Il 27 agosto scorso erano 19 anni che Pino ci ha lasciato e quello stesso giorno mio padre compiva gli anni. Spessissimo entrambi sono nei miei pensieri. Insieme a tutte le altre persone volute bene. E penso: "Se sono reincarnate dove staranno adesso?" Quando a Roma seguivo un corso di scrittura creativa ho scritto, mentre ero da Jan a New York, un racconto sulla nostra gattina Poesjemauw che a sorpresa ho ritrovato là. Aveva aspettato di rinascere finchè non aveva trovato la famiglia giusta per ricominciare una nuova vita. Ho dedicato un post a questo racconto che si intitola Programmata Coincidenza ed è del maggio 2004. Questa storia mi era venuta spontanea.
Mi sono ricordata che tanti anni fa (forse anche quaranta) ho letto il libro La Vita Eterna della scrittrice inglese Marie Corelli, pseudonimo di Mary Mackay (1855-1924). Parla di faccende esoteriche e di reincarnazione, di due Anime Gemelle, due anime che si incontrano vita dopo vita. Si vede che mi ha impressionato molto questo libro visto che ancora, dopo tantissimo tempo, ne ho un ricordo, un ricordo vago però affascinante.
Sono tanti i libri sul tema della rincarnazione e sulle vite passate. Da tanti anni posseggo un piccolo libro intitolato "Reincarnazione - La scienza eterna della vita" di A.C.Bhaktivedanta Swami Prabhupada e su internet ho trovato diversi titoli di scrittori di diversi paesi che trattano lo stesso tema. E mi sono poi imbattuta nel blog Tragicomico di Ivan Petruzzi che è interessantissimo. Alcune delle sue parole le trascrivo qui: "La reincarnazione in Occidente era una credenza molto diffusa anche nell'antichità. Basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli."
Dopo la morte l'anima rinasce in un altro corpo. Come mai non ci ricordiamo le vite precedenti? Platone spiega cone le anime prima di reincarnarsi fossero costrette a bere l'acqua del fiume Lete, l'acqua dell'oblio, per dimenticare. Al post di Tragicomico seguono dei commenti e diverse persone dichiarano di ricordare episodi di una o persino più vite precedenti. E mi sembra possibile perchè da ragazza in Olanda ho letto da qualche parte una piccola storia veramente accaduta. Parla di un bambino sui cinque anni che va con i genitori a fare una visita ad alcuni conoscenti che abitano in una parte della città dove il ragazzino (diamogli il nome Mark) non era mai stato prima. Là si ferma davanti ad una casa e dice ai genitori:"Qui ho vissuto prima". I genitori: "Ma no, non abbiamo mai vissuto in questa casa". Il figlio ribatte: "Avevo altri genitori e un fratello grande e una sorellina piccola molto carina" "Come si chiamavano?" Sapeva dire il loro nome e anche il suo. "E il nome dei tuoi genitori?" "Non lo so, erano papà e mamma".I genitori hanno fatto delle indagini accurate e veramente in quella casa aveva abitato tanto tempo prima una famiglia con tre figli che corrispondevano ai nomi riferiti loro da Mark. Ian Stevenson, psichiatra statunitense presso l'University of Virginia School of Medicine per 50 anni, si è occupato principalemente di bambini che avevano ricordi di vite precedenti. E' l'autore del libro "Bambini che ricordano altre vite".
Un altro commento sotto il post del blog Tragicomico, una domanda che mi ero spesso fatta anche io: "Visto l'aumento esponenziale della popolazione umana, da dove viene un così grande numero di anime? Esiste una sorgente di anime?" La risposta: "A mio avviso non bisogna commettere l'errore di considerare la Terra come l'unico posto dove un'anima universale possa incarnarsi, o comunque manifestare la propria presenza. Sono convinto che i luoghi siano molti di più e di conseguenza c'è un gran giro di anime."
Un altro post del blog Tragicomico intitolato L'incarnazione, una teoria pericolosa per la Chiesa Cattoliaca. "Con ogni forza la Chiesa Cattolica ripudia la rinascita delle anime. Voglio focalizzare l'attenzione sul perchè la Chiesa Cattolica abbia deciso di nascondere ai propri fedeli ciò che riguarda la "trasmigrazione delle anime" così come la chiamavano un tempo. Non c'è una ragione valida nell'annullare una legge universale fondamentale per l'evoluzione spirituale dell'uomo. La teoria della reincarnazione era giià presente nel Cristianesimo originale. Fu trasmessa e professata da alcuni illustratissimi padri della Chiesa Cristiana. (Origine, Clemente Alessandrino, S.Agostino, S.Gerolamo e altri). Che la Chiesa Cattolica abbia deciso di abrogare la teoria della reincarnazione avvenne nel Concilio di Costantinopoli del 553 ove l'imperatore bizantino Giustiniano bandì gli insegnamenti di Origine dalla dottrina della Chiesa Cattolica Romana.
Dopo questo Concilio venne affermato che le anime dopo la morte erano destinate ad andare in paradiso, in purgatorio o all'inferno. La Chiesa diventò una Chiesa di potere, di ricchezza e di forza, prese il posto proprio dell'Impero Romano che decadde nel 476. Molta della sua ricchezza è stata acquisita proprio grazie al Concilio del 553. A partire dal 14° secolo le è venuta la brillante idea di vendere uno dei suoi "prodotti di punta", l'assoluzione dei peccati mediante la vendita delle indulgenze. La Chiesa Cattolica infatti dichiara di possedere il potere terreno per assolvere i peccati commessi dal battesimo in poi. Quindi se un prete ti dà l'assoluzione vai in paradiso altrimenti ricevi la dannazione eterna, l'inferno. La gente era terrorizzaa da quella prospettiva di fiamme e forconi e lasciava alla Chiesa case, denaro e intere eredità pur di avere l'anima salva. E' sempre stato così e lo è spesso anche oggi. Ecco com'è nata l'enorme ricchezza della Chiesa Romana. Allo stesso modo potevano avere al loro servizio i migliori pittori, scultori e architetti. Tutto questo non sarebbe stato possibile con la teoria della reincarnazione.
Sto leggendo il libro di Tiziano Terzani Un altro giro di giostra. Durante un suo ritiro in un ashram in India, il suo insegnante, il Swami, citò i versi di una Upnishad: "Come un bruco arrivato in cima a un filo d'erba si raccoglie su se stesso per passare al prossimo. Così il Sè, arrivato alla fine di una vita si raccoglie e passa dal corpo vecchio al nuovo.
Brian Weiss, medico e psichiatra americano, diventò famoso grazie al suo lavoro clinico. In particolare grazie alla scoperta degli effetti terapeutici dell'ipnosi regressiva alle vite precedenti. Suo è il bestseller Molte Vite, Molti Maestri (Oscar Mondadori), seguito da altri 7 libri. Il Dr.Weiss è il massimo esperto al mondo di Ipnosi Regressiva.