mercoledì 20 settembre 2023

Livia, cerimonia consegna diploma maturità, e poi

 

 


Il 18 luglio sono stati consegnati i diplomi di maturità a due classi della scuola Rudolf Steiner ad Haarlem. Sigrid il giorno dopo mi ha racconato al telefono come si è svolta la cerimonia. E' stato un evento commovente  e mentre sentivo il racconto mi sono venuti  gli occhi rossi.

In ogni classe classe gli alunni si sono seduti in cerchio e fra loro c'erano i professori con intorno i genitori. Ogni professore descriveva le caratteristiche degli alunni da lui scelti con una metafora (beeldspraak). L'insegnante di filosofia ha optato per Livia (nel compito in classe aveva avuto un dieci). Paragonava Livia alla Flora del quadro di Botticelli La Primavera. (Sandro Botticelli 1445-1510) e poi ha declamato una poesia  di Henriette Roland Holst (1860-1952) intitolata "De zachte krachten zullen zeker winnen" ("Alla fine vinceranno le forze quiete"). Il titolo di questa poesia è rimasta un detto molto usato nella lingua nederlandese.

Nelle scuola steineriana vengono osservati il carattere e l'indole di ogni alunno ed è vero che il proverbio "Acque tranquille scorrono in profondità" veste Livia a pennello.

Poi tutti e due le classi si sono trasferite nel locale adibito a mensa - un gran numero di persone perchè si sono aggiunti anche altri parenti.  Pure Flaminia è venuta da casa per l'occasione e anche i ragazzo di Livia, Ties. E tutti hanno cenato insieme le leccornie portate dai genitori.

Poi nell'aula  magna sono stati consegnati i diplomi e ogni ragazzo ha duvuto metterci la propria firma. Insomma è stata un evento memorabile!


 

                                                                 Livia seconda da destra

Al liceo Livia ha seguito il livello HAVO e per continuare con l'università questi studenti devono fare prima un anno integrativo. Dopo aver frequentato gli Open Days di istituti superiori ad Amsterdam, Leiden e Utrecht, ponderando diversi giorni, Livia ha deciso che l'Accademia Reinwardt ad Amsterdam l'attirava di più e si è iscritta. Il 4 settembre era il primo giorno di scuola. Questo istituto offre diverse possibilità di studi e anche corsi di master's. (Su internet si trova un'ampia descrizione). E' situato in un palazzo molto bello vicino a Waterloo Plein, un quartiere molto vivace. Appena dopo l'apertura dell'istituto docenti e studnti sono andati a visitare qualche bene culturale ad Amsterdam e il giorno dopo toccava ad un'altra città. Tutti i venerdì vanno ad un museo, musei sparsi per tutto il paese. Sono stati già al Museo della Schiavitù e poi sarà il turno del Museo Kroller-Muller ad Otterlo. In questo museo ci è stato ultimamente Jan ed è rimasto entusiasta anche del parco che circonda il museo - con esposte tante di quelle statue. Ci sono biciclette a disposizione.

Qualche giorno fa c'è stato un aperitivo fra docenti e alunni. Per cominciare a conoscersi. I professori sono quasi tutti giovani e simpatici, i compagni bisogna conoscerli meglio col tempo. Livia comunque ha avuto una buona impressione del tutto. Per arrivarci prende il treno e la metro. Durante la settimana gli studenti viaggiono gratis sui mezzi pubblici, nel fine settimana il loro abbonamento non è valido. Il prezzo della tessera per tutti i musei, dai18 anni in poi, è di euro 60.

A me sembra che Livia abbia fatto una buona scelta con questo istituto e i suoi vari corsi interessanti.

 




giovedì 29 giugno 2023

Sigrid a Roma, poi J&J e poi Carlos.

