venerdì 25 novembre 2022

Autunno 2022 - Sigriduccia a Roma e poi Janneman

 

Dal 14 al 24 ottobre, Sigrid, durante una piccola vacanza scolastica, è stata da noi a Roma. Il tempo è stato sempre bello e spesso si sedeva al sole sul balconcino, si è abbronzata quasi più che durante le vacanze estive. Nel pomeriggio del 18 ottobre è andata a prendere David al Liceo Artistico di Via Ripetta per poi girovagare con lui per ore nella città. Tornati a casa David le ha fatto ascoltare in cuffia il suo ultimo pezzo musicale. Sigrid aveva gli occhi lucidi di commozione per la bellezza di questa composizione. David sul computer compone e registra un lavoro dopo l'altro. Si sono poi gustati la cena: patate con cavolfiore e pezzetti di formaggio (con caglio vegetale),  béchamel vegetale, il tutto messo al forno. Sigrid nei giorni seguenti si è vista con le amiche Cristiana, Rita, Simona e Silvia, amiche del cuore. Con David faceva passseggiate chilometriche e sul computer lavorava per preparare la prossima lezione d'italiano per la Scuola Internazionale ad Amsterdam dove insegna una volta alla settimana a bambini e adolescenti. Ad Haarlem c'è una scuola per adulti desiderosi d'imparare l'italiano dove Sigrid sostituisce a volte l'insegnante di ruolo. II 22 ottobre, un sabato, di mattina, ci siamo seduti su una panchina nel giardino di Piazza Vittorio godendoci il tempo bello e mite e guardando la  variegata gente che passava. Ci siamo fatti scattare qualche foto. Che belle ore! Tornando a casa, appena fuori dal cancello del  parco, sull'ampio marciapiede sotto gli alberi che di primavera esibiscono splendidi fiori, c'erano delle castagne, lucide, di un intenso marrone. Mi facevano pensare a quando da bambini con un gruppo di amichetti i miei fratellini ed io raccoglievamo nei parchi di Haarlem castagne e ghiande in abbondanza per il piacere di avere tra le mani oggetti così belli. Un film di Bunuel, visto insieme dopo cena, ci è piaciuto particolarmente  Nel pomeriggio del 24 ottobre Sigrid è partita, David l'ha accompagnato alla stazione. Kevin sarebbe venuto a prenderla a Schiphol. Lui e le figlie felici di averla di nuovo con loro. Comunque i giorni sono passati troppo veloci.

E la mattina di sabato 29 ottobre è arrivato Jan. Nonostante il lungo viaggio l'energia non gli mancava: ha aperto subito le tante casse di vino che erano arrivate nei giorni precedenti, spedite come campioni da assaggiare da vari produttori. Jan assaggia e, eventualmente, sceglie quelle da importare a New York. David, Jan ed io siamo andati poi al mercato per riempire il carrello di frutta e verdura. E' rimasto sbalordito di quanto sia tutto così economico in confronto agli stessi prodotti in vendita a N.Y. Qui al mercato si spende veramente bene e c'è tanta scelta. E poi è bello vedere le bancarelle con un tripudio di colori  aumentato ora con l'arrivo delle arance. Jan raccontava che la vita  a N.Y è carissima, al ristorante un piatto di pasta può costare anche 30 dollari, una pizza 35. Tornando, dopo aver attraversato il giardino di Piazza Vittorio, David, che ha occhi da lince, ha visto una signora coi capelli grigi sdraiata per terra sul retro del chiosco dei fiori. Subito si è avvicinato e si è chinato per aiutarla a rialzarsi. Ma la signora, che aveva avuto un malore, era troppo debole per stare in piedi. David le ha chiesto se doveva chiamare un'ambulanza ma questa soluzione lei l'ha rifiutata categoricamente: niente ospedale. David  tenendole la mano l'ha rassicurata che non l'avrebbe lasciata sola. Momenti dopo è passata una signora che ha riconosciuto l'anziana signora: abitava nel palazzo accanto. Ha chiamato il proprio marito dicendogli di venirle a prendere con la macchina. David ha poi aiutato a sistemare la signora sul sedile dell'automobile. La signora ha raccontato a David che ha 90 anni e che prende diverse medicine per il cuore, il figlio era fuori Roma per lavoro ma c'era la nuora a casa. Era lucida e parlava un italiano forbito. Ha voluto il numero di David e il giorno dopo l'ha chiamato per ringraziarlo ancora. Jan ed io frattanto eravamo tornati a casa col carrello. Dopo un'ora circa è arrivato David. E' stato così amorevole con quella signora, ha tanta empatia, anche con i  suoi alunni.  E con me è sempre premuroso.

