venerdì 21 agosto 2020

Betablockers- betabloccanti ed effetti collaterali

 
Dopo aver preso per 13 giorni la medicina Amlodipina mi si sono manifestate le fibrillazioni atriali. Ne ho già scritto in un post datato 10 gennaio. Ad un certo punto sembrava che fossi guarita ma all'improvviso le fibrillazioni sono tornate. Il medico di famiglia per via del lockdown non poteva visitare i suoi pazienti a domicilio  e perciò David, dopo essersi consultato con la sorella, ha chiamato un cardiologo raccommandatoci. Lui era autorizzato a visitare i pazienti a casa. Mi ha prescritto il Bisoprololo che serve a regolarizzare il ritmo cardiaco. Stavo talmente male con le fibrillazioni che avrei preso qualsiasi cosa pur di farle smettere. Fiduciosa ho cominciato ad assumere questo nuovo prodotto però sono sopraggiunti nuovi effetti indesiderati. Già da quasi subito piedi e gambe si sono gonfiati: le gambe due salsicce dure come il marmo. Poi, all'interno della caviglia destra, si è formata una piccola ferita. Notte e giorno, partendo da questa piccola ulcera, a tempi alterni hanno cominciato a torturarmi delle fitte dolorosissime che arrivavano fino al polpaccio e, come se non bastasse, un prurito da impazzire a gambe e piedi. Anche una grande stanchezza si è impadronita di me. David ha chiamato lo specialista per informarlo di questi fenomeni e lui ha risposto di continuare comunque con la solita mezza pasticca al giorno. Le fibrillaziono sono diminuite per poi scomparire del tutto ma i nuovi disturbi mi rendevano la vita una sofferenza. Sul bugiardino si legge dei tantissimi effetti collaterali e su internet ho trovato notizie sul betabloccante Bisoprololo, specialmente su siti in lingua inglese. Un sito dice che con questi miei disturbi bisogna smettere immediatamente di assumere questa medicina però in modo graduale. L'ho fatto impiegando 15 giorni. Dopo averla ingerita per l'ultima volta più di un mese e mezzo fa soffro ancora parecchio con forti dolori e un prurito pazzesco a gambe e piedi, stanchezza e instabilità nel camminare. Non esco più di casa.
Sul foglio illustrativo sono elencati una parte degli effetti collaterali, e sono moltissimi. L'elenco comincia con le parole: "Come tutti i medicinali può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino" A me è toccato: affaticamento, disturbi del sonno, debolezza muscolare, crampi muscolari. Poi rari, che colpiscono da 1 a 10 persone su 10.000: incubi e allucinazioni, disturbi dell'udito, reazioni di ipersensibilità come prurito, arrossamento o eruzioni cutanee, rinite allergica (naso chiuso o che cola). Molto rari (colpiscono meno di una persona su 10.000)  psoriasi o eruzione simile alla psoriasi. Il foglietto fa sapere che non tutti gli effetti collaterali sono stati annotati qui.
Ho come al solito viaggiato su internet e su siti italiani ma specialmente su quelli in lingua inglese ho trovato molte altre informazioni. Eccone qualcune e anche loro corrispondono ai miei disturbi: Bisopropololo peggiora l'udito, provoca mancanza di forze, affanno, gonfia gambe e piedi e caviglie, un inusuale e repentino aumento di peso (mangiando come di consueto adesso, invece di 55 kg, ne peso 60), sogni vivaci, allucinazioni (che meno male erano di breve durata) ansia, mancanza di forze, giunture dolorose, andatura claudicante. Reazioni di ipersensibilità come prurito, arrossamento ed eruzioni cutanee; dolori a collo e schiena.
Un sito informa: "Numerosi farmaci possono portare direttamente o indirettamente all'insorgere di un'ulcera alle gambe". E nella lunga lista allegata c'è anche il Bisoprololo.
Leggo su di un un sito che il medico deve prendere precauzioni particolari nel caso il paziente abbia dei problemi specifici come (nel mio caso) problemi epatici e circolazione del sangue non buona. Da sempre il mio fegato è il mio punto debole. Il cardiologo non mi ha però fatto domande sui miei eventuali disturbi. E adesso sono inguaita con tanti malesseri.
La ferita sulla caviglia si era ingrandita a tal punto che il nostro medico di base ha fatto si che un'infermiera specializzata venisse regolarmente a trattarla con crema, garza e cerotto. E io, oltre alla solita razione giornaliera di vitamine e minerali, ho aumentato di molto la dose di vitamine C e E. Ormai è il 21 agosto e l'infermiera ha constatato stamattina che l'ulcera è molto migliorata. Comincio a sentirmi un poco meglio ma non sono ancora me stessa. Il prurito continua specialmente di notte e la stanchezza perdura. Poi cammino in malo modo perchè la cervicalgia è peggiorata. Con mio grande sollievo da un paio di settimane il forte dolore alla gamba destra è scomparso.
Ho avuto comunque dei bellissimi giorni con Sigrid, Kevin, Livia e Flaminia che come tutte le estati sono venuti per un pò a Roma. E c'era anche Jan da New York. Giorni incredibili, tutti insieme. Ne parlerò in un prossimo post.   



