venerdì 26 maggio 2023

Flaminia 15 anni

 

Il 10 maggio Flaminia ha compiuto 15 anni! Come è volato il tempo! Per noi, però, lei e sua sorella  rimangono sempre "le bambine", le mie amate nipotine.

Il giorno 10, un mercoledì, Flaminia, appena alzata, ha avuto i regali e dopo scuola è venuta con un'amica a casa per il pranzo e la torta. Il venerdì seguente ha festeggiata il suo compleanno a casa di Jan con quattro amiche della sua classe orgnizzando una cena preparata insieme alla mamma: lasagne e tiramisù. Dopo  mangiato hanno visto un film. Tutte più che soddisfatte. Una festa tutta diversa da quelle di una volta: non più da bambine ma da ragazzine. Sigrid come al solito ha scattato delle foto.  Ce le ha mandate a me e a David e mi venivano i brividi vedendo queste cinque ragazze vestite così leggere, da piena estate; anche se era una giornata particolarmente mite: 20 gradi, io avrei indossato una bella felpa. Il tema era: un tocco di azzurro. Sulle foto non sembrano però soffrire il freddo. e sembrano a proprio agio. Flaminia è rimasta molto contenta della bella serata.







1991, Sigrid progetto Erasmus e Linda

Comincio a sfogliare il diario del 1991 e vedo che la mattina del primo dell'anno ho preparato due letti perchè venivano per qualche giorno, ospiti nostri, l'amico d'infanzla di Pino, Geppino e la sua figlia brasiliana Deborah, una dei tre figli del suo primo matrimonio, quando lui lavorava in Brasile. Dopo pranzo come al solito ho portato da mangiare ad una famigliola di gatti per strada e ho fatto visita a due anziane amiche americane, Olga e Genny che vivevano sole solette a Roma da qualche anno. I loro genitori erano italiani. Continuo a sfogliare: David era appassionato di speleologia, andava nelle grotte con i soci dello Speleo Club Roma o con un gruppo di amici. Una volta, da solo, in una profonda caverna popolata da centinaia di pipistrelli gli si è spenta la luce: buio totale. Ha atteso nell'oscurità finchè non è stato ritrovato dal gruppo di amici-speleo. Jan viveva a Los Angeles. Lavorava, suonava e dipingeva e di lì a poco avrebbe tenuto un mostra alla Cornell University con i suoi dipinti. Tra i tantissimi candidati era uno dei trenta artisti prescelti. Un giapponese veniva regolarmente a L.A. e comprava dei quadri di Jan e li rivendeva in Giappone. Dopo la mostra alla Cornell University certi quadri sarebbere stati esposti nelle grandi vetrine di Versace a Berverly Hills. Al telefono Jan ci diceva del suo proposito di venire in Italia nel mese di settembre insieme a sua moglie Melissa. Che noi ancora non conoscevamo.

