giovedì 14 novembre 2019

Battezzo, sbattezzo..


I miei genitori sono cresciuti in Frisia (Friesland), dove si praticava la religione riformata. Ogni domenica si andava in chiesa indossando il vestito della festa. Quel giorno bisognava seguire delle regole molto rigide perché era il giorno del riposo. A noi figli raccontavano che il settimo giorno era di una noia totale, tutto era proibito. I miei, da giovani adulti, si sono allontanati dalla chiesa e sono diventati atei. Ai loro tre figli hanno dato libertà di scelta: dovrete decidere voi, una volta adulti, di adottare un credo o un non-credo. Ho frequentato la scuola elementare pubblica che è una scuola senza religione e perciò anche senza simboli. Poi c'era la scuola cattolica e quella protestante. Ho accompagnato qualche volta di domenica delle amichette del quartiere nella loro chiesa. Mentre gli adulti seguivano la funzione i bambini si radunavano in una bella stanza dove si sedevano per terra intorno ad un adulto che raccontava storie della bibbia, e si cantava. E sentire raccontare delle storie affascina sempre i  bambini.
Poi mi sono sposata a Roma. Pino voleva per forza che ci sposassimo in chiesa. Non essendo cattolica ho avuto un permesso speciale, con la richiesta che eventuali figli sarebbero stati battezzati. Non avevo nessun pregiudizio e ho acconsentito.
La domenica accompagnavo Pino in chiesa e quando ha cominciato a leggere il telegiornale assistevamo alla messa nella cappella della RAI in Via Teulada officiata da Padre Igino da Torrice. Una persona amabile e sensibile che avvolgeva tutti i presenti con il suo calore e con la sua fede. Quando è nata Sigrid ho deciso, per convinzione e per essere un tutt'uno con la famiglia, di farmi battezzare insieme a lei ed è stato Padre Igino a battezzarci nella nostra parrocchia di Santa Lucia alla Circonvallazione Clodia. Mi ricordo che Padre Igino era molto emozionato.
Dopo circa due anni David che allora aveva 10 anni ha cominciato ad andare da solo o con gli amichetti al campetto della chiesa a giocare a pallone. La chiesa distava cinque minuti da casa e il traffico allora era minimo. A David piaceva tanto la musica per organo ed un prete si è offerto di dargli delle lezioni che seguiva con profitto. La primavera seguente siamo andati per una settimana a Capri: un albergo per inaugurare la stagione offriva ai dipendenti RAI una breve vacanza ad un prezzo eseguo. Ci siamo goduti a pieni polmoni questa bella isola con ancora pochissimi turisti. Diverse volte abbiamo visitato la Certosa, ci affascinavano le tante cose strane conservate nelle stanze e, specialmente i lavori del pittore tedesco Karl Diefenbach, non ci stancavano mai. Nella cappella David si è messo all'organo suonando a sua fantasia. Una coppia tedesca si è fermata ad ascoltare e avevano parole di lode.





Gli anni passavano e i figli diventavano grandi ed è successo che, leggendo e ponderando molto, la religione cattolica mi andasse sempre più stretta, non mi ci sentivo a mio agio, volevo uscire dalla chiesa, qualsiasi chiesa. Insomma, non volevo più appartenere ad un partito religioso. Sono andata alla chiesa Santa Lucia e al parrocco ho espresso il  mio desiderio di esere cancellata dai loro registri. La risposta è stata: "non è possibile". Nel tempo ho fatto altri tentativi ma sempre con esito negativo. Anni dopo ho letto da qualche parte dell' UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) e 5-6 anni fa con l'aiuto di questa associazione in un attimo mi sono sbattezzata.




Voglio annottare qualche frase che ho incontrato strada facendo:
Josè Saramago: "Il mondo sarebbe molto più pacifico se fossimo tutti atei."
George Bernard Shaw: "Sono ateo e ringrazio Dio per questo."
Dalai Lama: "Questo è la mia semplice religione: non c'è bisogno di templi, nessun bisogno di filosofie complicate, il nostro cervello, il nostro cuore sono il nostro tempio; la filosofia è la gentilezza. Se avete un credo religioso è di grande aiuto, ma se non l'avete si sopravvive lo stesso felicemente."
Emile Zola: "La civiltà non raggiungerà la sua perfezione finchè l'ultima pietra dell'ultima chiesa non cadrà sull'ultimo sacerdote."
Anonimo: "Se un uomo ha un amico immaginario è pazzo, se tanti hanno un amico immaginario è religione." 
Georg Lichtenberg: "La religione: una faccenda domenicale."
Seneca: "La religione è considerata dalla gente comune come vera, dai sapienti come falsa, e dai governanti come utile."
Mahatma Gandhi: "Chi pensa che la religione non debba avere nulla a che fare con la politica, non ha capito nulla nè della religione nè della politica. Dio non ha una religione."


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