martedì 8 settembre 2015

Amsterdam, Agosto 1980

Dopo aver dormito abbastanza bene, dai finestrini del treno guardavamo il giorno che nasceva e il paesaggio che pian pano cambiava. Era bello entrare nei Paesi Bassi con le belle case e i giardini.
Dalla stazione abbiamo preso un taxi che ci ha portato a Nieuwe Achtergracht (gracht=canale). Dall'ultima volta Hanny e Michel avevano cambiato casa e anche questo appartamento era molto carino. Siamo subito usciti a fare le spese al supermercato a Waterlooplein (piazza Waterloo). E ci siamo forniti di una tessera per il tram, valida per due settimane. In questi quindici giorni abbiamo girato tutta la città, a piedi o su ruote, visitato i musei e i bei parchi.
Domenica 10 agosto il signor van A., il papà di Michel, conosciuto da noi in Spagna, è venuto a prenderci in macchina e ci siamo avviati a Haarlem, la mia città. Il tempo era bellissimo e abbiamo visto la mia vecchia scuola, Il Museo Frans Hals, lo Spaarne e sul Grote Markt seduti all'aperto ad un bel café-ristorante ci siamo ristorati per proseguire verso la città universitaria di Delft, famosa per la ceramica blu Delft e per il pittore Johannes Vermeer. E poi alla spiaggia di Scheveningen sul mare del Nord. Il signor van A. era di casa a Scheveningen e dopo, naturalmente, abbiamo fatto una visita alla signora van A. Un bel rivedersi. Quel giorno c'era anche la figlia Monique. Avevamo portato dei pensierini e Pino due belle cravatte per il signor van A. E ancora non era finita la festa: non poteva mancare una visita a Madurodam, una città in miniatura, con perfino navi, treni passeggeri, aerei KLM in  scala ridotta. Alle 20.00 eravamo di ritorno a casa dopo una giornata piacevolissima.

Madurodam
 Il 12 agosto, mentre Pino ci aspettava giù nella Kalverstraat (strada dei Vitelli) guardando le vetrine, Sigrid ed io eravamo da Vroom & Dreesmann, un grande magazzino, per comprare quaderni di scuola, Pino ci è apparso assieme alla nostra amica Irre, di Roma. Si erano visti per caso, che sorpresa! Irre era per una settimana ad Amsterdam. Il giorno dopo è venuta da noi e ci ha cucinato bami, un piatto indonesiano, squisito. Quello stesso giorno mentre David era in giro per musei ha conosciuto una ragazza di Firenze. Un altro giorno sono venuti da noi, direttamente dalla stazione, due amici suoi di Roma, Stefano e Fabrizio. Con gli zaini pesanti sulle spalle avevano fatto il lungo tratto a piedi. Hanno cenato da noi. Il 16 agosto ho chiamato Lili, anche lei di Roma e ci siamo incontrati al Vondelpark. In questo parco è stata scattata la foto di Sigrid sdraiata su un albero inclinato sul lago, un salice piangente, con indosso una tutina comprata a Kalverstraat. Abbiamo avuto tanti complimenti con la nostra bellissima figlia. Una giovane coppia ha riconosciuto Pino e ci siamo intrattenuti con loro.




Stesso albero un anno prima (1979)
Sentivamo sempre Jan. Il 15 agosto non aveva delle belle notizie. Di giorno, mentre era fuori casa, sono entrati i ladri. Diversi cassetti svuotati. A Jan sembrava che mancassero  solo un pò di soldi.
A Vondelpark c'erano sempre dei concerti o delle recite. Un'aria festosa. Ed abbiamo avuto fortuna col tempo che era per lo più sempre bello. In questo parco ci siamo incontrati un pò di volte con Lili. Lei è nata e cresciuta ad Amsterdam e ama la sua città, ma anche Roma, dove abita con suo marito, le è cara.
Il 18 agosto David è uscito con quattro amici e Pino, Sigrid ed io siamo andati al mercato dei fiori galleggiante al Singel. Un'abbondanza di piante e fiori. Non abbiamo resistito e abbiamo acquistato un piccolo vaso bianco a forma di testa con dentro una piantina deliziosa con piccole foglioline. Più tardi a Waterlooplein abbiamo mangiato un uitsmijter che tradotto letteralmente vuole dire buttafuori (questo piatto a base di uova, insalata e pane veniva offerto alla chiusura dei bars con il significato: é ora di chiusura, dovete andare a casa). A Waterlooplein c'è ogni mattina il mercato delle pulci. Neanche qui abbiamo resistito ed abbiamo comprato un paio di giacchine usate molto carine. Quella sera sono venuti a cena, prima della loro partenza per Roma, i ragazzi Fabrizio e Stefano.
La mattina del 19 agosto con Lili siamo andati al mercato coloratissimo e vivace di Albert Cuypstraat che con i suoi più di 250 banchi è il più grande di Amsterdam. Offre prodotti d'abbigliamento di marca e non, nuovi ed usati, verdure, fiori, biciclette, formaggi, scarpe, libri, leccornie ed altro. I venditori con le loro battute piene di humor, fanno ridere. Oltre a frutta e dolci abbiamo preso un bodywarmer beige per Sigrid.


Mercato Albert Cuyp

Dopo cena col tram 13 fino al capolinea. Là ci aspettava Lili e dei coniugi suoi amici. A casa loro l'amico Theo ci ha mostrato i lavori d'arte che creava con oggetti trovati scavando nel giardino: piccole pipe bianche, bottiglie antiche, etc. Lavori belli ed interessanti. Ci siamo trovati tanto bene con gli ospiti che siamo rimasti fino a tardi.

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