                                                                        Jan da Versace


Sigrid frequentava l'università, facoltà Lingue e Letterature straniere, la sera all'Istituto francese seguiva un corso di francese (ha preso poi il diploma), andava in piscina e dava lezioni private a Denise che aveva difficoltà al liceo linguistico con i compiti di lingue straniere. Sigrid andava a casa di Denise o Denise veniva da noi e prima della lezione pranzava con noi. A casa non voleva le verdure ma da noi tutto le piaceva. Pino è andato per una settimana a Perugia per lavoro e Sigrid approfittando della sua assenza ha organizzato una festa. Lei, l'amica Michaela ed io abbiamo cucinato vari piatti. Una festa molto frequentata: erano in 37. C'erano anche David e la sua ragazza Ilaria. Si sono divertiti un mondo, mangiando e facendo dei giochi. Io nel tardo pomeriggio avevo un  tè da una signora del pianterreno. Eravamo con diverse signore del palazzo e tutte siamo state benissimo per un paio di ore. Dopo cena ho passato la sera con l'amica Luciana del 2° piano. Andavo spesso da lei da quando era rimasta vedova e si sentiva sola, non avendo figli. Facevamo la maglia insieme. Finita la festa sono rimasti a dormire Michaela e l'amico Pasquale. Penso che questa era una festa d'addio perchè Sigrid sarebbe partita per cinque mesi con il progetto Erasmus da seguire all'universita Radboud a Nijmegen, Paesi Bassi. E la mattina del 15 febbraio, dopo una bella colazione, le amiche Michaela e Cristiana l'hanno accompagnata all'aeroporto. Ore dopo Sigrid ci ha telefonato, tutto bene, anche se il viaggio era stato lungo dato che l'aereo era partito con un'ora di ritardo e perciò aveva perduto le coincidenze. Nella casa dello studente le era stato assegnata una camera al decimo piano. Di sera a letto pensavo preoccupata: "E se Sigrid ha i piedi freddi non ha la borsa di acqua calda." Mi mancava molto. Meno male conducevo una vita movimentata: al pomeriggio frequentavo la scuola di Arti e Mestieri a Via di San Giacomo dove seguivo il corso di Pittura su Stoffa, avevo molti incontri con amiche, con Pino visitavo delle mostre d'arte, i mercoledì mattina andavo all'Istituto Culturale dei Paesi Bssi dove nella biblioteca avevo nuove amiche olandesi. Là si davano in prestito libri ed io aiutavo a mettere in ordine alfabetico libri nuovi arrivati da poco e libri restituiti. Si faceva una pausa bevendo caffè o tè e si chiacchierava. Jan mi aveva consigliato di andarci per parlare ogni tanto la mia lingua. A casa avevo tutte le faccende domestiche e avevo cominciato a dipingere su consiglio di David e per ore la passione mi teneva legata ai colori. Usavo la stanza di Jan e, facendo molto tardi, ci rimanevo a dormire. La mattina presto la gattina Ursula grattava alla porta, la facevo entrare e dormiva beata sul mio letto.
Sigrid ci faceva sapere che si trovava benissimo a Nijmegen, seguiva corsi interessantissimi, aveva ricominciato col nuoto e stava per iniziare un corso di scherma. Tutto questo per gli studenti Eramus era gratis.
ll 28 febbraio, Diana, un'amica di Sigrid ci ha chiamato: stava per partire per la Spagna con l'Erasmus e aveva da poco conosciuto una ragazza olandese - da poco a Roma con l'Ersmus - che si sentiva triste e sola. Il 2 marzo ho chiamato questa ragazza invitandola a pranzo. Ed è venuta: Linda, una bella ragazza slanciata e naturalmente elegante (molto tempo dopo mi ha detto che era sorpresa che l'invitavo senza conoscerla). Poi è venuta spesso da noi insieme ad altri studenti (sempre atraverso Sigrid). A volte David le mostrava la città e una volta sono andati a teatro. E David l'ha presentata ai suoi amici. Dopo essersi laureata in Olanda è tornata in Italia. Da tanti anni lavora alla ambasciata dei Paesi Bassi. Quando viene qui per un tè si sposta in bicicletta. Dopo tutti questi anni non ci siamo perse di vista.
 
                                                                             Linda

 
Nel mese di marzo 1991 Sigrid ci comunica che con l'università fa delle gite organizzate per gli studenti Erasmus, per l'Olanda e il Belgio. Ha conosciuto studenti Ersmus di altri paesi e si incontrano di sera, si chiacchiera e si balla. Le lezioni vanno benissimo, non ha per niente nostalgia. Dice: qui sto una favola.




                                                                               Sigrid





martedì 9 maggio 2023

Insieme per un tè.

