lunedì 4 aprile 2016

Primavera 2016







Ci sono giorni così belli caldi che dopo pranzo mi siedo sul balconcino a leggere o a fare la maglia. Vedo sulla piazza di sotto gli alberi con tenere foglioline e vicino a me nei vasi piante fiorite. Le due piante grasse che Junko mi ha lasciato quando si è trasferita in Svezia godono di ottima salute. La più piccola sta in un buffo vasetto a forma di rana, mi fa sorridere ogni volta che lo guardo.










Sono così contenta di questo minuscolo balcone che ospita un pò di piante e la mia sedia. D'estate non è possibile starci, la temperatura arriva anche a 41°, adesso però è una goduria, è un clima ideale. In lontananza vedo i Colli Albani, popolarmente detti Castelli Romani (altezza massima 956m). In Olanda non ci sono montagne e forse perciò da ragazzina avevo scelto per la mia cameretta dei posters raffiguranti montagne avvolte in un colore d'un azzurro fiabesco. Dal mio letto li guardavo fantasticando e chiedendomi se esistessero davvero monti di questo colore. Da quando abitiamo in questa casa all'Esquilino guardo spesso i "miei" monti e mi sono accorta che davvero sono spesso coperti da un bellissimo blu ceruleo. Altre volte assumono un grigio perla fantasmagorico oppure diventano neri con i contorni ben definiti. La punta più alta è il Monte Cavo. Succede anche che una fitta nebbia li renda completamente invisibili. Di sera si accendono le luci tremolanti delle cittadine: Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone sono ben visibili a occhio nudo. A prima vista i monti sembrano lontani ma nello stesso tempo vicini. Sarebbero raggiungibili anche a piedi. Anni fa ho letto i libri di Sigrid Undset (1882-1949) che nel 1909, dopo aver ottenuto una borsa di studio riservata agli scrittori, ha viaggiato per l'Europa. A Roma si è fermata per nove mesi. Nel corso del suo soggiorno si è fatta molti amici tra i colleghi scandinavi. In uno dei suoi libri racconta come si sia recata con qualcuno di loro, a piedi, fino in cima ai Colli Albani. Devo cercare questo libro per rileggerlo. Naturalmente sul balconcino con vista sui Castelli Romani.


Pomeriggio


Alba
A New York la primavera è un'esplosione di colori nei parchi e nelle strade. Incredibili alberi in fiore e tulipani e giacinti anche in mezzo al traffico. Ieri, domenica, durante la consueta telefonata Jan mi ha detto che il tempo, finora mite, all'improvviso è cambiato, si è alzato un forte vento gelido e c'è persino possibilità di neve.


In Olanda a Pasqua freddo e pioggia. Le uova dipinte che di rito il giorno di Pasqua vengono nascoste in giardino, quest'anno Sigrid e Kevin le hanno nascoste in casa affinchè le bambine le cercassero. Ieri Sigrid mi ha fatto sapere che finalmente c'è bel tempo e così sono andati in macchina a Leiden per visitare il bel giardino botanico (Hortus Botanicus) e Sigrid ha mostrato la facoltà dove una volta alla settimana segue un corso sul cinema internazionale.

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