i loro risultati per altri 40 anni. La società medica era veemente nei loro confronti esprimendo un forte dissenso, addirittura boicottandoli durante le conferenze mediche internazionali, e i medici che assistevano alle letture dei fratelli Shute venivano espulsi.
La prova che la vitamina E può prevenire e curare le patologie cardiache è ormai incontrovertibile. Nel 1992 i ricercatori dell'Università del Texas hanno riferito che la vitamina E protegge   dall'aterosclerosi (induramento delle arterie). Nel 1993 i ricercatori della Harvard Medical School hanno pubblicato uno studio che mostra che la supplementazione di vitamina E previene le malattie cardiache.
Il crescente apprezzamento oggi del ruolo di vitamina E (d-alfa tocoferolo) nella prevenzione e guarigione delle malattie cardiovascolari è dovuto principalmente ai due grandi medici canadesi Evan e Wilfrid Shute, pionieri della Medicina Ortomolecolare che con esiti positivi curavano anche la claudicazione intermittente e  le gravi ustioni.
Nel luglio del 1997 sono andata in Canada per trovare mia madre, i miei fratelli e le loro famiglie. Un giorno sono andata allo Shute Institute. Una gentile signora che fungeva da segretaria mi ha ricevuto. Ho espresso il mio desiderio di sapere quali vitamine dare a mio marito che in gennaio aveva subito una grande operazione. Mi ha detto che essendo periodo di vacanze molti medici erano assenti però, se  le facevo avere una lista dei disturbi che aveva mio marito, l'avrebbe mostrata allo specialista che mi avrebbe dato un consiglio. "Ma", diceva, "lei vive con un malato e sarà sotto stress, perciò scriva anche dei suoi problemi." I libri pubblicati da loro erano purtroppo esauriti ma era possibile trovarne qualcuno nel negozio di libri usati City Lights. E ne ho trovati tanti, anche di diversi autori.
Qualche anno fa Jan mi ha portato dall'America due libri del biologo e professsore universitario Andrew W.Saul Ph.D. Doctor Yourself e Fire Your Doctor. Libri che promuovono lo sviluppo della medicina del ventunesimo secolo: la Medicina Ortomolecolare. Da più di 30 anni il dott. Saul è uno specialista di guarigione naturale. Ha aiutato migliaia di persone a ripristinare la propria salute senza farmaci o interventi chirurgici. Questo ramo della medicina fa uso di mega dosi di vitamine e minerali. Piccole quantità non danno risultati. Ancora ci sono medici secondo cui vitamine e minerali sono inutili se non addiritura nocivi. In America ogni anno più di 100.000 persone muoiono per gli effetti collaterali (iatrogenesi) delle medicine prescritte loro negli ospedali o privatamente. Più morti che non quelli affetti da cancro o malatie cardiache. E non c'è medicina senza effetti collaterali. E sempre più medicine vengono prescritte ai bambini: un mercato nuovo e redditizio per le case farmaceutiche.
Nel 2003 Carolyn Dean MD ND ha scritto il libro Death by Modern Medicine che è stato pubblicato nel 2005 con prefazioni dei dottori Abram Hoffer, Joseph Mercola e Julian Whitaker. Questo libro indentifica gli aspetti tragici di un sistema medico che nella sua breve storia di circa 80 anni è riuscito a uccidere decine di milioni di persone, vittime di danni iatrogeni. Nella lista dei famaci accusati figura anche il Prozac che sta causando suicidi, omicidi e malattie cardiache. Il libro ha vinto il 2006 Independant Published Book Award for Most Progressive Book. Nel 2014 è stato edito per la terza volta.
Il Dr. Saul raccomanda una dieta più possibile vegetariana, ne elenca tutti i vantaggi e consiglia le diete da seguire e quali integratori prendere.
Menziona anche in diversi capitoli la vitamina D e, invogliata,  ho fatto una ricerca su internet vedendo che diversi medici hanno scritto libri concernenti questa vitamina:
Dr. Soram Khalsa: Il Potere Curativo della Vitamina D - Vitamin D revolution - come prevenire e curare osteoporosi, diabete, rachitismo, sclerosi multiple, influenza, cancro, dolore cronico, asma, deterioramento cognitivo senile, fibromialgia e molto altro.          
Dr. Mercola: Vitamin D3 and Solar Powwer for Optimal Health.
Dr. Sarfraz Zaidi M.D. The Power of Vitamin D
Michael F.Holick, Ph.D., M.D. The Vitamin D Solution
L'Accademia Americana di Dermatologia e l'industria dei protettivi solari hanno svolto un trentennale lavaggio del cervello alla popolazione mondiale con l'incalzante messaggio che non ci si dovrebbe mai esporre alla luce solare diretta perchè può causare il cancro della pelle e condurre alla morte. Il dott. Holick ha pubblicato il suo primo studio scientifico nel 1970. Ne sono seguiti a centinaia ed oggi si può dire che egli sia la principale autorità mondiale sulla vitamina D. Tuttavia il supporto del dottor Holick a quella che lui chiama "sensibile esposizione al sole" è talmente criticato che è stato licenziato dal Dipartimento di Dermatologia della Boston University Medical Center. Il Dr Holick afferma che gli esseri umani necessitano di 1000 IU di vitamina D al giorno, o di essere esposti al sole. Bastano dai 5 ai 10 minuti, braccia e gambe, 3 volte alla settimana. I neonati fino ai 12 mesi necessitano di 400 IU al giorno. La gente di colore ha bisogno di dosi più alte. Esporsi al sole con moderazione è importante per una buona salute. Dovremmo apprezzare il sole per i suoi benefici e non abusarne. 
Forse i libri del dottor Saul sono stati tradotti in italiano. Tutti dovrebbero leggerli.
Noi tutti in famiglia dal 1981 siamo vegetariani e ingeriamo integratori di vitamine e minerali, ma vorrei avere un medico esperto che ci seguisse e ci consigliasse le giuste dosi perchè ogni persona ha diverse esigenze.  
Comunque i libri danno un aiuto.