Il 1° novembre Jan è uscito di casa alle 8.15, andava ad Amalfi dall'amico Frank di New York che ci ha comprato una villa ancora tutta da aggiustare, la sua intenzione è quella di farne un albergo. Frank possiede due o tre ristoranti a New York. Jan e Jennifer sono da anni amici di Frank e dei suoi genitori. Anch'io li ho conosciuti. Dopo Amalfi Jan è stato per un paio di giorni ad Avellino per stare insieme alle sue cugine Rita, Rosa, Ilaria e Lydia, i loro compagni e i figli. Sono molto affezionati ed erano felicissimi di avere Jan con loro. Quando erano piccoli i cugini hanno giocato spesso insieme.  C'è una foto ricordo di questo recente incontro. Poi, insieme a Rosa, ha visitato un produttore di vino ormai amico. Hanno camminato con lui per i vigneti e poi, con la sua famiglia, tutti intorno al tavolo per un pranzo casareccio.

 

Jan ad Avellino

Nel pomeriggio del 4 novembre Jan è tornato a Roma con un grande vassoio pieno di biscotti alla mandorla della pasticceria De Pascale, i miei preferiti: un attento pensiero di Rosa. Jan ha raccontato che tutti erano stati carinissimi, molto calorosi. Il 4 novembre era il compleanno di Jennifer, le abbiamo mandato gli auguri e anche a Kevin, il giorno dopo. Il 5 Novembre a Piazza Vittorio David, io e Jan ci siamo fatti scattare una foto. Camminando con i miei figli maschi tenendo il loro braccio, che feliicità. Nel pomeriggio Jan aveva un wine tasting ed è tornato a casa già cenato. Faceva molto più fresco ed abbiamo messo le coperte sul letto. Il 6 novembre tanti musei erano gratis e J e D ne hanno visto diversi. Il giorno dopo David aveva scuola e Jan dopo aver lavorato al computer aveva due wine tastings, è tornato in tempo per passeggiare con David per Roma. L'8 novembre l'amico giornlista di Jan, Giampaolo, lo è venuto a prendere per assaggiare a casa sua del vino di Jan. Il film visto di sera, Bangla, ci è piaciuto per la sua  semplice freschezza. La mattina del 9 novembre ho fatto una lunga camminata con Jan. Nel pomeriggio David e Jan hanno visto una performance all'Acquario Romano a Piazza Fanti. La performance era così così. Il palazzo però era molto bello e il giardino che lo circonda  ben curato. Anni fa l'ho visto in uno stato pietoso. Io ho avuto due vicine di casa per un tè. Jan ha cucinato  pasta con zucca e gorgonzola. A cena c'era l'amico Andrea anche lui produttore di vino. Ci ha portato due bottiglie di olio di sua produzione e ci ha fatto vedere le foto dei suoi tre bei figli: Alessndro, Sofia e Eduardo. La cena era ottima. Il 12 novembre, un sabato, David e Jan sono andati in macchina a Frascati da un produttore per assaggiare i suoi vini. Per cena ho preparato un piatto a base di verdure e la famosa pappa al pomodoro, con una variante però: ho messo il pane col sugo di pomidoro al forno mischiato a pezzetti di formaggio Gouda ed è stato un successo. Il  giorno seguente Jan è andato a trovare un produttore che possiede un bel vigneto sull'Appia Antica. Ci ha pranzato: pane e olio e il produttore gli ha regalato una pagnotta casareccia da portare a casa  E poi a Roma le immancabili passeggiate. Quando era a casa Jan ha preparato qualche piatto sfizioso e mi dava una mano a sbucciare patate. I piatti li lavava sempre lui. Non ha tregua, è la sua indole. Il 13 novembre è tornato a New York. Ha scelto tre collages da portare via. Anche Sigrid ne ha preso qualcuno. Sono stati giorni felici con attorno i miei figli. Figli meravigliosi.