 


Sigrid avrebbe voluto essere a Roma il 17 maggio, per il mio compleanno, ma l'11 maggio cominciavano gli esami di maturità di Livia. Sigrid voleva essere presente, essere di sostegno. Perciò è venuta qui dal 29 aprile fino all'otto maggio. Un paio di volte all'anno viene a Roma da sola per respirare l'aria di casa e di Roma dove è nata e cresciuta. La capisco perchè quando andavo in Canada a trovare i miei mi esaltava assaporare l'atmosfera della casa di famiglia e trovarmi con i miei carissimi genitori, poi soltanto la mamma, e i miei due fratelli e le loro famiglie. Quando uscivo di casa a fare le spese dentro di me esclamavo felice: "Ecco sono di nuovo qui!" La casa in Becher Street era la più accogliente che avessi mai visto: mia madre con le sue mani d'oro trasformava le cose da niente in cose belle. Non è che andavo molto spesso in Canada, il viaggio era lungo e piuttosto costoso e non ci sono più andata da quando è morta mia madre, la casa è stata venduta  ma i ricordi  rimangono! Ecco un ricordo che mi viene in mente. Una volta che ero in Canada, era il 1990, mi ha raggiunto Sigrid per qualche giorno (veniva da una borsa di studio internazionale in Olanda nel castello Nijenrode e dopo il Canada si è diretta verso Los Angeles, da Jan e Melissa).  I miei fratelli si meravigliavano che lei, dopo un breve tempo di studio, parlasse già così bene l'olandese.  Quando mia madre, Sigrid ed io si chiacchierava dopo aver pranzato Sigrid chiedeva a oma (nonna) della sua gioventù in Friesland e uno dei suoi annedoti era molto divertente: una donna anziana e sorda esclamava: "Quando ero giovane i galli facevano chicchirichi, adesso sbadigliano." Oma rideva di cuore e noi con lei e Sigrid mi diceva in italiano: "E' deliziosa oma"

                                                      85 Becher Street - London - Ontario
                                               Sigrid con le cugine Diane, Helen e Sharon

Come sempre è stato bello avere Sigrid con noi a Roma. La mia figlioletta! Quando David era libero dal lavoro facevano passeggiate lunghissime. E si è anche vista con le amiche. Il 1° maggio, una giornata di brutto tempo, sono andati al concerto a Piazza San Giovanni ma nonostante la pioggia la piazza era così gremita che  gli è stato impedito l'ascesso e li ho visti riapparire a casa in compagnia di Claudia, Rita e Cristiana. Sigrid ha preso la teiera e ha fatto una tisana per tutti. E i biscotti speculaas hanno fatto furore. A me fa molto piacere rivedere le amiche di Sigrid. Da quanto tempo ci conosciamo! Il tempo purtroppo passa con grande velocità e l'8 maggio Sigrid è tornata in Olanda. Il primo esame di Livia era di filosofia.

                                                                Cristiana, Sigrid e Rita
 

                                                                         Silvia e Sigrid
 
David e Sigrid

                                        Valeria, David, Sigrid e Claudia ai Mercati di Traiano

                                                                        Jan in Toscana


                                                                        J&J a Brescia


E  il 13 maggio, un sabato mattina, sono venuti da New York Jan e Jennifer. Per stare con noi e per lavoro. Tanto che il giorno dopo avevano già una cena da un giornalista e sua moglie nella loro casa vicino alla piramide. Giampaolo scrive articoli sul vino e oltre la buona cena hanno fatto un "wine tasting" E' stata una serata molto gradevole. Poi per due giorni Jennifer è andata al Foro Italico ad assistere ai campionati di tennis. Ogni tanto i giochi venivano interrotti per una breve pioggia. Jennifer aveva portato l'ombrello. E' rimasta meravigliata che il pubblico buttasse in terra tutto quello che aveva in mano e che era d'impiccio. Jennifer si è poi incontrata con l'amica tedesca Simone e hanno mangiato una pizza insieme, parlando della boutique che Simone gestisce con vestiti disegnati e cuciti da lei. L'estate scorsa Jennifer ha posato con diversi abiti creati da Simone. Il 17 maggio era il mio compleanno. Appena alzati mi hanno abbracciato. Dall'Olanda mi era arrivata una bella ed affettuosa cartolina e J&J avevano per me un bouquet di tre bellissimi fiori. David ha scattato una memorabile foto. Jan ha preparato la cena: un risotto molto saporito con barbabietole e gorgonzola. Per dessert c'era un applepie portato da N.Y. acompagnato da gelato della gelateria Fassi, e anche una scatola di sanpietrini, deliziosi gelati ripieni. Dal'Olanda mi hanno chiamato e uno alla volta mi hanno fatto gli auguri. Che bel compleanno! E adesso sono una giovanotta di 92 anni! 