https://www.medicinenet.com/side_effects_and_adverse_effects_of_beta_blockers/article.htm#what_are_the_side_effects_and_adverse_effects_of_beta_blockers

John Henry Tilden è stato un medico e uno dei più noti igienisti. A lui si deve il paradigma della Tossiemia (presenza di tossine nel sangue). Ecco una delle sue frasi più celebri: "Venticinque anni in cui ho prescritto farmaci e trentatre anni in cui non ne ho precritti mi hanno fatto arrivare alla conclusione che i farmaci sono inutili e nella maggior parte dei casi dannosi, e questo è per tutti coloro che vogliono conoscere la verità".


Peter Gotzsche, un suo libro:  Prescription drugs, third cause of death: organized crime.

Gary Null PhD, un suo libro  Death by Medicine

Carolyn Dean MD ND , un suo libro: Death by Modern Medicine

Pitagora, vissuto tra il VI e i V secolo a.C., fu il fondatore della matematica, dell'astronomia, della musica ma anche della scienza  medica diversi secoli prima di Ippocrate, fu l'originatore del sistema naturopatico di guarigione senza l'uso di medicine e operazioni. Era vegetariano.

 

 

giovedì 9 luglio 2020

Medicine prescritte ed effetti collaterali: malattie iatrogene


Dopo aver preso una medicina prescrittami dal medico di famiglia più di un mese fa, ancora soffro per gli effetti non desiderati. Ho voluto dare un'occhiata su internet, trovando tanti siti che trattano questo argomento e in questo post trascriverò una parte delle incredibili situazioni che possono manifestarsi dopo aver assunto "innocue" medicine.

Malattie iatrogene: malattie e morti provocate da un medico o malattie causate da farmaci.
Fin dai tempi di Ippocrate è noto il potenziale effetto dannoso delle cure mediche.
Un caso raro ma comunque da considerare è quello in cui il farmacista incapace di decifrare la prescrizione medica perchè scritta in maniera non comprensibile dispensa al paziente un farmaco errato che ne aggrava le condizioni.
Esiste una vasta documentazione di epatite B e C causata da chirurghi e dentisti
Molto frequenti sono le infezioni ospedaliere.

Sito Modern Medicine del 28-2-2018: "Studi del Johns Hopkins Hospital stimano che Negli Stati Uniti  ci siano 250.000 decessi all'anno causati da errori medici con solo malattie cardiache e cancro che superano questa cifra. Altri studi segnalano che i morti dovuti ad errori medici sono addiritura 440.000."

Un sito dice: "Leggendo sul bugiardino i tanti effetti collaterali una persona di buon senso potrebbe arrivare alla conclusione che il trattamento farmacologico sembra peggiore della malattia che si vorrebbe curare."

Dr.Andrew W.Saul: "Trust in modern medicine is like traveling on the Titanic: that ship is going down: If only people knew earlier that they had a way out. But most will never know their real health options until it is too late."
"Your doctor is your employee. How do you know that? Because the employee is the one who gets paid."

Un sito mostra alcuni scienziati che discutono intorno ad un tavolo: " If people stop getting cancer, we stop making profit. So, we need to make sure everyone focuses on "the cure" not the cause." 

