martedì 9 maggio 2023

Insieme per un tè.

 

 

                                                   La piantina che mi ha portato Laura Gai


La settimana scorsa ho avuto visite per un tè. Come da tradizione alle 5 del pomeriggio. Linda, una giovane amica olandese, mi aveva fatto sapere che quel giorno sarebbe passata per una tazzza di tè. E un'amica di David, ormai anche mia, Laura Gai, quel giorno era libera da impegni e sarebbe venuta volentieri anche lei. E così intorno al tavolo avevo Linda, Laura Gai, il suo compagno Lucio e......... David che quel pomeriggio ha interrotto volentieri le sue registrazioni musicali per chiacchierare con noi. Laura ha portato una bella piantina che sta ora vicino a me in cucina, l'accarezzo con gli occhi, l'annaffio. Di Linda avevo ancora del tè della scorsa volta. Tè speciale, sfuso, portato dai Paesi Bassi. Là ci sono tanti bei negozi: boutiques che vendono esclusivamete tè e tisane di tutto il mondo, delle volte anche caffè e cioccolato. Qualcuno di questi negozi serve anche le sue bibite ai clienti seduti ai tavolini con biscotti a scelta. Per l'occasione avevo fatto un dolce che è piaciuto molto e poi c'era un piatto con biscotti vari e una scodellina con cioccolato. Abbiamo passato un paio di ore belle, ognuno di noi aveva degli aneddoti da raccontare. 

 

 

David conosce Laura da tanti anni. Le è venuta tardi la voglia di frequentare l'Accademia di Belle Arti e una volta che David ci è andato per salutare il suo ex professore d'incisione Gianpaolo Berto, ha guardato i lavori degli alunni presenti scambiando qualche parola con loro. Quando Laura, con Lucio o da sola, viene a trovare David mi intrattengo anch'io con lei. Mi racconta delle sue figlie ormai adulte, dei suoi quattro gatti e del suo lavoro. Dall'anno scorso insegna in una scuola elementare, la quarta classe. Le interessano i miei racconti sulla scuola steineriana frequentata dalle nostre nipotine, il modo d'insegnamento particolare.

Linda mi ha ricordato che con lei ci conosciamo dall'inizio del 1991. Dice che l'abbiamo salvata dalla malinconia  E ho preso il mio diario di quell'anno per rinfrescarmi la memoria. (segue nel prossimo post).



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