sabato 27 agosto 2016

Terremoto





La notte scorsa non riuscivo a dormire e mi sono messa a leggere seduta sul bordo del letto. Il libro, molto bello, mi catturava. Erano le 3.35 e lievi rumori in casa mi hanno distratta, era come se qualcuno si spostasse per la casa, sentivo un forte tremolio e come se mi girasse la testa. Mica stavo male, così, all'improvviso? No, non ero io. Sentivo sotto i piedi una vibrazione nel pavimento, il letto si muoveva. Guardavo in sù e il lampadario traballava come anche un piccolo quadro appeso sopra il mio tavolo di lavoro e immediatamente ho esclamato dentro di me: ah, un  terremoto! Non avevo paura, pensando che qui non può succedere niente perchè il palazzo è solido, ma ero avvolta da una sgradevole sensazione. L'ho capito all'istante perchè gli stessi sintomi li avevo vissuti già altre volte, una volta in questa casa e un paio di volte nelle case precedenti. La mia preghiera è stata: "che non  siano recati danni a esseri viventi, niente morti e sofferenze". Un'ora dopo ho percepito un'altra scossa, più leggera.
In mattinata ho scritto una mail a Jan raccontandogli l'avvenimento e David mi ha telefonato da Barbarano, anche là si erano sentito le scosse, e Rachele, la sua collega del Liceo Artistico, gli aveva mandato un messaggio che ad Ascoli Piceno dove stava dai suoi in vacanza il terremoto si era sentito fortissimo, c'è stato panico. Quella notte ci sono state 39 scosse in poco più di tre ore, avvenute tra Lazio, Umbria e Marche. 
60 secondi. Tanto è bastato al terremoto per radere al suolo centinaia di abitazioni ad Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Questi tre paesi sono considerati tra i borghi più belli d'Italia..
Sono passati un pò di giorni. Fino ad ora ci sono state 1332 scosse dall'inizio dell'evento sismico. 284 morti. Paesi rasi al suolo. Il bellissimo paesino che David ha visto con ammirazione tornando da Ascoli non esiste più. Lutti, dolore, tragedie. Ancora vittime. Scavatrici ancora in funzione e gente che continua a scavare con le mani in cerca dei propri cari sotto le macerie. La gente dorme nelle tende.

