Al
piano superiore della casa c’è anche lo studio/ufficio con computers e
stampatrice. La vista è sulla strada. Quest’ampia camera serve anche
da stanza per gli ospiti ed io ci dormo in un letto comodissimo. Ieri
mattina presto dalla finestra ho visto un camion con la scritta CITY
HARVEST da dove venivano scaricate grandi quantità di scatole e
bustoni. Un pò più tardi si è formata una lunga fila di donne e
uomini che avevano con sè carrelli delle spese. Ad un certo punto, con
molto ordine e calma, degli addetti hanno comiciato a distribuire
scatolame, frutta e verdure fresche riempendo i carrelli della gente in
fila.
Ho
chiesto poi a Jan di cosa si trattava e mi ha raccontato che a New York
ci sono tante organizzazioni di volontari che raccolgono ogni giorno
quello che donano i supermercati e ristoranti delle loro merci non
vendute o non consumate. Ogni quartiere della città ha un giorno della
settimana dedicato alla donazione di cibo alla gente bisognosa. E qui nella
140a Strada del Bronx è il mercoledì.
La prima executive director di questa organizzazione, Helen
verDuin Palit, quando distribuiva pasti alla gente bisognosa in una Soup
Kitchen si accorgeva di come fosse difficile nutrire tutta questa
gente. Una sera in un ristorante, consumando un drink ed un appetizer di
bucce di patate, una specialità locale, ha chiesto allo chef: “Che ne
fate di tutte le patate sbucciate?” Lo chef ha risposto che venivano
buttate. Helen ha replicato che per la Soup Kitchen sarebbe un bene
enorme poter ricevere tutto quello che il ristorante non utilizzava. Il
giorno dopo lo chef ha donato 120 chili di patate già bollite che la
Soup Kitchen ha subito usato per arricchire il minestrone della
giornata.
Nel
dicembre del 1982 Helen ed amici hanno fondato la City Harvest: una
serie di camions ritira cibi avanzati da ristoranti e supermercati e poi
consegna il cibo direttamente ai posti di distribuzione dove si raduna
la gente che ne ha bisogno. Un’idea intelligente e semplice come Food
Rescue (Salvacibo) è arrivata a sfamare tante persone che soffrono
la fame.
Da
quel giorno ad oggi Helen ha aiutato a creare 1335 sedi di City Harvest
nel mondo. E tutto questo è cominciato con un drink ed un appetizer
di bucce di patate.
Nel 1987
un altro gruppo di newyorchesi notando che nella citta c’era
un’abbondanza di cibo in eccesso mentre un gran numero di famiglie
lottava per nutrirsi, ha fondato New York Cares. I suoi tantissimi
volontari si dedicano a nutrire coloro che hanno fame, assistono i
malati, visitano persone anziane, si dedicano ai bambini bisognosi,
sistemano giardini e molto altro ancora. Insomma per coloro che vogliono
offrire un pò del loro tempo libero ai meno fortunati ci sono tante
opzioni tra le quali scegliere. Se abitassi qui e se avessi qualche anno
in meno mi sarebbe piaciuto dare il mio piccolo
contributo.