 

 

Di mattina Jennifer faceva jogging a Villa Celimontana. Jan stava spesso con David e lavorava al computer. Poi J&J avevano un pranzo in una trattoria in Via del Pellegrino con gente coinvolta nel mondo del vino. Questa via non tanto tempo fa era ua strada con negozi senza pretese, io ci andavo per comprare libri in un negozio tipo Remainders e nelle vicinanze ci abitava un'amica, Hilde, con la quale passavo un pò di tempo gradevole. Adesso questa strada si è trasformata, ha cambiato aspetto: hanno aperto negozi eleganti di diversi generi. Il 19 maggio Jan e  Jennifer sono partiti per il Piemonte con una macchina presa a noleggio a Fiumicino. Jan ci teneva sempre informati sui loro spostamenti e sui giorni pieni e soddisfacenti con produttori molto simpatici. Figli tesori.

Il 21 mggio si è fatto vivo Carlos, il mio figlioccio: l'ho tenuto a battesimo. Già in un post ho scritto su di lui. Carlos era andato nelle Marche per assistere alla gara di arti marziali Spagna - Italia. Lui pratica un'arte marziale e l'allenatore, suo amico, gareggiava. Carlos abita nelle Isole Canarie e di mestiere fa l'educatore di cani. Lui e la sua compagna Carla si sono lasciati. I loro due bei bambini, Enrico e Claudio, li crescono insieme, però più spesso se ne occupa Carlos perchè Carla lavora tutto il giorno in un ufficio che si occupa di organizzare concerti e così il loro papà li porta di mattina all'asilo e poi vengono con lui mentre addestra i cani. Carlos è venuto da noi alle 16.00, è uscito con David per il quartiere. Io ho preparato un risotto, insalata etc. Abbiamo parlato di tutto, del passato e del presente. Pensava d passare la notte da noi per prendere molto presto l'areo per Las Palmas. Ma dopo aver cenato e riposato per un paio d'ore  ha deciso di avviarsi a Fiumicino. Aveva paura di non svegliarsi in tempo e di perdee l'aereo perchè i sui bambini l'aspettavano. Lui stravede per i suoi maschietti. Vogliamo tutti molto bene a Carlos. Da quando è nato è stato molto spesso da noi e da ragazzino è stato un mese da noi come un figlio e un fratello e il nostro contatto è continuo.



                                                                      Claudio e Enrico


venerdì 26 maggio 2023

Flaminia 15 anni

 

Il 10 maggio Flaminia ha compiuto 15 anni! Come è volato il tempo! Per noi, però, lei e sua sorella  rimangono sempre "le bambine", le mie amate nipotine.

Il giorno 10, un mercoledì, Flaminia, appena alzata, ha avuto i regali e dopo scuola è venuta con un'amica a casa per il pranzo e la torta. Il venerdì seguente ha festeggiata il suo compleanno a casa di Jan con quattro amiche della sua classe orgnizzando una cena preparata insieme alla mamma: lasagne e tiramisù. Dopo  mangiato hanno visto un film. Tutte più che soddisfatte. Una festa tutta diversa da quelle di una volta: non più da bambine ma da ragazzine. Sigrid come al solito ha scattato delle foto.  Ce le ha mandate a me e a David e mi venivano i brividi vedendo queste cinque ragazze vestite così leggere, da piena estate; anche se era una giornata particolarmente mite: 20 gradi, io avrei indossato una bella felpa. Il tema era: un tocco di azzurro. Sulle foto non sembrano però soffrire il freddo. e sembrano a proprio agio. Flaminia è rimasta molto contenta della bella serata.