Cure anti-cancro alternative






Tra i tanti siti che trattano il tema Cure alternative del cancro c'è quello dello scrittore Andrew Scholberg, un sostenitore della libertà di scelta di cure alternative e giornalista nel campo medico.
In America il presidente Ronald Reagan aveva un cancro al colon ed è stato operato. Poco dopo i medici l'avvertirono che con ogni probabilità le cellule tumorali si sarebbero diffuse fino al fegato e ad altri organi. Come altre celebrità e reali d'Europa, il presidente Ronald Reagan è andato in Germania per curare il proprio cancro. Gli americani sarebbero rimasti scioccati se avessero saputo che il proprio presidente, mentre era ancora alla Casa Bianca, voltava le spalle ai trattamenti e alle cure americani. Reagan è andato segretamente in una clinica tedesca è si è sbarazzato del cancro vivendo altri 19 anni. E' morto a 93 anni senza alcuna traccia di tumore (anche se durante il suo mandato presidenziale gliene erano stati diagnosticati 3 diversi tipi). Perchè ha scelto la Germania? Perchè gli oncologi tedeschi sono i migliori e grazie a loro c'è un progresso nel campo delle ricerche sul cancro. Ma vengono chiamati ciarlatani dall'oncologia istituzionale americana. Non c'è da stupirsi che il presidente Reagan e altre celebrità come Liz Taylor, Suzanne Somers, Anthony Quinn, William Holden e reali europei fra i quali la principessa Caroline hanno scelto i trattamenti tedeschi, più dolci e gentili, e praticamente senza effetti collaterali: nessuna perdità di capelli, niente nausea e chirurgia sfigurante. Uno dei migliori medici tedeschi ha detto: "I medici danno chemio, chemio, chemio e i pazienti muoiono, muoiono, muoiono". Lo stesso brillante chirurgo insiste che è inutile avvelenare i pazienti con massime dosi di chemio e che sono inutili anche i drastici e deturpanti interventi chirurgici che i medici americani danno per scontati.
Naturalmente questa informazione è stata soppressa perchè avrebbe distrutto l'industria del cancro in America, che, dietro il governo, è il secondo più grande datore di lavoro degli Stati Uniti.
Reagan era probabilmente sotto enorme pressione politica e medica e ha dovuto tenere la bocca chiusa.
I medici in Germania trattano oltre il 50% del loro pazienti affetti da cancro con l'estratto di vischio. Il vischio è una pianta medicinale potente, viene utilizzato per il trattamento di molte cose ma è soprattutto efficace sui tumori. 
Il giornalista Andrew Scholberg  ha fatto accurate ricerche sul posto intervistando i medici alternativi tedeschi e ha scritto il libro German Cancer Breakthrough nel quale ha inserito la lista delle 7 maggiori cliniche. Queste cliniche sono a misura d'uomo, sono accoglienti, sembra di stare in una casa privata, ci si sente a proprio agio e ogni paziente riceve molta attenzione.
Nel 2014 Andrew Scholberg, insieme a Frank Cousineau, ha pubblicato anche un libro sui migliori oncologi alternativi americani intitolato America's best cancer doctors and their secrets. Questo libro è una guida ai 16 migliori medici alternativi e alle loro cliniche, dando anche nomi, numero di telefono, indirizzi e-mail e siti web. Informazioni che la FDA e l'industria farmaceutica non vogliono far trapelare.
