venerdì 7 febbraio 2014

Haarlem, gennaio 2014

Il primo dell'anno, Kevin e Livia, nel pomeriggio, sono andati in bicicletta al Concertgebouw per assistere ad un concerto di giovani musicisti. Flaminia non voleva partecipare, questa volta desiderava rimanere con la mamma e quando Sigrid ed io siamo uscite con lei, tutta pimpante e felice ha detto: "Io sono mammona e Livia è papona." Il giardino delle galline col suo aspetto invernale non ci attraeva e perciò Sigrid, Flaminia e la sua bicicletta, sono andate al Winsonsplein ed io ho spazzato via le foglie secche accumulate dal vento davanti casa. Più tardi abbiamo sentito Jan che con Jennifer stava nel Veneto in visita ad alcuni produttori di vino con i quali ormai sono amici. Dopodichè avrebbero preso un breve intervallo dal lavoro per visitare degli amici ad Innsbruck, per poi tornare nuovamente in Alto Adige. David al telefono ci ha detto che lui e Laura quella sera andavano ad una festa e poi avrebbero passato qualche giorno a Barbarano. Sono sempre in movimento questi figli ed è sempre bello sentirli.
Kevin ha preparato, in poco tempo, un'altra cena, questa volta un piatto indonesiano, con una salsa fatta con burri di arachidi, uno dei miei piatti preferiti e mi sono leccata i baffi.
Nel cinema De Filmschuur davano un film italiano, La Grande Bellezza. Sigrid ed io siamo andate a vederlo, per noi era molto felliniano.
Mancavano pochi giorni alla mia partenza e perciò ho incitato Sigrid e Kevin ad approfittare ulteriormente della mia presenza e così sono andati una sera a cenare fuori e la sera dopo al cinema. A me piace molto  avere le bambine tutte per me. La prima sera, mentre si preparavano nel bagno per andare a letto, abbiamo fatto dei giochi e Flaminia rideva sgangheratamente. Livia l'accarezzava dicendo: "Quanto sei carina, sei la bambina più bella del mondo." Quando per Flaminia ho letto un capitolo del libro Vevi di Erica Lillegg, lei poi da sola ha messo un segnalibro in mezzo alla pagina, ha smorzato i paralumi, si è messa sotto il piumino e dopo il bacio della buonanotte mi sono trasferita nella stanza di Livia che mi ha mostrato tutti i lavoretti fatti nel pomeriggio assieme ad un'amichetta. Abbiamo chiacchierato ancora un pò di tutto e di più. La seconda serata, quando Flaminia ormai si era messa sotto il piumino, Livia si è inginocchiata vicino alla sorellina e l'ha accarezzata e baciata, poi le ha tenuto un attimo la mano e Flaminia già quasi dormiva. Nella sua stanza Livia ha racimolato tutti i suoi peluches, li ha esposti sul letto e mi ha raccontato la storia di ognuno. Alcuni di loro dormono con lei ai piedi del letto. Quando poi si è messa sotto la coperta ho accarezzato ancora un pò la sua testolina e anche lei era già quasi  nel paese dei sogni.
Il 5 gennaio tutti insieme mi hanno accompagnato a Schiphol da dove un aereo della KLM mi ha riportato a Roma. Un altro addio. Ma sicuramente l'estate prossima ci rivedremo, al caldo, spero non troppo, qui a Roma.


Wilsonsplein


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