 


martedì 11 ottobre 2022

Facebook e Yahoo Mail, immagini e parole

 Sul suo Facebook David pubblica fotografie fatte da lui delle sue classi al Liceo Artistico e anche di singoli studenti. Oppure delle sue nipotine immortalate da lui quando passano qualche giorno qui a Roma. Succede anche che peschi una  foto da una scatola che custodisce vecchie foto o da uno degli albums di famiglia. Ma la sua fantasia, che è esplosiva, gli fa pubblicare foto "d'arte" che tante persone prendono per vere ma certi non ci cascano. Sul mio yahoo Jan, Jennifer e Sigrid qualche volta mi mandano foto recenti e foto vecchie. Ora faccio una cernita di queste immagini con annesse didascalie e le pubblico su questo post.. 

Comincio con due cose buffisime, tra le tante di David. Mi fanno sempre tanto ridere. Da dove gli vengono tutti quei nomi assurdi di posti e personaggi? Non credo che ci sia qualcosa di paragonabile alla comica fantasia di David!


Ho un magnifico presentimento: sento che con questa foto dal titolo "Tramonto sul mare" potrei aggiudicarmi il premio “Amici del lago Città di Pianarolo". Premio tra i più prestigiosi in ambito leccese. Basti pensare che il vincitore della precedente edizione è stato il grande e compianto Nicolbruno Restagnini. Per realizzare questa foto ho affrontato senza timore il silenzio, il frangersi delle onde, la solitudine e una sottile malinconia che, surrettiziamente, si era impossessata del mio animo sensibile. Questa immagine di rara mestizia, premiata da una incorruttibile giuria, una volta stampata e incorniciata andrà a rallegrare ed abbellire la caserma dei Vigili del Fuoco di Poggiobasso del Sercino. Il premio in danaro che mi verrà assegnato sarà da me generosamente devoluto all’associazione “Liberi Frangettisti Europei” - associazione che da anni si batte per la salvaguardia dei parrucchieri gay di origine leccese.





Ultimi ritocchi al quadro col quale parteciperò alla mostra collettiva "Concettualismo Metastorico" che si svolgerà nel palazzo ducale di Poggio Filanda (PG).
Questa mostra, presentata in catalogo dal celebre critico d'arte Aristide Delleani, si prefigge di storicizzare, una volta per tutte, la pittura iperconcettuale italiana di cui il sottoscritto è tra i massimi esponenti ancora in vita. Al termine dell'esposizione, nella sala Saretto Bixio e davanti ad un folto pubblico, riceverò dalle mani dell'Assessore al Turismo Marialucilla Lamparini una meritata targa d'argento che, poscia, donerò alla "Fondazione Trebbiatrici Agricole e Biplani" di Luzio Altieri & figli (via delle Biscie 8, Montecavallo sull'Adda). 
 
 



Cammino per i campi e mi sento solo. Ad un tratto ti incontro ed è importante per me, stiamo bene assieme. Certo non facciamo grandi discorsi ma un pò ci capiamo. Poi ad un certo punto ci salutiamo e tu entri nel bosco e io continuo a camminare nei campi.
 
 
 

 
Esco di casa, mi guardo intorno, nessuno mi osserva. Con grande soddisfazione getto la spazzatura nel canale. Rientro a casa appagato. "Hai riposto la spazzatura nell'apposito cassonetto?" "Certo mamma!" -Delft, Dicembre 2018.
 
 
 

                                                              Roma,
Luglio 2018
 
 
 
 

 
                                                                           Canada 1965
 
 

                                                               
Colle Oppio, Gennaio 1959.
 
 

 Con questa immagine (di indubbia e innegabile potenza espressiva) parteciperò alla III Biennale d'Arte di Poggio Catino. Scelta dal celebre critico d'arte Carmelpietro Galeandi la mia opera non sfigurerà accanto a quelle di Umberto Boccioli, Vincenz fan Zogh, Paul Cesano e Raffaello Carrà. Per ottenere il giusto riconoscimento e la definitiva consacrazione internazionale ho però bisogno di un titolo che ben accompagni l'opera in questione. Le opzioni, per ora, sono quattro: "Giuochi solitari", "La solitudine del giuoco", "Giochi silenti", "Pediluvio a Pordenone".
 
 
 
 

                                                                    
Roma 2013.
 


 
                                     Visita alla fattoria - Amsterdam, 2 Luglio 1940.
 