 

 

                                                   La piantina che mi ha portato Laura Gai


La settimana scorsa ho avuto visite per un tè. Come da tradizione alle 5 del pomeriggio. Linda, una giovane amica olandese, mi aveva fatto sapere che quel giorno sarebbe passata per una tazzza di tè. E un'amica di David, ormai anche mia, Laura Gai, quel giorno era libera da impegni e sarebbe venuta volentieri anche lei. E così intorno al tavolo avevo Linda, Laura Gai, il suo compagno Lucio e......... David che quel pomeriggio ha interrotto volentieri le sue registrazioni musicali per chiacchierare con noi. Laura ha portato una bella piantina che sta ora vicino a me in cucina, l'accarezzo con gli occhi, l'annaffio. Di Linda avevo ancora del tè della scorsa volta. Tè speciale, sfuso, portato dai Paesi Bassi. Là ci sono tanti bei negozi: boutiques che vendono esclusivamete tè e tisane di tutto il mondo, delle volte anche caffè e cioccolato. Qualcuno di questi negozi serve anche le sue bibite ai clienti seduti ai tavolini con biscotti a scelta. Per l'occasione avevo fatto un dolce che è piaciuto molto e poi c'era un piatto con biscotti vari e una scodellina con cioccolato. Abbiamo passato un paio di ore belle, ognuno di noi aveva degli aneddoti da raccontare. 

 

 

David conosce Laura da tanti anni. Le è venuta tardi la voglia di frequentare l'Accademia di Belle Arti e una volta che David ci è andato per salutare il suo ex professore d'incisione Gianpaolo Berto, ha guardato i lavori degli alunni presenti scambiando qualche parola con loro. Quando Laura, con Lucio o da sola, viene a trovare David mi intrattengo anch'io con lei. Mi racconta delle sue figlie ormai adulte, dei suoi quattro gatti e del suo lavoro. Dall'anno scorso insegna in una scuola elementare, la quarta classe. Le interessano i miei racconti sulla scuola steineriana frequentata dalle nostre nipotine, il modo d'insegnamento particolare.

Linda mi ha ricordato che con lei ci conosciamo dall'inizio del 1991. Dice che l'abbiamo salvata dalla malinconia  E ho preso il mio diario di quell'anno per rinfrescarmi la memoria. (segue nel prossimo post).



giovedì 23 marzo 2023

Livia 18 anni!

Non posso quasi crederci che Livia ha già 18 anni, compiuti domenica scorsa 19 marzo. Sembra così poco tempo fa che l'avevo sulle mie ginocchia e leggevo un libro per lei. Adesso è così grande, quest'anno fa la maturità e ha il boyfriend. 

Livia non ha voluto una festa con amiche e amici. Perciò Sigrid ha preparato una bella tavola imbandita per il lunch. Solo per loro quattro e Ties. Di mattina i regali e le cartoline; ne era molto contenta. Poi Livia e Ties si sono incontrati con pochi amici e hanno preso un tè e una fetta di torta da Brinkmann sul Grote Markt. Livia è rimasta soddisfatta di come è stato festeggiato il suo l8° compleanno, in modo semplice e sentito.

Sigrid per l'occasione ha realizzato un collage di fotografie di Livia, dalla nascita fino ad oggi. E ha scattato foto di Livia sola e con Ties. E qualcuna con Kevin e Flaminia.






mercoledì 22 marzo 2023

Le tre grazie a Roma

 

Quest'anno durante la settimana di vacanza scolastica di primavera solo Sigrid, Livia e Flaminia sono venute a Roma perchè Kevin era occupatissimo nel trasloco del suo ufficio. Sono arrivate sabato 25 febbraio le mie tre grazie. David ed io come sempre felicissimi di averle con noi. Sigrid come al solito ci ha portato delle leccornie olandesi. David ne è ghiotto. I giorni seguenti dopo aver prelevato David da scuola alla fine delle lezioni hanno fatto sight-seeing Rome. Il giardino degli aranci era una delle mete. Di sera David e Livia suonavano la chitarra, Livia la sta imparando a scuola e David dice che è molto portata, impara subito, come Flainina col flauto traverso. E cantavano. Come mi  piaceva sentire le loro belle voci. Il 28 febbraio a Flaminia è venuto il mal di gola, forse una reazione alle precedenti due settimane molto impegnative, perdipiù la sera prima di partire per l'Italia è andata ad una festa di compleanno, facendo tardi. A Roma dopo due giorni le è venuta la febbre, 38.4. E per tutto il resto della vacanza è stata a casa. Non si annoiava: sul letto leggeva e sul tablet di Sigrid guardava un film, e dormicchiava. Le portavo qualcosa da mangiare o lei veniva da me in cucina. Mentre Sigrid era sempre in giro, da sola o con Livia e David. Sono andati a Testaccio dove c'era una mostra degli studenti di David e lui le ha presentate ai ragazzi i quali erano visibilmente contenti che il prof fosse venuto a vedere i loro lavori esposti. Io mi sbizzarrivo a preparare delle cene saporite. Ero appena guarita da una irruente influenza e  non avevo ancora la forza di uscire (al braccio di David) ma cucinare lo facevo con molto piacere anche se con moltissima calma. Una sera oltre la polenta al forno c'erano sul tavolo anche diverse scodelline con legumi in salsa direttamente dal fast food Kathmandu, pietanze dall'Inda e dal Nepal molto saporite. E il 4 marzo partenza. E alla prossima volta. Dal mio mucchietto di libri in inglese Livia ne ha preso uno e l'ha finito cominciandone poi un altro che si è poi portata dietro per il viaggio. Col telefonino di Sigrid sono state scattate delle foto che illustrano questo post. Come al solito chiederò a David di fare questo lavoretto.