Il sito MEDNAT news-Guida alla Salute con la Natura, offre una pagina piena di notizie interessanti. Ne copio una parte.
Ivan Illich: "La scienza medica è un'impresa industriale (medici, ospedali, laboratori farmaeutici) gestita e controllata da produttori che incoraggiono la dffusione di procedimenti all'avanguardia costosi e complicati, e riducono così il malato e i suoi familiari allo stato di docili clienti."
Dr.Herbert M.Shelton: "Una nazione sana riduce in frantumi e fa cadere in bancarotta l'industria farmaceutica, un'industia farmaceutica di successo mina la salute e accorcia la vita delle stesse persone che fanno il suo successo.....La scienza medica è una forma di pazzia dalla quale pochi medici riescono a salvarsi. Spalleggiata dal commercialismo, questa forma di pazzia si alimenta sulla vita e sulla salute della gente."
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 sett.1787: "Se non mettiamo la Libertà delle Cure Mediche nella Costituzione verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. Ed il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone e la negazione di uguali privilegi alle altre "arti", rappresenterà la Bastiglia della scienza medica."
"Pensare che l'industria farmaceutica (Big Pharma) sia favorevole alla salute umana è come pensare che l'industria delle armi sia favorevole alla pace nel mondo."
Enzo Janacci, medico, cantante e compositore: "La medicina in questo secolo ha fatto enormi progressi. Pensate a quante nuove malattie ha saputo inventare."

Allen Frances, medico psichiatra:"Il modello di business dell'industra farmaceutica è basata proprio sull'allargamento della sfera delle malattie: il marketing creativo serve ad ampliare il bacino di clienti, convincere chi è probabilmente sano a ritenersi almeno moderatamente malato."

Marcello Pamio, scritttore, insegna nutrizione in diverse scuole di Naturapatia. Dal 1999 gestisce il sito internet WWW.disinformazione.it: "Un attacco cardiovascolare (ictus, ischemia, infarto ecc) o un cancro possono uccidere, e lo stanno facendo a ritmo pandemico (soprattutto a causa delle terapie ufficiali)."
Un suo ebook La Fabbrica dei Malati spiega come l'industria farmaceutica crei milioni di malati.
Altri suoi libri sono: Il Marketing della Pazzia, Cancro SPA, Vaccinazioni- Armi Chimiche, La Verità sul Diabete, Dietro le Quinte.

Un altro sito: "Medici e farmaci uccidono più delle guerre."

Robert S. Mendelsohn MD era un pediatra americano anti vaccinista. Ha denunciato farmaci pericolosi. Ha scritto tanti libri, uno si intitola "Come crescere un bambino sano nonostante il medico". Sue sono le parole: "I trattamenti di medicina moderna per le malattie sono più pericolosi della malattie per le quali sono progettati "
Nel suo libro "Confessioni di un Medico Eretico"nomina la vaccinazione anti influenza del 1976: troppi casi di paralisi e di morti inspiegate"

Dr.Carolyn Dean MD ND - medico, naturopata, agopunturista, omeopata, erbalista e nutrizionista clinico-certificata ha pubblicato nel 2005: "Death by Modern Medicine" vincitore del "Outstanding Health Book Of The Year Award 2006".Con questo libro l'autrice dimostra statisticamente che il killer numero uno in Nord America è l'industria medica allopatica.

Nel giornale online Huffpost: Gli scienziati ammoniscono: "L'uso giornaliero di aspirina è collegato a più di 3000 morti l'anno".

Negli ultimi decenni ci sono sempre più persone che soffrono di diabete. Molte medicine ed antibiotici inducono alla diabete.




   


giovedì 4 giugno 2020

Natura generosa.

Anche se l'aveva spedita ben in anticipo, la cartolina di Jan con gli auguri è arrivata solo una settimana dopo il mio compleanno. Ci aveva attaccato un piccolo fiore sbocciato quella mattina. Che figlio tenerello! E sul post del 17 maggio ho pubblicato una foto di un fiore anche lui appena nato nel giardino di Jan al Bronx. Quando ero lì l'anno scorso, in agosto-setttembre, ogni mattina mi meravigliavo dei tanti fiori sbocciati durante la notte, sul terrazzo e nel giardino. E adesso, in primavera, la natura ha ricominciato a donare bellezze in tutto il  mondo.
Col bel tempo Jan va quasi ogni giorno in bicicletta per New York e con mio diletto continua a mandarmi foto  scattate durante le sue escursioni. Scorci bellissimi di una natura incontaminata.
Ecco un pò di foto con didascalia.