 
 
 
 
                                                                         Flaminia  18-3-2019





                                                            Livia, settembre 2022
 
 


                                                                            1967
 



                            Girellando in motorino per Barbarano Romano - 13 Agosto 2016
 
 

                                                                           Roma 1959.
 
 
 

                                                                        Boston 1965.
 
 
 

                                                                         Jennifer 2022



lunedì 26 settembre 2022

La rinascita

 



Il 27 agosto scorso erano 19 anni che Pino ci ha lasciato e quello stesso giorno mio padre compiva gli anni. Spessissimo entrambi sono nei miei pensieri. Insieme a tutte le altre persone volute bene. E penso: "Se sono reincarnate dove staranno adesso?" Quando a Roma seguivo un corso di scrittura creativa ho scritto, mentre ero da Jan a New York, un racconto sulla nostra gattina Poesjemauw che a sorpresa ho ritrovato là. Aveva aspettato di rinascere finchè non aveva trovato la famiglia giusta per ricominciare una nuova vita. Ho dedicato un post a questo racconto che si intitola Programmata Coincidenza ed è del maggio 2004. Questa storia mi era venuta spontanea.

Mi sono ricordata che tanti anni fa (forse anche quaranta) ho letto il libro La Vita Eterna della scrittrice inglese Marie Corelli, pseudonimo di Mary Mackay (1855-1924). Parla di faccende esoteriche e di reincarnazione, di due Anime Gemelle, due anime che si incontrano vita dopo vita. Si vede che mi ha impressionato molto questo libro visto che ancora, dopo tantissimo tempo, ne ho un ricordo, un ricordo vago però affascinante.

Sono tanti i libri sul tema della rincarnazione e sulle vite passate. Da tanti anni posseggo un piccolo libro intitolato "Reincarnazione - La scienza eterna della vita" di A.C.Bhaktivedanta Swami Prabhupada e su internet ho trovato diversi titoli di scrittori di diversi paesi che trattano lo stesso tema. E mi sono poi imbattuta nel blog Tragicomico di Ivan Petruzzi che è interessantissimo. Alcune delle sue parole le trascrivo qui: "La reincarnazione in Occidente era una credenza molto diffusa anche nell'antichità. Basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli."

Dopo la morte l'anima rinasce in un altro corpo. Come mai non ci ricordiamo le vite precedenti? Platone spiega cone le anime prima di reincarnarsi fossero costrette a bere l'acqua del fiume Lete, l'acqua dell'oblio, per dimenticare. Al post di Tragicomico seguono dei commenti e diverse persone dichiarano di ricordare episodi di una o persino più vite precedenti. E mi sembra possibile perchè da ragazza in Olanda ho letto da qualche parte una piccola storia veramente accaduta. Parla di un bambino sui cinque anni che va con i genitori a fare una visita ad alcuni conoscenti che abitano in una parte della città dove il ragazzino (diamogli il nome Mark) non era mai stato prima. Là si ferma davanti ad una casa e dice ai genitori:"Qui ho vissuto prima". I genitori: "Ma no, non abbiamo mai vissuto in questa casa". Il figlio ribatte: "Avevo altri genitori e un fratello grande e una sorellina piccola molto carina" "Come si chiamavano?" Sapeva dire il loro nome e anche il suo. "E il nome dei tuoi genitori?" "Non lo so, erano papà e mamma".I genitori hanno fatto delle indagini accurate e veramente in quella casa aveva abitato tanto tempo prima una famiglia con tre figli che corrispondevano ai nomi riferiti loro da Mark. Ian Stevenson, psichiatra statunitense presso l'University of Virginia School of Medicine per 50 anni, si è occupato principalemente di bambini che avevano ricordi di vite precedenti. E' l'autore del libro "Bambini che ricordano altre vite".

Un altro commento sotto il post del blog Tragicomico, una domanda che mi ero spesso fatta anche io: "Visto l'aumento esponenziale della  popolazione umana, da dove viene un così grande numero di anime? Esiste una sorgente di anime?" La risposta: "A mio avviso non bisogna commettere l'errore di considerare la Terra come l'unico posto dove un'anima universale possa incarnarsi, o comunque manifestare la propria presenza. Sono convinto che i luoghi siano molti di più e di conseguenza c'è un gran giro di anime." 