1991, Sigrid progetto Erasmus e Linda

Comincio a sfogliare il diario del 1991 e vedo che la mattina del primo dell'anno ho preparato due letti perchè venivano per qualche giorno, ospiti nostri, l'amico d'infanzla di Pino, Geppino e la sua figlia brasiliana Deborah, una dei tre figli del suo primo matrimonio, quando lui lavorava in Brasile. Dopo pranzo come al solito ho portato da mangiare ad una famigliola di gatti per strada e ho fatto visita a due anziane amiche americane, Olga e Genny che vivevano sole solette a Roma da qualche anno. I loro genitori erano italiani. Continuo a sfogliare: David era appassionato di speleologia, andava nelle grotte con i soci dello Speleo Club Roma o con un gruppo di amici. Una volta, da solo, in una profonda caverna popolata da centinaia di pipistrelli gli si è spenta la luce: buio totale. Ha atteso nell'oscurità finchè non è stato ritrovato dal gruppo di amici-speleo. Jan viveva a Los Angeles. Lavorava, suonava e dipingeva e di lì a poco avrebbe tenuto un mostra alla Cornell University con i suoi dipinti. Tra i tantissimi candidati era uno dei trenta artisti prescelti. Un giapponese veniva regolarmente a L.A. e comprava dei quadri di Jan e li rivendeva in Giappone. Dopo la mostra alla Cornell University certi quadri sarebbere stati esposti nelle grandi vetrine di Versace a Berverly Hills. Al telefono Jan ci diceva del suo proposito di venire in Italia nel mese di settembre insieme a sua moglie Melissa. Che noi ancora non conoscevamo.

                                                                        Jan da Versace


Sigrid frequentava l'università, facoltà Lingue e Letterature straniere, la sera all'Istituto francese seguiva un corso di francese (ha preso poi il diploma), andava in piscina e dava lezioni private a Denise che aveva difficoltà al liceo linguistico con i compiti di lingue straniere. Sigrid andava a casa di Denise o Denise veniva da noi e prima della lezione pranzava con noi. A casa non voleva le verdure ma da noi tutto le piaceva. Pino è andato per una settimana a Perugia per lavoro e Sigrid approfittando della sua assenza ha organizzato una festa. Lei, l'amica Michaela ed io abbiamo cucinato vari piatti. Una festa molto frequentata: erano in 37. C'erano anche David e la sua ragazza Ilaria. Si sono divertiti un mondo, mangiando e facendo dei giochi. Io nel tardo pomeriggio avevo un  tè da una signora del pianterreno. Eravamo con diverse signore del palazzo e tutte siamo state benissimo per un paio di ore. Dopo cena ho passato la sera con l'amica Luciana del 2° piano. Andavo spesso da lei da quando era rimasta vedova e si sentiva sola, non avendo figli. Facevamo la maglia insieme. Finita la festa sono rimasti a dormire Michaela e l'amico Pasquale. Penso che questa era una festa d'addio perchè Sigrid sarebbe partita per cinque mesi con il progetto Erasmus da seguire all'universita Radboud a Nijmegen, Paesi Bassi. E la mattina del 15 febbraio, dopo una bella colazione, le amiche Michaela e Cristiana l'hanno accompagnata all'aeroporto. Ore dopo Sigrid ci ha telefonato, tutto bene, anche se il viaggio era stato lungo dato che l'aereo era partito con un'ora di ritardo e perciò aveva perduto le coincidenze. Nella casa dello studente le era stato assegnata una camera al decimo piano. Di sera a letto pensavo preoccupata: "E se Sigrid ha i piedi freddi non ha la borsa di acqua calda." Mi mancava molto. Meno male conducevo una vita movimentata: al pomeriggio frequentavo la scuola di Arti e Mestieri a Via di San Giacomo dove seguivo il corso di Pittura su Stoffa, avevo molti incontri con amiche, con Pino visitavo delle mostre d'arte, i mercoledì mattina andavo all'Istituto Culturale dei Paesi Bssi dove nella biblioteca avevo nuove amiche olandesi. Là si davano in prestito libri ed io aiutavo a mettere in ordine alfabetico libri nuovi arrivati da poco e libri restituiti. Si faceva una pausa bevendo caffè o tè e si chiacchierava. Jan mi aveva consigliato di andarci per parlare ogni tanto la mia lingua. A casa avevo tutte le faccende domestiche e avevo cominciato a dipingere su consiglio di David e per ore la passione mi teneva legata ai colori. Usavo la stanza di Jan e, facendo molto tardi, ci rimanevo a dormire. La mattina presto la gattina Ursula grattava alla porta, la facevo entrare e dormiva beata sul mio letto.
Sigrid ci faceva sapere che si trovava benissimo a Nijmegen, seguiva corsi interessantissimi, aveva ricominciato col nuoto e stava per iniziare un corso di scherma. Tutto questo per gli studenti Eramus era gratis.
ll 28 febbraio, Diana, un'amica di Sigrid ci ha chiamato: stava per partire per la Spagna con l'Erasmus e aveva da poco conosciuto una ragazza olandese - da poco a Roma con l'Ersmus - che si sentiva triste e sola. Il 2 marzo ho chiamato questa ragazza invitandola a pranzo. Ed è venuta: Linda, una bella ragazza slanciata e naturalmente elegante (molto tempo dopo mi ha detto che era sorpresa che l'invitavo senza conoscerla). Poi è venuta spesso da noi insieme ad altri studenti (sempre atraverso Sigrid). A volte David le mostrava la città e una volta sono andati a teatro. E David l'ha presentata ai suoi amici. Dopo essersi laureata in Olanda è tornata in Italia. Da tanti anni lavora alla ambasciata dei Paesi Bassi. Quando viene qui per un tè si sposta in bicicletta. Dopo tutti questi anni non ci siamo perse di vista.
 