Suzanne Somers è un'attrice, cantante, scrittrice e portavoce della salute. Molti anni fa ha avuto un tumore al seno trattato in America in modo convenzionale e senza risultati. Con una terapia tedesca è da molti anni senza tumore e ha scritto il libro Knockout, doctors who are curing cancer.
C'è un altro libro, scritto da G.Edward Griffin, scrittore, docente e regista, che si intitola A world without cancer - The Story of Vitamin B17.  In questo libro l'autore dice che come la pellagra e lo scorbuto, il cancro è causato da una carenza nella dieta: la sostanza che manca è la vitamina B17 che nella sua forma purificata e preparata per la terapia del cancro è nota come Laetrile. Questa teoria non è approvata dalla medicina ortodossa. La FDA, l'AMA e l'American Cancer Society l'hanno etichettata come frode e ciarlataneria. Negli Stati Uniti la totalmente corrotta Food and Drug Administration (FDA) ha di nuovo iniziato a perseguitare cliniche di medicina naturale che utilizzano Laetrile liquido (vit.B17).  
Perchè la medicina ortodossa ha mosso guerra contro questo approccio non farmacologico? L'autore sostiene che la risposta è da ricercarsi non nella scienza ma nella politica, e si basa sulla nascosta agenda economica e di potere di coloro che dominano l'establishment medico. Con miliardi di dollari spesi ogni anno per la ricerca, con altri miliardi incassati con la vendita di farmaci correlati al cancro, e con la raccolta di fondi, ci sono sempre più persone che vivono degli abbondanti introiti sorti attorno all'industria del cancro. Se la soluzione ai problemi dovesse essere trovata in una semplice vitamina, questa gigantesca industria potrebbe essere spazzata via in una notte. Il risultato è che la politica sulla terapia del cancro è più complicata di quanto lo sia la scienza. Parole del medico ayurvedico e scrittore Deepak Chopra M.D : "More people live off cancer than die from it".
Il libro di Abram Hoffer e Linus Pauling (premio Nobel) "Guarire il cancro" parla delle terapie a base di vitamine e farmaci naturali, del ruolo degli antiossidanti, di come rinforzare il sistema immunitario e migliorare la qualità della vita. Migliaia di casi di guarigione. Megadosi di vitamina C somministrate endovena. La vitamina C uccide le cellule cancerogene senza distruggere quelle sane. Il libro è arricchito di un capitolo che affronta le controversie scientifiche sollevate dal caso, l'analisi della cosiddetta industria del cancro, lo scetticismo medico e del personale sanitario nei confronti di questo tipo di trattamento e le false informazioni divulgate a riguardo.
Ho trovato un altro sito: Anti NWO - Anti New World Order.XOOM.IT di Alberto R.Mondini, presidente dell'Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro. L'articolo che segue si intitola "Chemioterapia, una pratica assassina".  A.R.Mondini ha scritto dei libri, Il Tradimento della Medicina. 1) La chemioterapia non guarisce dal cancro, ma uccide. 2) Il suo uso trova fondamento solo negli interessi economici delle ditte farmaceutiche. E Kankropoli, la mafia del cancro, che per la prima volta in Italia rivela il business criminale che sta dietro a tanta sofferenza.
La medicina ufficiale boicotta le cure alternative.
