Sul suo profilo Facebook David pubblica spesso foto che riguardano le sue giornate: amici, luoghi, musica, arte, scuola. Le didascalie che aggiunge a volte sono molto spiritose oppure sono mini racconti che spesso sembrano veri ma che sono invece pure invenzioni e molti cascano nel tranello credendole vere. Ogni tanto guardando nei vecchi albums di famiglia prende una foto che lo colpisce e la scansiona per poi pubblicarla.
E così poco tempo fa ha pubblicato una foto di suo padre ragazzo, quindicenne, in mezzo agli amici e compagni di scuola. Leggendo i commenti, uno in particolare mi ha dato grande emozione. Era quello di un abitante della strada dove abitavamo prima di cambiare casa e quartiere. Ecco le sue parole: "Ciao David, era identico tuo padre, la stessa espressione, gli stessi occhi, la flemma di quando lo vedevo camminare a Via Govoni......Lo avevo riconosciuto subito.....Come tiene le mani, eleganza innata......"
Sempre, negli anni, quando mi capitava sotto gli occhi questa foto esultavo ed esclamavo: "Ma quanto era carino, che bel ragazzino."
Ed è così: è stato sempre elegante nel portamento, negli atteggiamenti, nel modo di parlare e di vestirsi. E in più, essendo snello, la sua figura esprimeva oltre all'eleganza anche una certa raffinatezza.
I nostri figli hanno l'identico pregio. Quando David frequentava l'Accademia di Belle Arti un professore lo chiamava Principe per via dei suoi modi di fare. Una professoressa dell'università che ha seguito Jan quando lui, prima di partire per l'America, ha frequentato per un anno mi disse: Che ragazzo fine e gentile, che bei modi. Di Sigrid in tanti affermavano che era una ragazza fine e di classe.
Ischia, Settembre 1986. |
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