Ci sono giorni così belli caldi che dopo pranzo mi siedo sul balconcino a leggere o a fare la maglia. Vedo sulla piazza di sotto gli alberi con tenere foglioline e vicino a me nei vasi piante fiorite. Le due piante grasse che Junko mi ha lasciato quando si è trasferita in Svezia godono di ottima salute. La più piccola sta in un buffo vasetto a forma di rana, mi fa sorridere ogni volta che lo guardo.
Sono così contenta di questo minuscolo balcone che ospita un pò di piante e la mia sedia. D'estate non è possibile starci, la temperatura arriva anche a 41°, adesso però è una goduria, è un clima ideale. In lontananza vedo i Colli Albani, popolarmente detti Castelli Romani (altezza massima 956m). In Olanda non ci sono montagne e forse perciò da ragazzina avevo scelto per la mia cameretta dei posters raffiguranti montagne avvolte in un colore d'un azzurro fiabesco. Dal mio letto li guardavo fantasticando e chiedendomi se esistessero davvero monti di questo colore. Da quando abitiamo in questa casa all'Esquilino guardo spesso i "miei" monti e mi sono accorta che davvero sono spesso coperti da un bellissimo blu ceruleo. Altre volte assumono un grigio perla fantasmagorico oppure diventano neri con i contorni ben definiti. La punta più alta è il Monte Cavo. Succede anche che una fitta nebbia li renda completamente invisibili. Di sera si accendono le luci tremolanti delle cittadine: Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone sono ben visibili a occhio nudo. A prima vista i monti sembrano lontani ma nello stesso tempo vicini. Sarebbero raggiungibili anche a piedi. Anni fa ho letto i libri di Sigrid Undset (1882-1949) che nel 1909, dopo aver ottenuto una borsa di studio riservata agli scrittori, ha viaggiato per l'Europa. A Roma si è fermata per nove mesi. Nel corso del suo soggiorno si è fatta molti amici tra i colleghi scandinavi. In uno dei suoi libri racconta come si sia recata con qualcuno di loro, a piedi, fino in cima ai Colli Albani. Devo cercare questo libro per rileggerlo. Naturalmente sul balconcino con vista sui Castelli Romani.
Sono così contenta di questo minuscolo balcone che ospita un pò di piante e la mia sedia. D'estate non è possibile starci, la temperatura arriva anche a 41°, adesso però è una goduria, è un clima ideale. In lontananza vedo i Colli Albani, popolarmente detti Castelli Romani (altezza massima 956m). In Olanda non ci sono montagne e forse perciò da ragazzina avevo scelto per la mia cameretta dei posters raffiguranti montagne avvolte in un colore d'un azzurro fiabesco. Dal mio letto li guardavo fantasticando e chiedendomi se esistessero davvero monti di questo colore. Da quando abitiamo in questa casa all'Esquilino guardo spesso i "miei" monti e mi sono accorta che davvero sono spesso coperti da un bellissimo blu ceruleo. Altre volte assumono un grigio perla fantasmagorico oppure diventano neri con i contorni ben definiti. La punta più alta è il Monte Cavo. Succede anche che una fitta nebbia li renda completamente invisibili. Di sera si accendono le luci tremolanti delle cittadine: Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone sono ben visibili a occhio nudo. A prima vista i monti sembrano lontani ma nello stesso tempo vicini. Sarebbero raggiungibili anche a piedi. Anni fa ho letto i libri di Sigrid Undset (1882-1949) che nel 1909, dopo aver ottenuto una borsa di studio riservata agli scrittori, ha viaggiato per l'Europa. A Roma si è fermata per nove mesi. Nel corso del suo soggiorno si è fatta molti amici tra i colleghi scandinavi. In uno dei suoi libri racconta come si sia recata con qualcuno di loro, a piedi, fino in cima ai Colli Albani. Devo cercare questo libro per rileggerlo. Naturalmente sul balconcino con vista sui Castelli Romani.
Pomeriggio |
Alba |
A New York la primavera è un'esplosione di colori nei parchi e nelle strade. Incredibili alberi in fiore e tulipani e giacinti anche in mezzo al traffico. Ieri, domenica, durante la consueta telefonata Jan mi ha detto che il tempo, finora mite, all'improvviso è cambiato, si è alzato un forte vento gelido e c'è persino possibilità di neve.
In Olanda a Pasqua freddo e pioggia. Le uova dipinte che di rito il giorno di Pasqua vengono nascoste in giardino, quest'anno Sigrid e Kevin le hanno nascoste in casa affinchè le bambine le cercassero. Ieri Sigrid mi ha fatto sapere che finalmente c'è bel tempo e così sono andati in macchina a Leiden per visitare il bel giardino botanico (Hortus Botanicus) e Sigrid ha mostrato la facoltà dove una volta alla settimana segue un corso sul cinema internazionale.
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