Mentre i tedeschi ottengono la copertura assicurativa per queste cure, gli americani le devono sborsare di tasca loro. Le spese in Germania sono la decima parte di quelle in America.
Max Gerson era un medico tedesco che ha usato la dieta e altri trattamenti naturali per affrontare il cancro. La teoria e la realizzazione del suo trattamento possono essere trovati nel suo libro, scritto nel 1958: A Cancer Therapy: risultati di cinquanta casi. Il suo approccio è diretto al corpo intero e non solo all'area dove sono localizzate le cellule tumorali come usa fare la medicina ortodossa. La parte fondamentale della terapia consiste in una dieta rigorosa, supplemeni nutrizionali e clisteri e ha lo scopo di liberare il corpo dalla tossine e rafforzare il sistema immunitario. Nello stesso anno dell'uscita del libro la Medical Society della Contea di New York lo ha sospeso dalla pratica medica e ha interrotto la sua collaborazione con l'ospedale. C'è sua figlia Charlotte che continua l'attività del Gerson Institute in Messico.
E poi incontro un sito che parla del Dottor Giuseppe Nacci, medico chirurgo, specialista in Medicina Nucleare. Ha scritto diversi libri, uno si intitola Mille piante per guarire dal cancro senza chemio e un altro Diventa Medico di Te Stesso che è stato premiato dall'Associazone Mare Nostrum di Wildon  come miglior libro a tema scientifico dell'anno 2006. Per i suoi studi i sindaci di Trieste e Padova lo hanno insignito del Sigillo delle loro città e il rettore e il Senato accademico dell'Università di Padova gli hanno conferito il premio "Città di Padova 2008". Nonostante l'alto riconoscimento dei suoi studi e il felice esito delle sue cure, l'Ordine dei Medici di Trieste ha deciso di sospenderlo perchè le sue cure non sono in linea con quelle ufficiali. Questo articolo è stato pubblicato da "Il Piccolo" il 26 marzo 2009. Finisce con le parole: "Ridateci la possibilità di scegliere come curarci con il medico di fiducia".
Il Dottor Nacci, considerato che le normali terapie dei tumori (radioterapia, ormonoterapia e soprattutto chemioterapia) presentano fortissimi effetti collaterali ha sviluppato uno studio per la cura del tumore secondo il metodo Gerson. Tale metodo, seguito con molto successo in parecchie cliniche all'estero, si basa principalmente su un apporto vitaminico e fitoterapico accompagnato da una dieta. Tutto ciò è stato ampiamente illustrato nel suo libro Diventa Medico di Te stesso.
Thomas Jefferson, presidente americano, ha detto: "Se la gente lascia che il governo decida che mangiare e quale medicine prendere, i loro corpi si trovano in poco tempo in condizioni pessime come le anime che vivono sotto la tirannia."
Nel sito BH - Beyond Headlines. il Dr. S.Joshi, scienzato del Bangalore da 25 anni impegnato nella ricerca di cure con le erbe, afferma: "Dal cancro non si guarisce con strumenti chirurgici, ma con una dieta vegetariana e con erbe medicinali".
Parole del Dottor Giuseppe Nacci: "Molto spesso la semplice verità non viene creduta: su una cinquantina di persone affette da cancro e che decidono di subire la chemioterapia, un solo fortunato sarà ancora in vita dopo soli 5 anni dal primo ciclo di chemioterapia".
Una frase che ho letto su uno dei siti e che mi ha colpito: "The Pharmaceutical Industry does not create cures, they create customers".






