venerdì 14 giugno 2013

Di ritorno a Roma

Da qualche giorno sono tornata a Roma dopo una permanenza di un mese e mezzo ad Haarlem in Olanda.
Ancora ho davanti agli occhi le immagini dei miei cari olandesini.
La mattina della mia partenza (il 7 giugno) mi sono salutata con le nipotine che andavano a scuola portate dal papà. Flaminia mi ha dato un grande bacio dicendo: "Mi mancherai."  Livia mi ha gettato le braccia intorno e stringendomi forte ripeteva: "Nonnina, nonnina, nonnina."  Ed io: "Tesorucci, amorucci, fra un mese ci rivedremo." Erano belle come sempre e come al solito vestite così carine che costituivano uno spettacolo per gli occhi.
Kevin è tornato in orario dal suo ufficio a Bussum per portarmi all'aeroporto di Schiphol. Il mio aereo della KLM partiva alle 14.10. Sigrid doveva prendere le bambine a scuola con la bakfiets.
Il viaggio è filato liscio e a Roma mi aspettavano David e Laura. A casa c'era la cagnolina Seila che scodinzolava. Era bello tornare a Roma anche se nel contempo avrei voluto stare con l'amato quartetto a Haarlem.
Ho subito chiamato Sigrid per far sapere che ero arrivata bene. Mi ha detto che secondo Flaminia : "Nonna deve sempre stare con noi." e Livia ha chiesto: "Ma perchè nonna è andata via?" Alchè Sigrid ha risposto:  "Perchè nonna ha la sua vita a Roma." Livia di rimando: "Ma non potrebbe avere la sua vita qui a Haarlem? Si deve comprare una casa vicino alla nostra e colleghiamo le due case con un passaggio."
Giorni addietro Livia e Flaminia si sono fatte fotografare con in testa il berretto che Jan e Jennifer avevano portato per loro da New York durante le vacanze di Natale. In genere non posano volentieri, ma quando Sigrid promette un soldino per il loro salvadanaio oppure una caramella sono disposte ad interrompere per un attimo i loro giochi. Il risultato? Eccolo! 









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