A New York, nonostante il covid, il commercio si è rivitalizzato e Jan e Jennifer hanno avuto giornate piene di lavoro con ristoranti, enoteche e winetastings. E' seguita una tregua e per prendere aria Jennifer si è spostata in Giamaica e Jan ha deciso di passare una decina di giorni con David e me a Roma. E' arrivato il 13 novembre alle 11 di mattina, aveva viaggiato di notte ed era di bell'aspetto nonostante una notte di poco sonno. Ci ha rifornito di un mucchio di vitamine marca Puritan's Pride. Dopo aver mangiato un pò di frutta e aver fatto un breve riposino è uscito per una rimpatriata del quartiere. Dopo un leggero pranzo ha fatto altri giri per la città prendendo bus e metro. Insomma un ciclone come sempre. Di sera è tornato David da Barbarano felicissimo di abbracciare il fratello. Le mattine quando David andava a scuola, Jan, dopo aver fatto colazione alle 7.30 cominciava subito il suo lavoro al computer con ordini di vino, messaggi a produttori e clienti. Un grande impegno è anche la contabilità che svolge tutto da solo. Ed è sempre pronto a dare una mano con qualsiasi faccenda qui in casa. Fra le altre cose ha fatto anche le spese al mercato e al supermercato portandosi dietro il carrello. Per David traduce le discalie da mettere sotto le foto del suo sito personale, dall'italiano all'inglese. A Sigrid, che era impegnata online con un corso in inglese che le serviva per ottenere il certificato d'abilitazione all'insegnamento dell'italiano, Jan ha dato consigli su certi termini da usare. (il concorso Sigrid l'ha superato). Jan e Sigrid si rivolgono a David per consigli quando dubitano su espressioni italiane e su come costruire una frase. David è un linguista competente e anch'io mi servo della sua abilità con questo blog: lui mi indica gli eventuali errori. David dice che ha imparato quasi tutto dal suo papà ed io sono convinta che è stato un bravo alunno. Insomma i miei figli hanno un buon intelletto!
Il 16 novembre Jan è andato a Narni da un produttore che aveva organizzato un pranzo a cui partecipavano una ventina di persone del mondo del vino. La mogli del produttore aveva, con qualche aiuto, preparato un pranzo di tante portate. Per Jan alcuni piatti vegetariani squisiti. Il giorno dopo Jan è andato a prendere David a scuola ed ha visto come David fosse circondato da una cinquantina di alunni che guardavano il loro insegnante con sguardo adorante mentre l'assalivano con domande e racconti. David ha carisma ed è il professore più amato, come afferma un qualche suo collega.
La mattina del 18 novembre Jan ha visitato il Ghetto ed è tornato con una grande fetta di torta con ricotta e marmellata di visciole. Quando i figli erano piccoli Pino ed io, facendo spese in quella parte della città ci presentavamo a casa con questo dolce squisito ed era una sorpesa più che gradita. Ed è rimasto uno dei nostri dolci preferiti. Lo stesso pomeriggio Jan aveva un appuntamento a Frascati in un vigneto e ci è andato insieme a Domenico, un conoscente di New York che a intervalli vive a Roma e che si interessa per hobby ai vini. Tornato a casa ha fatto una lunga camminata con David.
David aveva scuola di mattina ma spesso il pomeriggio aveva impegni scolastici online. Quando era possibile i due fratelli stavano insieme. Così il 20 novembre David è potuto andare con Jan e Domenico ad un bellissimo vigneto sull'Appia Antica. Per caso si stava svolgendo un winetasting divertente di studenti sommeliers. Il posto si chiama Riserva della Cascina.
Il 21 novembre, una domenica, si sono avviati in motorino verso il Foro Italico dove giocavano da bambini portandosi pattini a rotelle o bicicletta: c'era tanto spazio per giocare. Allora ci incontravamo con altri bambini e le loro mamme, l'appuntamento era alla Fontana della Palla. Purtroppo da anni il Foro Italico versa in uno stato di grande abbandono, nulla viene fatto per ridargli lo splendore di una volta. Il bar del Tennis esiste ancora, là i bambini si sceglievano un gelato e a volte Pino ed io ci gustavamo un tè. Nello Stadio dei Marmi, dove correvano da ragazzini, anche adesso hanno notato tanti giovano che corrono sulla pista. Nella piscina pensile David e Jan hanno fatto tanti anni di nuoto col CONI per poi, insieme alla sorellina, continuare con le Fiamme Oro. Erano grandi nuotatori.
E mentre David e Jan erano in giro io preparavo le cene: piatti che piacciono molto a Jan. E Jan preparava dei contorni squisiti: in cucina ha molta fantasia. E poi, sempre, lavava con velocità i piatti e le pentole. Dopo cena qualche volta abbiamo visto un film assieme sul computer di David ma le pellicole non erano sempre di nostro gradimento. Anzi, quasi mai.
Il 26 novembre Jan è ripartito per New York. Questo figlio - fratello, così attento e caloroso ci manca molto. E' un tesoro di ragazzo!
La Palla - Foro Italico
P.S. Dai miei più recenti collages Jan ha scelto questo per portare con sè.
Nessun commento:
Posta un commento