 




mercoledì 10 agosto 2016

La chemoterapia uccide.





Cercando su internet "Side effects of chemotherapy" mi sono imbattuta in tante pagine che trattano questo argomento. Un sito dice: Cure your own cancer, chemo kills. Ne trascrivo una parte:
Il trattamento del cancro è un grande business, è un affare da almeno 200 miliardi di dollari l'anno. Eppure il 98% dei trattamenti convenzionali del cancro non solo fallisce miseramente ma è quasi una garanzia per fare ammalare di più. Quel che è peggio: i Poteri stanno sopprimendo le cure naturali che potrebbero aiutare decine di migliaia di persone a guarire e a vivere senza cancro con poca o nessuna dipendenza da droghe, chirurgia o chemoterapia. Il trattamento del cancro negli Stati Uniti è una delle cover-ups (cose tenute nascoste, celate) più sfacciate nella storia della medicina. Basta! Meritiamo di sapere la verità sulla criminalità oncologica e sui pericoli della chemoterapia, sui trattamenti convenzionali e il business intorno al canro.
La chemoterapia uccide più del cancro. Volete una prova? Lo sapete che 9 su 10 oncologi rifiuterebbero la chemo se avessero il cancro? Nonostante ciò spingono i loro pazienti verso la chemoterapia e la chirurgia subito dopo la diagnosi.
Non sarebbe un'esagerazione dire che la maggior parte delle persone che muoiono di cancro in realtà muoiono per i trattamenti anti-cancro.
Insomma: non lasciatevi ingannare: l'industria del cancro è corrotta e disonesta. Per fortuna sempre più persone si stanno svegliando e stanno cercando trattamenti e terapie alternativi più sicuri ed efficaci.
Un altro sito che si chiama What the Cancer Industry does not want you to know dice tra altro, tradotto: Chemoterapia e Radiazioni stimolano la crescità del cancro. Il trattamento del cancro è la principale causa di tumori secondari (metastasi). La chemoterapia uccide il sistema immunitario. L'industria intorno al cancro distrugge o marginalizza cure sicure ed efficaci, promuovendo al contempo i suoi brevettati, costosi e tossici rimedi che fanno più male che bene.
In questo sito tanti medici esprimono la loro opinione negativa nei confronti delle cure convenzionali. Il Dott.Charles Mathe, oncologo francese, scrive: Se avessi il cancro non andrei mai in un centro standard di trattamenti del cancro. Solo le vittime di tumori che rimangono lontano da questi centri hanno una possibilità di guarigione.
Nel suo libro The Topic of Cancer: When the Killing has to stop, Dick Richards riferisce di autopsie che dimostrano come pazienti malati di cancro muoiano per via dei trattamenti convenzionali prima ancora che il tumore sia riuscito a far danni.
Leggo anche questa frase: E' decisamente inquietante e triste che centinaia di migliaia di persone vengano uccise ogni anno in tutto il mondo dal veleno della chemoterapia.
Un altro sito The Truth about Chemotherapy dice fra altro: Invece di guarire il tumore la chemoterapia ne provoca altri (tumori secondari).
Dr. Glenn Warner è stato uno degli specialisti del cancro più qualificati negli USA. Ha usato con grande successo trattamenti alternativi sui suoi pazienti affetti da tumore. Ha detto: "Abbiamo un'industria multi-milliardari che sta uccidendo la gente a destra e sinistra, solo a scopo di lucro."
Nel 2005 i direttori del più grande centro di ricerca sul cancro del mondo a Houston, Texas, hanno annunciato che la principale causa del cancro non è genetica. Nonostante la loro importanza questi rapporti sono stati ampiamente trascurati dalle grandi testate.
Intorno al cancro fiorisce un grande business. Purtroppo la "ricerca sul cancro" is far more of a business than a healing art .
L'industria farmaceutica (Big Pharma) vuole che tu sia malato: un paziente guarito è un cliente in meno.
Farò una ricerca sulle cure alternative e ne scriverò nel prossimo post.