 

                                                                  Al Giardino degli Aranci


                                                                            Garbatella


                                                                              Testaccio


Haarlem, intorno a febbraio 2023.

 

 

 


Livia e Flaminia frequentano ad Haarlem la scuola steineriana. L'obiettivo di questa scuola è di educare i bambini come un tutto: testa, cuore e mani - Head, Heart and Hands. E' importante che in questa scuola non ci sia nessuna affiliazione religiosa, è una scuola per tutti. Ormai in molte scuole private e anche pubbliche sono stati inseriti nel programma alcuni metodi steineriani. Le mie nipotine frequentano la scuola superiore, Livia la HAVO, e quest'anno ha la maturità. Quest'ultimo anno è molto impegnativo, c'è spesso una "toetsenweek", una settimana di prove-esami scritte e orali. I voti vengono considerati anche all'esame finale. E fino ad ora Livia sta ottenendo ottimi voti. Uno degli ultimi compiti era quello di realizzare un documentario su un tema da scegliere fra diversi argomenti. Livia ha scelto la musica. Il documentario l'ha intitolato "Het ontstaan van een nummer" - "La nascita di un brano musicale". Ha ripreso il suo ragazzo, Ties, mentre compone e registra suonando la chitarra, il basso e la batteria. Ha filmato gli ambienti dove si svolge il tutto: la stanza di Ties, la stanza di Livia con tutti i particolari e poi la sala di registrazione dove Ties si sposta da una parte all'altra. Sigrid ci ha mandato il cortometraggio, a David e me è piaciuto molto: è stato realizzato con molta cura e fantasia. Quando Livia terminerà questa scuola dovrà fare un anno integrativo per poi scegliere quale indirizzo le è più congeniale. E' andata già a due Open Days a Leiden e ad Amsterdam, le manca ancora un istituto superiore a Utrecht e poi deciderà il più convincente e adatto a lei. Livia è portata all'arte, alla filosofia, alla psicologia. E' un tipo introverso con una vita interiore profonda. Come quasi tutti gli studenti olandesi anche lei per guadagnare qualche soldo si è trovata un lavoro part-time: due volte a settimana lavora in un piccolo ristorante Bio italiano a Grote Markt, la piazza principale della città. Il suo turno è dalle 18.00 fino alle 20.00. Ci si trova bene.

                                                                                Livia
 

Il suo ragazzo Ties ha fatto la sua scelta. Si è trasferito l'anno scorso dalla scuola steineriana all'Accademia Herman Brood di Utrecht. Per essere ammessi si deve aver  frequentato i quattro anni della scuola superiore per poi fare un esame di ammisione. Per questo esame Ties si era preparato intensamente con il cognato musicista. E l'ha superato. Ha dovuto consegnare anche un paio di proprie composizioni. In questa accademia si ottiene un'istruzione nel settore della musica. L'accademia prende il nome dal cantante, pianista, attore, poeta e pittore Herman Brood, morto nel 2001. Ogni mattina Ties prende il treno per Utrecht. Si trova molto bene in questa scuola. Per avere qualche soldo in tasca fa il dogwalker. Lui e Livia vanno spesso ai concerti ad Haarlem e ad Amsterdam. Ties si esibisce anche con la sua band.