Un altro post del blog Tragicomico intitolato L'incarnazione, una teoria pericolosa per la Chiesa  Cattoliaca. "Con ogni forza la Chiesa Cattolica ripudia la rinascita delle anime. Voglio focalizzare l'attenzione sul perchè la Chiesa Cattolica abbia deciso di nascondere ai propri fedeli ciò che riguarda la "trasmigrazione delle anime" così come la  chiamavano un tempo. Non c'è una ragione valida nell'annullare una legge universale fondamentale per  l'evoluzione spirituale dell'uomo. La teoria della reincarnazione era giià presente nel Cristianesimo originale. Fu trasmessa e professata da alcuni illustratissimi padri della Chiesa Cristiana. (Origine, Clemente Alessandrino, S.Agostino, S.Gerolamo e altri). Che la Chiesa Cattolica abbia deciso di abrogare la teoria della reincarnazione avvenne nel Concilio di Costantinopoli del 553 ove l'imperatore bizantino Giustiniano bandì gli insegnamenti di Origine dalla dottrina della Chiesa Cattolica Romana.

Dopo questo Concilio venne affermato che le anime dopo la morte erano destinate ad andare in paradiso, in purgatorio o all'inferno. La Chiesa diventò una Chiesa di potere, di ricchezza e di forza, prese il posto proprio dell'Impero Romano che decadde nel 476. Molta della sua ricchezza è stata acquisita proprio grazie al Concilio del 553. A partire dal 14° secolo le è venuta  la brillante idea di vendere uno dei suoi "prodotti di punta", l'assoluzione dei peccati mediante la vendita delle indulgenze. La Chiesa Cattolica infatti dichiara di possedere il potere terreno per assolvere i peccati commessi dal battesimo in poi. Quindi se un prete ti dà l'assoluzione vai in paradiso altrimenti ricevi la dannazione eterna, l'inferno. La gente era terrorizzaa da quella prospettiva di fiamme e forconi e lasciava alla Chiesa case, denaro e intere eredità pur di avere l'anima salva. E' sempre stato così e lo è spesso anche oggi. Ecco com'è nata l'enorme ricchezza della Chiesa Romana. Allo stesso modo potevano avere al loro servizio i migliori pittori, scultori e architetti. Tutto questo non sarebbe stato possibile con la teoria della reincarnazione.

Sto leggendo il libro di Tiziano Terzani Un altro giro di giostra. Durante un suo ritiro in un ashram in India, il suo insegnante, il Swami, citò i versi di una Upnishad: "Come un bruco arrivato in cima a un filo d'erba si raccoglie su se stesso per passare al prossimo. Così il Sè, arrivato alla fine di una vita si raccoglie e passa dal corpo vecchio al nuovo.

Brian Weiss, medico e psichiatra americano, diventò famoso grazie al suo lavoro clinico. In particolare grazie alla scoperta degli effetti terapeutici dell'ipnosi regressiva alle vite precedenti. Suo è il bestseller Molte Vite, Molti Maestri (Oscar Mondadori), seguito da altri 7 libri. Il Dr.Weiss è il massimo esperto al mondo di Ipnosi Regressiva.

 


 

martedì 20 settembre 2022

Casa piena, che bellezza! (agosto 2022)

 


Quest'anno Sigrid, Kevin, Livia e Flaminia hanno scelto come prima tappa la bellissima Puglia. Sono stati ospiti in un agriturisno dove sono stati benissimo. Poi hanno cambiato locazione e si sono trasferiti in un trullo con Bed e Breakfast. Un'esperienza unica. Per curiosità ho consultato internet per saperne di più sui trulli e qualcosa la riporto qui:  Il nome trullo viene dal greco antico trullos "cupola". Per la sua forma a cono e per i materiali costruttivi e anche per la mancanza di finestre l'interno dei trulli d'estate è fresco e d'inverno è di una temperatura gradevole. I trulli si trovano nella zona centro-meridionale della Puglia in particolare nell'agglomerato di Alberobello. Ci sono più di 1500 trulli.

Nel 1996 il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha iscritto i Trulli di Alberobello nella lista del Patrimonio Mondiale, riconosciuti, come dice la motivazione "valore universale" in quanto esempio di una forma di costruzione eriditata dalla preistoria e sopravissuta intatta fino ai nostri giorni. I tradizionali Trulli sono stati restaurati come case vacanze di lusso con interni eleganti e moderni e sono spesso provvisti di piscine.

Vedo su Wikipedia una frase che mi ha colpito: La maggior parte degli studiosi è concorde nel ritenere che l'architettura del trullo sia giunta dal Vicino Oriente.