Barbara

Nel quartiere della Balduina dove abitavo pima avevo tre amiche molto care. Da quando mi sono trasferita all'Esquilino sono andata a trovarle regolarmente e ci sentivamo per telefono. Antonietta è morta un paio di anni fa mentre ero in Olanda e Lily che ha problemi di salute è venuta una volta da me insieme al marito per vedere la casa nuova. Barbara con i suoi mal di schiena è venuta anche lei una sola volta accompagnata dalla governante rumena. Con Barbara eravamo in contatto anche attraverso le emails. Da un pò non la sentivo, sapevo che non stava bene e così giovedì 23 giugno l'ho chiamata al telefono per chiederle come stava e per chiacchierare come al solito un pò del più e del meno. L'anno scorso sono state fatte delle radiogafie alla sua schiena che le dava molto fastidio e così per caso hanno scoperto che aveva un tumore ai polmoni. Ha cominciato con la chemoterapia e con ciò ha cominciato a sentirsi spesso male. Al telefono ha risposto la sua governante Mariuccia dicendomi che Barbara aveva la parte destra del corpo paralizzata e che ormai non si alzava più dal letto, non parlava più e spesso era come se fosse in coma. Anche un paio di mesi fa le era successa la stessa cosa ma poi si era svegliata e le era venuta persino la voglia di andare nella sua casa al mare, ma adesso la situazione sembrava molto critica. Ho detto: "Vengo lunedì prossimo a trovarla."
Mariuccia ha aperto la porta dicendomi che ormai Barbara era in coma costante e il tumore si era esteso al cervello, con metastasi. Vedendola sul suo letto non era più la Barbara delicata e magrolina che conoscevo da sempre, con una faccia gonfia era completamente diversa. Respirava pesantemente, con gli occhi chiusi: era lontana da noi. Mi è venuto da dire: "Barbara mi riconosci?" E miracolo: Barbara ha aperto gli occhi e mi ha guardato con un sorriso per ricadere un istante dopo nel coma per non uscirne più.
E' venuta la dottoressa per visitarla e per dare indicazioni a Mariuccia. Io nel mentre aspettavo in soggiorno dove su una poltrona stava dormendo una delle gattine di casa. E' entrata anche l'altra gattina di nome Virgola, chiamata così perchè la punta dura della sua coda è piegata a forma di virgola. L'ho chiamata: "Virgola!"  E' venuta da me di corsa. Ha messo la testolina nella mia mano tesa e si è fatta accarezzare a lungo con voluttà, poi si è messa a rotolare sul mio borsone che era appoggiata per terra finchè, esaurite le energie, se n'è andata. Una volta Barbara mi ha detto che solo a me fa queste feste. Io ho replicato che forse Virgola sente che ho un debole per i gatti avendone avute anch'io due, due gatte molto amate.
Andando via ho abbracciato l'impareggiabile Mariuccia. Non ho più voluto entrare da Barbara, volevo ricordare quel sorriso e tutti i sorrisi e parole che ci siamo scambiati negli anni (ci siamo conosciute negli anni '80). Io ero una gattara, portavo ogni giorno da mangiare a colonie di gatti abbandonati nella nostra zona. Barbara ogni tanto mi accompagnava e a casa sua mi mostrava il gatto randagio a cui  offriva nel suo giardino un tetto e cibo, un gatto buffo e divertente. Non dimenticherò le passeggiate fatte insieme nel parco/riserva di Monte Mario, riposandoci su una panchina con vista sulla città, parlando di fatti della nostra vita. Ogni cane che incontravamo Barbara l'accarezzava. Amava cani e gatti. Non molto tempo fa mi ha detto che quelle passeggiate lei le considerava fra i momenti più belli della sua vita.
Due giorni dopo la mia visita ho telefonato per chiedere notizie. Una cugina di Barbara a me sconosciuta ha risposto dicendo che Barbara la notte aveva finito di vivere. Ho fatto le mie condoglianze aggiungendo di aver perduto un'amata amica. La cugina mi ha chiesto: era lei con la quale Barbara andava a camminare?
Barbara leggeva anche i posts del mio blog scoprendo così con meraviglia passaggi della mia vita a lei ignoti.
I nostri mariti si erano conosciuti prendendo lo stesso autobus, Pino andando alla RAI, Silvano andando al Tribunale di Piazza Cavour. Si apprezzavano, si erano presi in simpatia. Silvano era un gentiluomo. Barbara una gentildonna. Mi mancherà la sua sensibile amicizia.


sabato 23 luglio 2016

Sigrid a Roma ( 23 al 30 maggio)