Flaminia in febbraio ha avuto un compito scolastico originale (anche a Livia è toccato a suo tempo): fare uno stage in un negozio a propria scelta, per due settimane. Le piace molto il negozio Sissy-Boy nella Barteljorisstraat, in pieno centro, dove vendono oltre a vestiti per uomo, donna e bambino anche oggetti per la casa. E appena si entra c'è un accogliente angolo bar. Ci è enrata e ha fatto la sua domanda ed è stata accettata. Questo stage ha lo scopo di far  prendere confidenza ai ragazzi con il lavoro e a trattare la clientela. Per i commessi è un lavoro piuttosto faticoso: si sta in piedi dalle 10 di mattina fino alle 6 di pomeriggio, con mezz'ora di pausa per il pranzo (panini portati da casa) e nel pomeriggio un quarto d'ora per un'eventuale merendina. I colleghi erano gentili. Tre di loro hanno preso la piccola collega (14 anni) sotto le proprie ali: una messicana, una brasiliana e una indonesiana (parlano molto bene il nederlandese). Trovavano molto interessante che Flaminia avesse la mamma italiana. Finito lo stage tutti i ragazzi hanno dovuto parlare a turno in classe della loro esperienza. Per quest'occasione dovevano mostrare anche un manifesto fatto da loro. Era di sera e i genitori, presenti all'evento, hanno portato cose buone da mangiare: una piccola festicciola. A Flaminia è piaciuto molto questo tuffo in un altro mondo ma si è stancata parecchio perchè tre volte a settimana, nel tardo pomeriggio, ha il nuoto sincronizzato e anche ogni mercoledì mattina alle 5.30. E tutti i lunedì frequenta la lezione di flauto traverso.

 

                                                                             Flaminia 

E i genitori? Sigrid è sempre molto occupata con l'andamento della casa e ogni sera prepara una saporita cena vegetariana equilibrata. Le figlie sono nate vegetariane. Aveva creato un progetto di lavoro personale, bello e perfetto, ma per via delle folli regole della pandema durate più di due anni, il progetto si è arenato. Un lavoro che, dopo una laurea in Lingue e Letterature straniere alla Sapienza di Roma e una laurea in Women's Studies alla Radboud University di Nijmegen, Paesi Bassi, le sarebbe stato congeniale. Adesso che le acque si sono calmate ha ricominciato a interessarsi a questa sua impresa. Io mi meraviglio sempre di come abbia scritto la tesi per Women's Studies. Tante di quelle pagine in olandese. E' proprio portata per le lingue. Frattanto va ogni giovedì mattina ad Amsterdam per insegnare l'italiano nella Scuola Internazionale. Ci ha fatto sapere che in classe stanno leggendo insieme un libro su Caravaggio e lei racconta ai ragazzi che a Roma ha visto insieme al fratello in tante chiese i lavori di questo pittore. E illustra episodi e leggendo della vita di Caravaggio. In aprile va con la classe al Rijksmuseum per vedere dal vivo i suoi dipinti. Ha chiesto ai genitori il permesso di visitare questo museo e una mamma le ha risposto molto simpaticamente, ecco il contenuto della sua mail: "Le confermo che E. sarà presente alla visita al museo venerdì 7 aprile. Vorrei ringraziarla per il lavoro che sta svolgendo con i ragazzi, vedo E interessato alla persona e artista che è stato il Caravaggio, e non è così scontato suscitare interesse per qualcosa in ragazzi di quest'età". Per hobby Sigrid segue un corso di cucito, si incontra con amiche olandesi e straniere ad Haarlem e in altre città e pochi giorni fa, un giorno con qualche raggio di sole, con Kevin ha fatto una camminata nelle dune di 10 chilometri e poi la sera sono andati al cinema,  hanno l'abbonamento.