Finita la vacanza in Puglia nel tardo pomeriggio dell'8 agosto gli olandesini sono arrivati a Roma, belli abbronzati. Il viaggio in treno Puglia - Roma: 4 ore e mezza. I 4 giorni che sono rimasti sono stati pieni e bellissimi. Di Flaminia c'era un'amichetta di scuola, in vacanza a Roma con i suoi genitori. Si sono incontrati tutti insieme sightseeing Rome e poi Flaminia e June hanno fatto shopping a Via del Corso e dintorni. L'11 agosto, abbastanza presto di mattina, Kevin e Flaminia sono andati al Foro Italico per assistere ad una delle tante gare internazionali di Nuoto Sincronizzato, la passione di Flaminia.(ha vinto l'Ucraina). David, Livia e Sigrid li hanno aggiunti più tardi. Quando erano bambini i miei figli li portavo a giocare al Foro Italico che allora era bellissimo, e ci sono rimasti affezionati. Il gruppetto non era sicuro di tornare a casa per il pranzo, ma poi scappando dal gran caldo si sono presentati a casa con qualche pizzetta e supplì. Grande era la loro sorpresa nel trovare sulla tavola una grande scodella con insalata russa che avevo preparato in caso tornassero. L'hanno finito tutta. Quel pomeriggio David ha scattato delle bellissime foto di Sigrid sul terrazzo condominiale. Come al solito io ho preparato dei pranzi e delle cene appetitosi. Gli altri preparano il tavolo e David o Kevin lavavano i piatti. Un team affiatato. Il 12 agosto c'era il solito appuntamento con Le Macchie Alte, l'agroturismo in Toscana. La famigliola olandese ci va ogni anno per concludere le vacanze in bellezza. Flaminia ci ritrova ogni volta l'amichetta Giulia che vive nel Nord Italia e per quattro giorni è venuto dall'Olanda il fidanzatino di Livia. Si conoscono da circa 7-8 mesi e stanno benissimo insieme. David frattanto ha passato diversi giorni a Barbarano Romano faccendo lunghe passeggiate con amici ed amiche rinfresandosi nei ruscelli con acqua gelata.

Il 22 agosto la casa si è riempita di nuovo per altri due giorni. Come ogni estate David ha fatto un servizio fotografico di loro quattro, questa volta camminando per strada. Specialmente in Via Ruggero Bonghi dove c'era una bella luce. Le ultime foto sono state scattate sul terrazzone. Livia, 17 anni, ha indossato qualche vestito mio vintage e le mie vecchie scarpette bianche. Posa con una naturalezza innata e stava un incanto. Flaminia, 14 anni, bellissima anche lei, è ancora una cucciolona. Poi le ragazzine si sono divertite a fare un collage come ogni volta che stanno a Roma.


                                                                Collage di Flaminia


                                                                       Collage di Livia

 


 



                                                                                Livia
 

                                                                            Flaminia



La mattina del 24 agosto sono arrivati da New York Jan e Jennifer. Avevano viaggiato di notte, non erano stanchi. Dopo pranzo si sono riposati un'oretta in un B&B che avevano prenotato in anticipo e poi tutti quanti hanno passeggiato per il rione Monti. E la sera la cena annuale sul terrazzo condominiale con amici del palazzo ed amici di David. Ognuno portava qualcosa da mangiare e tutto era squisito e la compagnia molto simpatica. Quando la pancia era piena i "nostri" si sono sdraiati sul pavimento per guardare le stelle. Il giorno dopo Sigrid, Kevin e le figlie sono tornati nei Paesi Bassi. Sono anche venuti J&J per salutarli. Ho ricevuto più abbracci dalle nipotine. Jan mi ha detto che si vede che mi sono molto affezionate. E loro sono i mei tesori. J&J si sono stabiliti da noi per due notti e poi hanno passato on David qualche giorno a Barbarano e di là sono andati direttamente a Fiumicio per prendere un areo per la Calabria per poi spostarsi in Sicilia. Per incontrarsi con alcuni pruduttori di vino.

