venerdì 24 settembre 2010

Harlem!


Morningside Park a Harlem, New York m'incanta. Con queste belle giornate vado spesso al parco, porto con me un libro, ma più che leggere mi guardo attorno ammirata. Come tutti i parchi di New York anche questo è tenuto molto bene. Nello spazio giochi è uno spasso vedere, insieme tra loro, tutti quei bambini di colore diverso. Col caldo, con i costumini da bagno oppure completamente vestiti, si buttano sotto gli spruzzzi d'acqua che escono dalla terra. I genitori, i nonni o le tate li seguono a distanza con lo sguardo. Questo playground è circondato da un solido recinto, come solide sono le tante panchine al suo interno.
Nel resto del parco ci sono panchine sparse dappertutto, certe volte affiancate da tavoli da picnic. I vandali qui sembrano non esistere.
New York è piena di spazi dove, nel tempo libero, i ragazzi giocano per ore e ore a handball. A volte anche i padri prendono parte alle partite. Quando ci passo in tarda serata vedo che stanno ancora là nel campetto illuminato. I ragazzi di New York hanno dove sfogarsi.

Manca poco all'ora di cena. Quasi tutti sono andati via.

Domani dovrebbe esser di nuovo una bella giornata di sole e mi riprometto di fare una visitina alle oche che bivaccano dentro e fuori dal laghetto che, alle sue spalle, ha una piccola cascata.

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