                                                                            Sigrid 

Kevin ha il suo ufficio a L'Aia (Den Haag). Si sposta sulla sua  macchina elettrica Tesla. Kevin ha completatao due studi universitari contemporaneamente alla Radboud University di Nijmegen, ha studiato Economia Aziendale e Studi sulla Germania (Duitsland Studies), cioè questioni comunicative, storiche, politiche, sociali, economiche e legali, culturali, legislative, linguistiche. Degli Studi Tedeschi ha anche conseguito il dottorato. Dopo queste lauree ha subito trovato lavoro, anche con mansioni manageriali.

Kevin notando che molte organizzazioni avevano bisogno di consigli a livello strategico su Affari Pubblici e Strategia Pubblica, nel 2008 ha fondato la società IvCB che è un ufficio per gli affari pubblici che si impegna ad aiutare le organizzazioni a ottenere maggior riscontro con la gestione degli stakeholders e gli affari pubblici. Di quesa società è fondatore e direttore. Ha assunto altri colleghi e dipendenti. Oltre alla suddetta società ha fondato anche molte altre società e organizzazioni. Kevin è sempre elegantissimo dovendo trattare ministri e alti diplomatici, media e società.

Tutte queste informazioni mi sono state offerte da Internet. Per noi Kevin è un carissimo genero e cognato e siamo orgogliosi che porti avanti il suo lavoro con grande slancio, genialità e finezza. E i risultati sono ottimi. Si dedica anche molto alla famiglia per la quale stravede. Succede che sabato sera prepari lui una bella cena e Flaminia ama dargli una mano. Come mi piace il suo Rijsttafel indonesiano.


 

                                                                              Kevin

P.S  Sigrid e Kevin si sono conosciuti alla Radboud University quando Sigrid stava a Nijmegen col progetto Erasmus. Anche lei ha studiato per due lauree contemporaneamente.




lunedì 13 febbraio 2023

Mostra di David 22 gennaio 1986

Dopo tanti preparativi, più che altro da parte di Pino e David, la mattina del 21 gennaio, Pino, in un intervallo di lavoro, ha voluro dare un'occhiata di controllo alla sistemazione dei lavori di David nella libreria Remo Croce. In quel momento c'era di passaggio un critico d'arte che diceva ad alta voce: "Questo ragazzo è un genio." Questo critico purtroppo non si è più visto. E di pomeriggio ecco la mostra di David. Al nostro arrivo c'era già tanta gente, amici e parenti. Faccio un elenco non esaustivo: Giovanni e Diana Gallo con il figlio Johnny e suo cugino con la ragazza, Lisa, Mario e Roberto Carbone, Annamaria e Patrizia d'Abundo, i genitori di Alberto Bevilacqua, Anna Maria Greci (madrina di Sigrid) col figlio Riccardo e la sua ragazza e poi Graziella Palumbo. Anche Silvia e i genitori erano presenti. Ruggero Orlando e Massimo Grillandi inauguravano la mostra. Nel suo discorso Ruggero Orlando diceva, come fra parentesi, che David aveva una bella mamma olandese. L'amico Carrer e la moglie hanno poi comprato due quadri e un'incisione, l'amica Clelia e sua sorella Edy un'incisione e Shirley un'incisione. E' stato un incontro ben riuscito! Alle 21.00 siamo tornati a casa e sono venuti con noi la mia cognata Mariella con i figli Diego e Raffaella, più una cugina di Mariella col figlio, e poi Franco e Christine Patini per cenare a casa nostra. C'erano anche Silvia, Sebastiano e Archimede. Pino ed io di mattina avevamo già preparato teglie con pasta al forno. Una giornata intensa 

La sera del giorno dopo alla fine del TG3 delle 19.30 un servizio mostrava parte della mostra da Remo Croce con il commento di Bimba de Maria che, fra l'altro, sottolineava che il lavoro di David ricordava quello di Hyronymus Bosch e non senza ragione: sua madre è nederlandese. Alle 21.30 c'era la replica e l'abbiamo vista ancora con trepidazione. Una signora amica ha telefonato, aveva visto il TG3 e le erano piaciuti molto i lavori di David.