Alla cena sul terrazzone c'era anche Simone, l'amica tedesca di Mauro, David e ormai anche di Jennifer dopo che si sono conosciute qualche anno fa. Simone ha una boutique a Prati. I vestiti li crea lei e li cuce anche. Il 25 agosto Jennifer ha posato con indosso le creazioni di Simone. Il fotografo era Mauro e il luogo del set Piazza Santa Maria in Trastevere e il bell'appartamento di un'amica di Mauro che lui può abitare quando lei è in vacanza. Il giorno dopo Jan mi ha mandato dal suo telefonino una serie di immagini. Jennifer ha un bellissimo fisico e le foto erano belle, qualcuna molto bella. Jan mi manderà altre e ne sceglierò qualcuna. 

 








venerdì 19 agosto 2022

La morte

 

Da quando non c'è più mio fratello Henk sono rimasta sola con i miei ricordi. Mi manca, ha lasciato un vuoto. L'idea che là nel lontano Canada avevo ancora un fratello che formava un filo che ci legava alla vita vissuta in famiglia mi dava un senso di conforto. E adesso non posso più interpellare nessuno su un passato in comune. Mi devo accontentare della mia memoria; tante cose sono negli anni scivolate via ma anche tante cose sono ancora lì in un ripostiglio remoto e a tratti vengono in superficie. Nell'insieme la mia memoria  non è malaccio, ma inevitabilmente ci sono degli iati.

Henk ha scelto la morte perchè la sua sofferenza era insopportabile. Si sa già da piccoli che la morte fa parte della vita, ma normalmente tutti vorrebbero vivere il più lungo possibile circondati dal calore dei propri cari. Guardando gli alberi, le piante, gli animali, i quadri che dalle pareti ti parlano, gli oggetti sparsi per casa con la loro storia ci sono mille ragioni che ti dicono "ancora no, non sono ancora pronta". E poi qui conosci tutto, ma dopo la morte il viaggio dove ti porta? Mark Twain dice che non bisogna avere mai paura di dove andrai. Ci sei stato già prima e non ti è successo niente di male. Nel libro di Sergio Bambarìn leggo a pagina 194 "La morte non è una nemica.  Ciò che mi fa paura è non vivere più questa meravigliosa esistenza, e sapere che in ogni momento questa bella avventura chiamata vita può terminare". Mahatusa Gandhi dice: "Ogni notte quando vado a letto muoio. E l'indomani mattina, quano mi risveglio nasco di nuovo.". Patricia Chendi nel suo libro Il Principe Siddharta: "Che cosa è la morte Siddartha?" "Il principio della vita." "Perchè la si teme?" "Perchè non la si conosce. Tutto quello che non si conosce fa paura." Alesssandro Cattelan in un articolo del 2018 dice: "La morte, che nonostante esiste da sempre nessuno è ancora in grado di accettarla, di essere davvero preparato." Jorge Luis Borges: " Nessuno muore del tutto finchè ci sarà qulcuno che lo ricorderà." Una frase letta da qualche parte. "Sono così vicine la culla e la tomba anche se non volete mai morire."

Alcune citazioni: La morte è la notte fresca, la vita il giorno tormentoso. (Heinrich Heine)

La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante. (Haruki Murakami)

Il dono della vita equivale al dono della morte (Simone Weil)

La vita è un sonno, la morte il suo risveglio. (Lev Tolstoj)

Non ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà. (Woody Allen)

Darei la vita per non morire. (Jim Morrison)

La morte è solo l'inizio del secondo tempo. (Lucio Dalla)

Nel libro Luna di Primavera un bambino a cui da poco è morta la mamma dice al nonno piangendo: "Non voglio morire. Perchè devo morire?" Il nonno gli mette un braccio intorno alle spalle confortandolo. "Vedi, se nessuno morisse, il mondo diventerebbe insopportabile. Ci sarebbero troppo persone, non vi sarebbe spazio per coltivare le piante o per giocare. Così è meglio avere una sola stagione e vivere ogni minuto finchè viene l'ora di raggiungere i nostri antenati." Il bambino annuì. "Dimmi, come sarà la morte?" "Ricordi com'era prima di nascere?" Il bambino scosse il capo. "Hai avuto qualche brutta sensazione?" "No." "Io credo che la morte sarà così." 

Rudolf Steiner 1861 - 1925, è stato un esoterista, teosofo, filosofo.architetto e riformista austriaco, fondatore dell'antrosofia. Finisco questo post con parole sue sulla morte: "La morte è terrificante, almeno lo può essee finchè lei dimora nel corpo fisico. Ma quando l'uomo è passato attraverso la porta della morte e si guarda indietro vede la sua morte, vede che essa è l'esperienza più bella che vi sia per l'uomo nel cosmo. La sua morte è l'avvenimento più meraviglioso, più possente, l'esperienza più splendida cui può rivolgersi lo sguardo del trapassato.


