Il 3 novembre abbiamo passato alcune ore pomeridiane a Villa Borghese. Il freddo autunnale aveva colorato gli alberi di bellissimi colori caldi. Faceva fresco. Abbiamo camminato per i bei viali. David ha fatto qualche giro su un cavallino. Attraverso Via Veneto, Via Sistina e Trinità dei Monti siamo poi arrivati a Piazza di Spagna dove abbiamo preso un taxi per tornare a casa.
Il 4 novembre era un giorno di festa. Nel pomeriggio, erano quasi le 17.00, sono venuti Bruno D'Alessandro (direttore del teatro Quirino), sua moglie e la loro figlia Fiorenza, una bella bambina esile, dell'età di David. Quei due andavano d'accordo. Abbiamo preso un tè insieme, accompagnato dal cake che avevo preparato la sera prima. Più tardi Pino ha fatto vedere gli studi RAI a Bruno facendogli da Cicerone e noi donne abbiamo chiacchierato, occupandoci dei bambini.
Il 6 prima di andare al lavoro Pino ha spedito un pacco in Canada con un regalo per tutta la mia famiglia e il 9 è arrivato un pacco dal Canada con bei vestiti per i bambini e una scatolina con gekleurde hagel, un dolce companatico a forma di grandine e al sapore di frutta, una leccornia tipicamente olandese che mia madre comprava regolarmente anche a London Ontario, Canada, nello Holland Store. Ci abbiamo subito cosparso delle fette di pane biscottato e di segale, che buono! Ci voleva quella cosa per addolcire quel giorno con pioggia a catinelle che ci ha costretti a rimanere in casa.
David giocava tutto il santo giorno al guerriero ed esigeva la mia partecipazione. Poi Jan ha cominciato il suo lamento di fame e di sonno ed io stavo per scoppiare. Quando alle 20.00 tutti e due dormivano è tornata la calma. Ho preparato il solito latte per Jan che era sufficiente per 24 ore, ho lavato i piatti e quando Pino è tornato dal lavoro, alle 21.15, dopo mezz'ora eravamo già al letto. Il giorno dopo David è andato a scuola indossando i nuovi vestiti canadesi e stava carinissimo.
Il 12 ottobre, dopo una giornata strapiena, abbiamo avuto ospiti a cena: Marian e Fred Ladenius e Gerda e Jacob Evenhuis. I piatti forti e molto apprezzati erano le lasagne preparate da Pino e la torta di mela fatta da me. La serata è stata animatissima, parlando abbiamo toccato mille argomenti.
Il giorno dopo David è tornato presto da scuola perchè accompagnato da Alberto. Il pranzo di Jan consisteva in barbabietola, patata e formaggio, più il biberon. Pino è andato al lavoro e mentre io lavavo i piatti e nel contempo raccontavo a David la favola di Biancaneve sono venuti Alberto e Donatella a prelevare David per portarlo a casa loro ad ascoltare una favola sonora.
Il 14 novembre David è stato invitato alla festa di compleanno di una bambina la cui mamma tedesca avevo conosciuto nei giardinetti. I presenti hanno preso a turno Jan in braccio per sentire quanto pesasse. Abitavano vicino alla RAI e Pino, finendo a quell'ora di lavorare, è venuto da noi. La signora e le zie del marito che l'aiutavano ad accudire i bambini - c'era anche un maschietto più grande - erano molto simpatiche. Pino si è accomiatato portando con sè Jan. David ed io siamo rimasti fino alle 7. Tornati a casa c'era con Pino la scrittrice Gina Bassi. Era entusiuasta di Jan che le aveva donato sorrisi e risate. Di me diceva che sembravo una ragazzina. Gina e Pino avevano mangiato pane di segale e companatico.
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