mercoledì 13 giugno 2018

Carlos da noi, 1977 (3)

Il 16 aprile, un sabato, Sigrid aveva la festa di compleanno dell'amichetta Silvia che abitava nella nostra strada. Il tempo era bello e perciò Carlos è andato con David, Jan e l'amico Fulvio ad arrampicarsi sul nostro monte (Monte Mario) per un  paio di ore. Jan e Carlos hanno poi prelevato Sigrid dalla festa dove hanno pure mangiato. Pino ed io quel giorno avevamo diversi impegni e di sera un invito a cena dalla famiglia Greco dove il primo piatto è stato preparato da Pino: pasta con un buon sugo. La governante intanto seguiva i bambini della famiglia Greco: 6 femminucce e un maschietto ultimonato. Tutti molto carini. Per i ragazzi a casa avevo preparato la cena in anticipo.
Mercoledì 20 aprile, Sigrid è tornata da scuola portando con sè la compagnetta Olivia. Dopo aver pranzato le bimbe hanno giocato in casa e anche fuori, per strada. Hanno fatto i compiti. Alle 16.00 sono venuti la nostra amica Graziella con il figlio Sebastiano, un po' più piccolo di Sigrid. Sebastiano ha giocato con le due bambine e quando Carlos è tornato da scuola anche con lui. Italo, marito di Graziella e amico d'infanzia di Pino, era al lavoro da Pino, alla RAI. Quando sono tornati a casa, insieme agli altri maschi  hanno visto in televisione una partita di calcio. Frattanto io ho preparato una bechamelle con la quale ho condito la pasta già preparata in anticipo che ho poi messo in forno. Gli ospiti sono rimasti a cena. Sebastiano ha detto: "Che bella giornata è stata oggi." E Graziella: "Questa è una casa fantastica."
Il 21 aprile Carlos è tornato da scuola insieme alla sua maestra che aveva per me un mazzetto di fiori.
Sono rientrati anche Pino, David e Jan (Sigrid giocava dalle amichette Silvia e Nicoletta). Mentre si prendeva una tazza di tè abbiamo parlato di Carlos. Secondo la maestra i 6 che dava a Carlos non se li meritava. Sì che era intelligente, ma poco preparato in tutto. Si notava che da quando stava da noi era meno aggressivo, più aperto e aveva un'aria più felice. Pino ed io le abbiamo spiegato la situazione familiare di Carlos e di come il suo papà essendo spagnolo e quindi di un'altra cultura non fosse in grado di seguire il figlio con i compiti in italiano. E perciò Carlos era piuttosto abbandonato a se stesso. Congedandosi la maestra ha detto: qui da voi Carlos è in paradiso.
La domenica del 24 aprile di mattina sono andata con Sigrid e Carlos a Fontana di Trevi mescolandoci con i turisti. I bambini hanno mangiato un gelato.



Per pranzo ho preparato la polenta. Pino è tornato al lavoro,  David e Jan sono andati con amici allo stadio e con i più piccoli ho preso l'autobus per andare al CAR (Circolo Aziendale RAI). I bambini si sfogavano con i giochi mentre io su una panchina scrivevo la lettera settimanale ai miei in Canada e mi intrattenevo con i conoscenti. A sorpresa è venuto Jan da noi, a piedi, dallo stadio. Ha giocato a pallone con Carlos. Si era alzato un vento piuttosto freddo e Sigrid ed io ci siamo avviate verso casa. Nel sentiero che portava fino a Via Tor di Quinto abbiamo raccolto ranuncoli e trifogli rossi. Qualcuno in macchina ci è venuto dietro e ci ha dato un passaggio fino a casa. Ho preparato una buona cena.
Il 26 aprile Sigrid è rimasta a casa con il mal di gola. Lei e Carlos hanno fatto i compiti e insieme hanno pranzato già alle 12.15. Poi era l'ora per Carlos di andare a scuola ma ridevano talmente forte e non riuscivano a smettere che Carlos è uscito di casa solo alle 13.00. Quando è tornato a casa dopo scuola ha trovato Sigrid nella vasca da bagno e ci si è messo anche lui. Guizzavano nell'acqua. Di nuovo tante risate. A fine lavaggio ho nominato la stanza da bagno il Lago Maggiore.


 

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