                                                         Paul Gauguin - La vita e la morte.



sabato 6 agosto 2022

Mio fratello Henk

Circa ogni mese telefonavo a mio fratello Henk in Canada, l'unica persona rimastami con un passato familiare condiviso. Ci piaceva ricordare certi eventi della nostra gioventù, chi ne sapeva uno, chi ne sapeva un altro. Era lucidissimo. Parlavamo in olandese che per lui era difficile - non lo parlava da tantissimi anni - non trovava le parole e allora gli dicevo di esprimersi in inglese, ma poi pensando e ripensando le parole le trovava. Ma da un pò di tempo non riusciva più a parlare in modo del tutto comprensibile, era come se la sua lingua si fosse gonfiata. Dava fastidio anche a lui non potersi esprimere normalmente. Era uno sforzo per me capire quello che diceva e così gli ho suggerito di sentirci via email. Mi rispondeva che non adoperando mai il computer si era dimenticato di come si usa. Allora l'undici luglio ho scritto una mail a Chris, la moglie di suo figlio Michael con la quale ogni tanto ho contatti via mails, chiedendole se Mike o il figlio David potessero indirizzare Henk all'uso del computer dato che al telefono lo capivo male per via anche di una mia leggera sordità. Non mi ha risposto subito ed io pensavo fossero andati in vacanza. Venerdì 29 luglio è arrivata una sua mail. Ed è stato per me uno shock leggerla. E mi ha lasciata tanto, tanto triste. Diceva Chris che Henk da tempo aveva forti dolori alle gambe e ogni tanto cadeva non riuscendo poi ad alzarsi, Riusciva a chiamare il figlio Donald che abitava più vicino che non Michael: comunque ad un paio d'ore di macchina. Camminva con grande difficoltà usando un deambulatore. Ha deciso di porre fine alle sue sofferenze e con assistenza medica ha posto fine alla sua vita. Questo è successo giovedì. Le ho risposto subito. Henk aveva tre anni e mezzo meno di me. Poi, a letto, mi venivano in mente tanti ricordi. Due flasbacks. Uno tenero di quando io avevo circa otto anni e Henk circa quattro. Camminavamo nel Bolwerk di Haarlem ed io tenevo per mano il mio fratellino Henkie. Mi sono fermata un attimo per aggiustare con la mano i suoi capelli biondissimi. Nel secondo ricordo eravamo in Friesland a casa di pake (nonno). Frequentavamo la scuola alla fine della strada. Si tornava a casa per il pranzo a base di pane e tè. Dopo mangiato Henk si è messo a leggere un libro. Era assorbito della lettura ed io ne approfittavo per pettinare i suoi capelli folti e robusti e ci ho messo un bel fiocco rosso. Lui non si è accorto di niente e quando nostra madre ci avvisava che mancavano pochi minuti all'inizio delle ore scolastiche Henk è volato via mentre io ho finito di sgombrare in fretta il tavolo dai piatti e dalle tazze. La scuola finiva alle 16.00 e quanto era arrabbiato Henk con me perchè arrivato a scuola col fiocco in testa è stato deriso a lungo da tutta la classe.

Ci penso così spesso a Henk, il cui nome intero era Hendrik Jan. Hendrik come il fratello maggiore di mio padre che ha suggerito di aggiungerci Jan, il nome di mio padre. Trovo che la decisione di Henk sia stata molto coraggiosa anche se presa per disperazione. L'altro mio fratello, Minze, che avveva un anno e mezzo meno di me è deceduto una ventina di anni fa. Ho mandato la mail di Chris a Jan e Sigrid e alle  figlie di Minze: Helen e Sharon. Dell'altra sua figlia, Diane, non ho più notizie da tanto tempo, è scomparsa dalla circolazione. Jan mi ha mandato subito una mail e Sigrid mi ha chiamato, erano commossi. Helen mi ha mandato una mail carinissima.

La moglie di Henk, Inge, è passata a miglior vita tre anni fa. Henk ha sofferto molto per la perdita della sua compagna di vita.




                                                  Sulla nave, destinazione Argentina - 1950