                                                                             Linda

 
Nel mese di marzo 1991 Sigrid ci comunica che con l'università fa delle gite organizzate per gli studenti Erasmus, per l'Olanda e il Belgio. Ha conosciuto studenti Ersmus di altri paesi e si incontrano di sera, si chiacchiera e si balla. Le lezioni vanno benissimo, non ha per niente nostalgia. Dice: qui sto una favola.




                                                                               Sigrid





martedì 9 maggio 2023

Insieme per un tè.

 

 

                                                   La piantina che mi ha portato Laura Gai


La settimana scorsa ho avuto visite per un tè. Come da tradizione alle 5 del pomeriggio. Linda, una giovane amica olandese, mi aveva fatto sapere che quel giorno sarebbe passata per una tazzza di tè. E un'amica di David, ormai anche mia, Laura Gai, quel giorno era libera da impegni e sarebbe venuta volentieri anche lei. E così intorno al tavolo avevo Linda, Laura Gai, il suo compagno Lucio e......... David che quel pomeriggio ha interrotto volentieri le sue registrazioni musicali per chiacchierare con noi. Laura ha portato una bella piantina che sta ora vicino a me in cucina, l'accarezzo con gli occhi, l'annaffio. Di Linda avevo ancora del tè della scorsa volta. Tè speciale, sfuso, portato dai Paesi Bassi. Là ci sono tanti bei negozi: boutiques che vendono esclusivamete tè e tisane di tutto il mondo, delle volte anche caffè e cioccolato. Qualcuno di questi negozi serve anche le sue bibite ai clienti seduti ai tavolini con biscotti a scelta. Per l'occasione avevo fatto un dolce che è piaciuto molto e poi c'era un piatto con biscotti vari e una scodellina con cioccolato. Abbiamo passato un paio di ore belle, ognuno di noi aveva degli aneddoti da raccontare. 

 

 

David conosce Laura da tanti anni. Le è venuta tardi la voglia di frequentare l'Accademia di Belle Arti e una volta che David ci è andato per salutare il suo ex professore d'incisione Gianpaolo Berto, ha guardato i lavori degli alunni presenti scambiando qualche parola con loro. Quando Laura, con Lucio o da sola, viene a trovare David mi intrattengo anch'io con lei. Mi racconta delle sue figlie ormai adulte, dei suoi quattro gatti e del suo lavoro. Dall'anno scorso insegna in una scuola elementare, la quarta classe. Le interessano i miei racconti sulla scuola steineriana frequentata dalle nostre nipotine, il modo d'insegnamento particolare.