Anche qui hanno cura del verde. Sullo sfondo della foto con i fiori viola c’è lo shopping center sulla east side dove andavi con l’autobus dalla casa in Harlem.




Al magnifico giardino botanico e centro culturale Wave Hill al Bronx, ci sono andata con Jan qualche anno fa in scooter. Un'oasi per l'uomo e un paradiso per le api: non vengono adoperati pesticidi e di api ce ne sono di tutte le specie. Quel giorno era dedicato all'ape e c'erano bambini mascherati da ape. E nel negozio di souvernirs si potevano acquistare vasetti di miele di tutti i tipi: miele fatto sul posto.  Dal parco si ha una magnifica vista sul fiume Hudson con, sull'altra sponda, le Palisades, rocce che scendono perpendicolarmente nel fiume. Scopro che ho scrittto già un post su Wave Hill datato 18 settembre 2012. Quanto tempo fa!


Jan: "La mia escursione di ieri: questa zona del Bronx si affaccia sull’ Hudson River ed è verdissima e piena di belle ville. 120 blocks da casa, un’ora di bici. Ci andammo insieme una volta da Harlem in motorino, a vedere quella villa con giardino che si chiama Wave Hill". 



Manhattan vista dal Bronx





Bronx River


Questa è la piccola cascata vicino al giardino botanico qualche giorno fa. E oggi dove il fiume sfocia nell’East River. 




Ieri passeggiata terapeutica lungo il fiume, a Dumbo. Rinfrancante nonostante il grigiore e la nebbiolina. 


Jennifer dalla Giamaica mi fa avere immagini del suo giardino e di frutta raccolta quel giorno. Che abbondanza! Un albero di ciliege del Madagascar con frutti grandi come piccoli pomidoro. Jennifer con in braccio un enorme mazzo di verdura chiamata Callaloo: l'equivalente degli spinaci qui da noi. Qualche piatto con frutta l'ha esposto e fotografato accanto a un dipinto di Jan: che bella natura morta (in olandese stilleven, in inglese still life). E poi palme di diverse grandezze.

Aggiungi didascalia




Albero di ciliegie del Madagascar

L'Olanda questi giorni è  benedetta dal bel tempo e Sigrid, Kevin e figlie hanno fatto già due volte un picnic sulla spiaggia di Katwijk. Un altro giorno Sigrid e un'amica hanno preso la bicicletta per avviarsi al grande parco nazionale Middenduin appena fuori Haarlem e là hanno camminato per un paio d'ore: natura selvaggia con piante a animali rari. Hanno incontrato una mandria di dieci bisonti. Sembravano padre, madre e piccoli. Sigrid e Isobel si sono guardate un pò preoccupate, hanno timidamente fotografato i genitori e i loro piccoli. Ma papà e mamma non erano agressivi e hanno continuato tranquilli la loro strada.
Nel parco si vedono tante specie di farfalle. C'è un'associazione che organizza gite di farfalla-watching per appassionati.
 

Bisonti a Middenduin



David due settimane fa ha passato un lungo fine settimana a Barbarano. E' di nuovo consentito spostarsi in macchina e ne aveva tanta voglia. In paese l'hanno raggiunto gli amici e insieme hanno fatto passeggiate interminabili nella natura rigogliosa, regno etrusco e terra vulcanica. Paesaggi primordiali attraversati da ruscelli e fonti dove gli amici si sono abbeverati all'acqua gelida. D'estate fanno il bagno nei torrenti. Piante, fiori e animali selvatici. Aggiungo alcune foto scattate da Rachele.


David


Il torrente Mignone


Prati in fiore a Pianarola


Istrice che bruca l'erba.

Ponte romano sul torrente Mignone.

M.C. Escher - Veduta di Barbarano Romano


martedì 19 maggio 2020

17 maggio 2020.


