sabato 16 giugno 2018

Carlos da noi, 1977 (4)

Il 29 aprile Pino, David, Jan ed io nel pomeriggio abbiamo preso un taxi per Via della Camilluccia. Come ogni anno c'era, in occasione del compleanno della regina, un ricevimento nella villa dell'ambasciatore d'Olanda.  Tutti gli olandesi di Roma e dintorni erano invitati. Questo evento ci piaceva tanto perché era un'occasione per reincontrarsi con vecchi conoscenti; con molti di loro ci si vedeva solo quel giorno. Era sempre un caloroso incontro. I ragazzi si divertivano un mondo con gli amici, anche loro per lo più frutto di matrimoni misti. E si servivano all'abbondante buffet. L'ambiente era molto elegante e se il tempo lo permetteva si passeggiava per il bellissimo giardino. Mentre io chiacchieravo animatamente con delle amiche Jan è venuto a cercarmi per accompagnarmi da Pino che era in conversazione con Peter Van Wood. L'abbiamo trovato molto simpatico (in seguito ci siamo visti con lui altre volte, una volta, a casa sua ha suonato la chitarra per noi e ci ha fatto l'oroscopo). Tornati a casa abbiamo trovato Sigrid e Carlos sdraiati davanti al televisore. Pino ed io che alla festa non avevamo toccato cibo abbiamo mangiato un piatto di pasta insieme a loro. Purtroppo dall'anno scorso (2017)  questo ricevimento è stato abolito.
8 maggio, giorno della madre. Il giorno prima, con l'aiuto di Pino, avevo preparato due torte che ho cosparso di fragole. Per l'occasione Pino è tornato dal lavoro con delle paste. Che abbondanza! Le torte erano squisite, come sempre. Nel pomeriggio mi sono sentita con la maestra di Carlos per dirle che Carlos aveva 38.3 di febbre e per un paio di giorni non sarebbe andato a scuola. Diceva la maestra che Carlos andava tanto meglio a scuola e che aveva un regalino da darmi per questo giorno speciale, ma forse era troppo timido per consegnarmelo. Più tardi quando eravamo tutti insieme gli ho chiesto se aveva dimenticato qualcosa. "Ah sì", ha risposto, "l'avevo dimenticato." Dallo zaino ha preso un diploma scritto da lui che diceva: "Tu sei la migliore madrina del mondo." Commossa gli ho dato un grosso bacio e Pino una carezza sulla testa. Tutti noi abbiamo ammirato la sua scrittura e le belle parole. Questo mese Carlos aveva scuola di mattina.
Ogni primavera vedevamo dalle nostre finestre Monte Mario vestito di giallo: la ginestra in fiore. Che bella vista! Nel pomeriggio del 10 maggio David e Carlos si sono arrampicati su Monte Mario per raccogliere per me un mazzo di fiori di ginestra. David ha poi dipinto con gli acquarelli rose gialle e ginestra dentro un bicchiere. Mi piaceva molto quel quadretto ma con l'ultimo trasloco è sparito.  Jan  passava quel giorno con la sua classe a Viterbo e quando è tornato verso le 19.00 sono andata con lui e Carlos a prendere Sigrid alla festa di compleanno dell'amichetta Gisella. Con la mamma di Gisella, Eliane, mi vedo ancora regolarmente.
 
 
Ginestre a Monte Mario
 
 



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