Linda mi ha ricordato che con lei ci conosciamo dall'inizio del 1991. Dice che l'abbiamo salvata dalla malinconia  E ho preso il mio diario di quell'anno per rinfrescarmi la memoria. (segue nel prossimo post).



giovedì 23 marzo 2023

Livia 18 anni!

Non posso quasi crederci che Livia ha già 18 anni, compiuti domenica scorsa 19 marzo. Sembra così poco tempo fa che l'avevo sulle mie ginocchia e leggevo un libro per lei. Adesso è così grande, quest'anno fa la maturità e ha il boyfriend. 

Livia non ha voluto una festa con amiche e amici. Perciò Sigrid ha preparato una bella tavola imbandita per il lunch. Solo per loro quattro e Ties. Di mattina i regali e le cartoline; ne era molto contenta. Poi Livia e Ties si sono incontrati con pochi amici e hanno preso un tè e una fetta di torta da Brinkmann sul Grote Markt. Livia è rimasta soddisfatta di come è stato festeggiato il suo l8° compleanno, in modo semplice e sentito.

Sigrid per l'occasione ha realizzato un collage di fotografie di Livia, dalla nascita fino ad oggi. E ha scattato foto di Livia sola e con Ties. E qualcuna con Kevin e Flaminia.






mercoledì 22 marzo 2023

Le tre grazie a Roma

 

Quest'anno durante la settimana di vacanza scolastica di primavera solo Sigrid, Livia e Flaminia sono venute a Roma perchè Kevin era occupatissimo nel trasloco del suo ufficio. Sono arrivate sabato 25 febbraio le mie tre grazie. David ed io come sempre felicissimi di averle con noi. Sigrid come al solito ci ha portato delle leccornie olandesi. David ne è ghiotto. I giorni seguenti dopo aver prelevato David da scuola alla fine delle lezioni hanno fatto sight-seeing Rome. Il giardino degli aranci era una delle mete. Di sera David e Livia suonavano la chitarra, Livia la sta imparando a scuola e David dice che è molto portata, impara subito, come Flainina col flauto traverso. E cantavano. Come mi  piaceva sentire le loro belle voci. Il 28 febbraio a Flaminia è venuto il mal di gola, forse una reazione alle precedenti due settimane molto impegnative, perdipiù la sera prima di partire per l'Italia è andata ad una festa di compleanno, facendo tardi. A Roma dopo due giorni le è venuta la febbre, 38.4. E per tutto il resto della vacanza è stata a casa. Non si annoiava: sul letto leggeva e sul tablet di Sigrid guardava un film, e dormicchiava. Le portavo qualcosa da mangiare o lei veniva da me in cucina. Mentre Sigrid era sempre in giro, da sola o con Livia e David. Sono andati a Testaccio dove c'era una mostra degli studenti di David e lui le ha presentate ai ragazzi i quali erano visibilmente contenti che il prof fosse venuto a vedere i loro lavori esposti. Io mi sbizzarrivo a preparare delle cene saporite. Ero appena guarita da una irruente influenza e  non avevo ancora la forza di uscire (al braccio di David) ma cucinare lo facevo con molto piacere anche se con moltissima calma. Una sera oltre la polenta al forno c'erano sul tavolo anche diverse scodelline con legumi in salsa direttamente dal fast food Kathmandu, pietanze dall'Inda e dal Nepal molto saporite. E il 4 marzo partenza. E alla prossima volta. Dal mio mucchietto di libri in inglese Livia ne ha preso uno e l'ha finito cominciandone poi un altro che si è poi portata dietro per il viaggio. Col telefonino di Sigrid sono state scattate delle foto che illustrano questo post. Come al solito chiederò a David di fare questo lavoretto.

 

                                                                  Al Giardino degli Aranci


                                                                            Garbatella


                                                                              Testaccio