La giornata di ieri, 17 maggio, mi è piaciuta molto. Era il mio compleanno, sono nata una domenica e eri era domenica. Quando mi sono alzata David mi è venuto incontro, sempre premuroso, e mi ha abbracciato facendomi gli auguri. Ero gradevolmente sorpresa: David, di solito molto confuso con le date, si era ricordato del mio compleanno! In cucina ho attaccato al frigo le cartoline che mi erano arrivate già tempo addietro dall'Olanda. Cartoline bellissime realizzate da Flaminia e firmate da tutti e quattro + la firma di Gina, la gattina. In mattinata mi ha chiamato Sigrid per farmi gli auguri e sono venuti al telefono anche Livia, Flaminia e Kevin!






Fiori nel giardino di Haarlem

Fiori in giardino - Haarlem


Più tardi a sorpresa una telefonata da Jennifer, dalla Giamaica, che si era ricordata del mio compleanno. Abbiamo chiacchierato a lungo. Mi ha mandato via mail qualche foto di piante in fiore nel suo giardino.




Land Starfish


Come ogni domenica, Jan ha chiamato alle 16.00 e, naturalmene, ha cominciato col farmi gli auguri. Anche lui mi ha fatto avere via mail una foto di un fiore appena sbocciato quella mattina. E così ho avuto in dono fiori bellissimi.


Fiore nel giardino di Jan

A pomeriggio inoltrato è venuta Rachele perchè sul terrazzo condominiale ci sarebbe stato un aperitivo organizzato da un gruppetto di inquilini e lei avrebbe participato. Per l'occasione mi ha portato un piccolo dolce da dividere con gli altri su in terrazza. Era ancora presto e così lei e David hanno fatto una passeggiata per il Palatino. Là, in mezzo alla pavimentazione, crescevano piccoli fiori, Rachele ne ha raccolti due e ora stanno in un bicchiere nella nostra luminosa cucina.




Sul terrazzo poi siamo stati in buona compagnia, l'aria afosa (30°) si è gradevolmente rinfrescata. Abbiamo conversato amabilmente e hanno gradito sia il dolce di Rachele che il dolce dei "7 vasetti" fatto da me. Dei colombini e una tortora ci hanno fatto compagnia beccando le briciole. La vista sui monti in lontananza stupenda come sempre. Non ho detto a nessuno dei presenti che era la mia festa.
Sul nostro balconcino una pianta grassa mette in aria lunghi rami fioriti: "auguri, auguri".




E non finisce qui: dalla Svezia Junko mi ha mandato gli auguri accompagnati da immagini di arbusti in fiore.

Foto di Junko

Foto di Junko

Alle 20.00 siamo tornati a casa e, altra sorpresa: dalla Germania mi hanno chiamato Irmgard e Henk, i genitori di Kevin per farmi gli auguri. Ci siamo intrattenuti scambiandoci piacevolmente notizie per un pò e dato che il 19 maggio Irma compie gli anni ho fatto già gli auguri anche a lei. Che bel giorno è stato! E  mi sento leggera con addosso i miei 89 anni!   


  

mercoledì 13 maggio 2020

10 maggio 2020 Compleanno di Flaminia. E si cantava.






