Ho un mucchietto di foto vecchie, alcune portate via dalla mia casa paterna e altre datemi, non tanti anni fa, da due zie, sorelle di mio padre: tante (zia) Hendrikje e tante Stien. A David piacciono molto le vecchie fotografie e qualcuna l'ha voluta mettere su Facebook. Una di loro raffigura la sua trisnonna, che sarebbe la mia bisnonna da parte di mio padre, Johanna Visser. Non sapevo niente di lei, mio padre non ha mai parlato dei suoi nonni. Ho voluto provare, non si sa mai, e ho cliccato il suo nome su Internet. Miracolo! In mezzo ad una lunga lista di discendenti della famiglia Fennema figurava anche il suo nome e cioè Johanna Baukes Visser (Baukes sarebbe figlia di Bauke). Era nata il 17 settembre del 1852 a Hardegarijp. Il 17 maggio 1879, a ventisei anni, si è sposata a Suameer (o Sumar) con Jan Minzes Fennema (Minzes sta a dire figlio di Minze). Ha avuto 4 figli: Minze, Hendrikje, Stijntje, Foekje e Bauke. Il primo figlio Minze era mio nonno. E' morta a 42 anni il 1° giugno 1859.
Leggendo questi dati e guardando la foto mi sento trasportata in quei tempi, tanti anni fa. Ho un mescuglio di sentimenti che non so descrivere. Questa mia bisnonna è stata un anello di congiunzione che ha portato fino a me, i miei figli e le nipotine. Spero tanto che Johanna Visser, nella sua breve vita, sia stata felice. Almeno non infelice.
Mio fratello maggiore è stato chiamato Minze come il nonno, era usanza allora.
I "like" su Facebook sono stati 58 ed i commenti sulla sua trisnonna tanti:
Jean B. : David. Sembri tu con la cuffia.
Marina P. : Identici.
Hermann D. : Accidenti che colonna! Una tosta calvinista!
Andrea L. : Porcaloca! Sei identico a lei!!!
Patrizio S. : Che prestanza!!! Siete identici!!!
Andrea B.: Dai, è uno scherzo, sei tu abilmente travestito!
Massimo G.: DNA dominante
Isabella Z.: Bella, ma certo 18 anni di una volta....sono tanti
Michaela O.: Sei uguale a lei!!!
Sul dorso della foto le mie zie avevano scritto: 1874, Johanna Visser a 18 anni. Ma adesso mi sono accorta che veramente ne aveva 22.
Nessun commento:
Posta un commento