Qualche settimana fa, dopo aver cenato, David ed io abbiamo visto sul suo computer l'ultimo film di Pedro Almodòvar "Madres Paralelas". Due donne, Janis (Penelope Cruz) e Ana (Milena Smit) dividono in un ospedale la stessa stanza aspettando di partorire. Ad ognuna nasce una bella bambina sana che le due donne, mamme single, crescono con cura e amore. Janis ed Ana sono diventate amiche e si sentono e si vedono con regolarità. Solo più in là scoprono che le figlie sono state scambiate in ospedale quando erano in osservazione Sentono affetto per tutte e due le bimbe. La piccola che Ana sta crescendo però muore in culla nonostante cure, affetto e attenzione. Questo fatto mi ha toccato molto perchè quando abitavamo nella casa precedente la bimba dei vicini, di pochi mesi e sana come un pesce, è stata trovata in culla addormentata per sempre. Una tragedia enorme. Dopo questo film ho voluto sapere di più sul SIDS: Sudden Infant Death Syndrome. Su Internet ho trovato tante informazioni; mi sono imbattuta anche nel sito del Dr. Craig Stellpflug che è specialista in nutrizione contro il cancro, coach dello stile di vita e consulente per lo sviluppo neurologico presso la Healing Pathways Medical Clinic di Scottsdale in Arizona. Con 17 anni di esperienza clinica e lavorando sia con disturbi cerebrali che con il cancro, Craig ha visto e studiato gli effetti devastanti di vaccini e prodotti farmaceutici sul corpo umano ed è giunto alla conclusione che uno stile di vita naturale e rimedi naturali sono basilari per la salute. Ecco quello che ho letto sul suo sito.
C'era una volta e molto, molto tempo fa (prima dei programmi di vaccinazione) la morte in culla che era così sconosciuta da non venir mai menzionata nelle statistiche sulla mortalità infantile. Sono arrivate le campagne nazionali di immunizzazione avviate negli anni '60. Per la prima volta nella storia la maggior parte dei bambini è stata pugnalata con dosi multiple di vaccino tossico. Nel 1969 i certificatori medici furono costretti a coniare un nuovo termine medico: la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). SIDS è la morte improvvisa e inaspettata di un bambino che rimane inspiegabile anche dopo un'indagine approfondita. Nel 1980 la SIDS è diventata la principale causa di morte infantile negli Stati Uniti.
Già nel 1965 un famoso patologo di Lipsia, il Dr. P.F. Mahnke pubblicò una ricerca intitolata "Morte imporovvisa nell'infanzia e vaccinazioni avvenute in precedenza". Negli USA si è evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (antidiftericom antitetanico, antipertosse) poco priima della morte.
Nel 1975 il governo giappponese ferma la vaccinazione DTP per due mesi e succestivamente porta l'età vaccinale a 2 anni e il SIDS quasi si azzera. Nel 1993 il Giappone interrompe la vaccinazione DTP e rende facoltative tutte le vaccinazioni.
Un numero sempre maggiore di studiosi collega una buona parte delle morti infantili in culla ai vaccini perchè sostiene che questi ultimi favoriscano uno squilibrio del sistema immunitario.
Sul sito "Medicina a piccole dosi" si parla di un documento, "Lessons from the Lockdowns", prodotto da "Health Choice". Racconta cosa è successo in questi mesi negli Stati Uniti. Il documente dice: "Le principali cause di morte nel primo anno di vita sono le malformazioni congenite, SIDS (o morte in culla) e gli incidenti. Quel che è certo è che durante i lockdowns c'è stato un calo delle vaccinazioni infantili. E casualmente le morti in culla sono diminuite. Nel primo anno d'età la vaccinazione è sicuramente l'atto più invasivo che viene fatto sul corpo del bambino".
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