Il 23 maggio abbiamo lasciato l'Olanda con pioggia e 14°. Arrivate a Roma era sera e la temperatura segnava 21°.  I giorni seguenti faceva più caldo e si è arrivati a 30°. Sigrid si trova molto bene in Olanda ma quello che le manca è il sole e durante questa permanenza a Roma se ne è fatta una scorpacciata. Il 15 luglio, finisce la scuola e il 19 partiranno tutti insieme per una vacanza in Sardegna, poi una settimana a Roma e una decina di giorni in Toscana nel solito Agriturismo. Tutti i nordici sentono il  bisogno di sole e caldo.
Qui a Roma Sigrid è andata un pò di volte in piscina che dista pochi minuti da Piazza Dante. Lei ed io abbiamo camminato per il Rione Monti con le sue boutiques a gestione artigianale, e poi una visita ad un mercatino dell'usato nella nostra zona non poteva mancare. Abbiamo osservato che è sempre più ricco di oggetti, alcuni molto belli. Un altro pomeriggio l'abbiamo destinato a Trastevere  con una sosta davanti al café San Calisto dove David ci stava aspettando. Sorseggiando una bibita abbiamo chiacchierato con David ed i suoi conoscenti del bar. Negli anni David ha conosciuto un mucchio di gente che come lui frequenta questo bar di tipo bohémien. Questa volta i suoi amici erano Renato che fa il traduttore, Andrea, che è rimasto poco perchè era il suo compleanno e la sorella gli offriva una festicciola, Massimiliano che è medico nutrizionista-estetico e la sua compagna Francesca che è editrice.  Fra di  noi si è svolta una conversazione calorosa e simpatica.
Per caso quel giorno era nel segno del nome Francesco. Prima di sederci al bar San Calisto abbiamo incontrato un'amica di Sigrid, Claudia, laureata in olandese come Sigrid, con il suo bambino Francesco. Al bar c'era Francesca e la sera David è andata a cena da Francesca e Francesco.
La carta d'identità di Sigrid era scaduta e perciò il pomeriggio del 26 maggio siamo andati con David all'anagrafe vicino alla stazione, ma siamo andati invano, i numerini erano già esauriti. La situazione in quegli angusti uffici affollati era incredibilmente misera e primitiva, disorganizzata, caotica, con file disordinate di gente giustamente nervosa: eravamo increduli che oggigiorno potesse ancora esistere un ufficio pubblico simile. Sigrid  ha poi risolto il suo problema all'anagrafe in Viale Trastevere.
Il 27 maggio abbiamo avuto come ospiti a cena due amiche di Sigrid con le quali in passato ha studiato: Cristiana, avvocato  e Rita, architetto. David, che conosce da sempre queste amiche, è rimasto con noi assieme alla mia amica Flavia che ha portato delle verdure squisite. Le "ragazze" hanno rievocato ricordi dei vecchi tempi, nominando compagni di studi e momento buffi. Quante risate. Cristiana, che ha tre bambini, ha detto che va al lavoro per riposarsi. Il compagno di Rita, Enrico, l'è venuta a prendere ed è rimasto un pò a conversare con noi.
Il 29 maggio Sigrid ed io siamo andate con tram e bus al mercato domenicale di Porta Portese che ci diverte sempre. Faceva caldo. Non era tardi quando siamo tornate e ho preparato un minestrone. David non ha mangiato con noi perchè aveva un pranzo a Trastevere con il suo gruppo Last Before Dinner. 





 
Sigrid alle 16.00 si è incontrata per un attimo con delle amiche olandesi che erano in visita a Roma per un paio di giorni. Dopodichè si è avviata da David in Trastevere dove ha conosciuto tutti i musicisti del gruppo nel bellissimo appartamento di uno dei loro managers. C'era una bella atmosfera e tutti erano molto simpatici. Poi si è incamminata verso casa e David l'ha accompagnata per un tratto. E' arrivata a casa stanchissima perchè tutti i tragitti li aveva fatti a piedi. Ha mangiato con grande appetito pasta con sugo di melanzane.
Il giorno dopo ha preso l'aereo per l'Olanda, David l'ha accompagnata alla stazione per prendere il treno che la portava a Fiumicino. Ha lasciato da noi un vuoto.