 
Oggi, domenica, Flaminia compie 12 anni! David ed io l'abbiamo chiamata stamattina per farle gli auguri e lei, con la sua voce squillante, ci ha ringraziato per la bella cartolina, i regalini e qualche euro. Più tardi Sigrid mi ha chiamato perchè la seconda domenica di maggio è anche il giorno della madre. Le bambine hanno preparato per Sigrid dei biscottini a forma di cuore. Nel pomeriggio vengono tre amichette di classe per festeggiare Flaminia, per mangiare insieme la torta e poi vedere un film. E, ovviamente, anche per fare le discole, per scatenarsi. Anche là il tempo è bello e Sigrid potrà scattare qualche foto ricordo di loro in giardino che è pieno di piante fiorite.
Mi sembra impossibile che le nipotine siano già così grandi, Livia che in marzo ha compiuto 15 anni e Flaminia oggi 12! Tante volte penso con tenerezza  a loro piccole, a quando leggevo una fiaba con loro sedute sulle mie ginocchia, sia ad Haarlem che a Roma. E a quando dividevano ancora la stessa camera ed io, seduta accanto ai loro lettini, cantavo per farle addormentare e spesso si univano alla mia voce perchè erano canzoncine che anche loro conoscevano. 
E' consuetudine che ogni estate Sigrid, Kevin, Livia e Flaminia passino una decina di giorni con noi a Roma, chissà se con questo lockdown sarà possibile. Ma forse fra breve tornerà la normalità e potremo riabbracciare questi tesori. Per Flaminia la scuola ricomincia domani. La scuola di Livia riapre il 1° giugno. Per cominciare solo due giorni la settimana
Con Jan ci scambiano delle mails. Va spesso in bicicletta per New York e ha scattato delle foto a Central Park di aiuole con tulipani: uno spettacolo! Nell'ultima mail mi scrive: "Ieri ho fatto 4 ore di volontariato sulla 152nd Street, riempire buste con cibo in scatola e riso, sembrava di essere in fabbrica, catena di montaggio, poveri quelli che lo devono fare quotidianamente. Trascrivendo il diario del mio viaggio di mezz'anno in Sudamerica, nel 1993, menziono che tu ci cantavi Piet Hein e allora ho cercato su You Tube e ho trovato il link della canzone, la conosco a memoria nonostante gli anni che sono passati." Mi hanno tanto emozionato queste parole che avevo gli occhi rossi. Jan che si ricorda quei momenti di tanti anni fa. Ho cantato tanto per i figli. Una volta che eravamo in macchina con amici per far passare il tempo cantavo insieme ai ragazzi. Gli amici erano entusiasti, esclamavano "Che bello!"
Quante volte ho la testa piena di ricordi, nostalgici, belli, commoventi. E sento gratitudine per la mia famiglia e la vita che ho vissuto e che sto ancora vivendo con questi miei amatissimi. E la vorrei vivere in eterno.


Foto di Jan al Central Park

Central Park




mercoledì 6 maggio 2020

Ancora lezioni scolastiche online

Data l'attuale situazione critica dovuta al coronavirus ogni giorno David ha a disposizione delle ore prestabilite durante le quali comunica con i suoi studenti online. Durante la lezione toccano assieme vari argomenti ma il tema principale è l'arte. Discutono dei lavori già svolti e dei compiti che David di volta in volta assegna da casa. David ogni 20 giorni circa pubblica un nuovo tema sulla bacheca online della classe soffermandosi poi a dare spiegazioni a chi non ha ben compreso cosa fare.
Ho visto poi le loro creazioni su Facebook e alcune mi entusiasmano. David mi ha dato il permesso di pubblicarne qualcuna sul mio blog. 
Questo è l'ultimo tema che ha assegnato:

"La natura morta è un genere artistico in cui un soggetto inanimato diventa protagonista autonomo della rappresentazione. Molti tra i maggiori artisti si sono misurati, chi in un modo chi in un altro, con il tema “natura morta”, a volte stravolgendone le regole iconografiche. Vi chiedo di realizzare, con estrema libertà ma grande cura, due nature morte diverse tra loro: una inventata ed eseguita su carta con colori, matite, pastelli ecc. e una da voi realizzata con oggetti veri e poi fotografata. Ricordate che potrete usare gli oggetti che volete disponendoli nel modo più originale possibile. Per quel che riguarda lo scatto fotografico per prima cosa sceglierete la luce (naturale o artificiale) che illumina la scena, poi disporrete gli oggetti e infine troverete l’inquadratura giusta. Allego, da osservare attentamente, le opere di alcuni maestri del passato. Buon lavoro!"

In un secondo momento David ha avuto l'idea di chiedere anche ai suoi colleghi professori di misurarsi con il tema appena dato ai suoi studenti. Diversi lavori stanno arrivando e David li sta pubblicando su Facebook. Ed eccoli, anche loro qui sul blog.

Wayne Thiebaud
Giorgio de Chirico


















Chaim Soutine






Herbert List




























 
 "Racconti sul vino e sul piacere del bere" Erron, Seconda F.









 
Lavoro di Elisa, II B


Foto di Elisa II B

Disegno del prof. Adriano Petrucci

Fotografia del prof. Mauro De Luca

Dipinto del prof. Francesco Elelino

Olio su tela del prof. Demetrio Aracoeli
Fotografia di David D'Amore


Fotografia della prof. Rachele Tombini

Lavoro di Allegra, III D.


Lavoro di Enea, II F

Lavoro del prof Alvaro Querzoli (spedito da Montreux).


Lavoro di Elisa, III D.

Fotografia di Diletta - III D

Disegno di Amanuel - II B

Fotografia di Alessia III D