lunedì 25 giugno 2018

Carlos da noi, 1977 (6) Prima Comunione

Il 24 maggio è apparsa sulla rivista Il Settimanale un'altra recensione del libro di Pino, anche questa molto buona. Dopo pranzo è stato Carlos a lavare i piatti. Più tardi ho portato Sigrid e Carlos a fare catechismo nella chiesa di Santa Lucia e, dopo averli ripresi, sono andata con Sigrid a Via Cola di Rienzo dove con i soldi, mandati dalla nonna dal Canada, si è comprata una gonna beige e una camicetta abbinata, e si è scelta un paio di scarpe beige di corda.  In quei giorni in Italia l'offerta di vestiti per bambini era scarsissima, adesso è molto migliorata. Solo da pochi anni  le case di alta moda si sono rivolte in quella direzione e hanno scoperto questo mercato redditizio.
Jan e Carlos nel soggiorno hanno costruito una specie di tenda e ci hanno dormito dentro.
Il 26 maggio ha telefonato Cristina da Parigi, per caso Carlos si trovava vicino al telefono e ha risposto lui. Ha parlato di tutto con la sua mamma e poi sono stata io parecchio tempo al telefono con lei, abbiamo parlato di Carlos e dei suoi altri tre figli. Dato che la maggior parte dei vestiti di Sigrid dell'anno precedente erano ormai troppo piccoli Cristina mi ha chiesto di metterli da parte per la sua bambina.
Carlos ha avuto da Jan il permesso di usare la sua bicicletta da corsa ed io ho acconsentito a condizione che non uscisse dalla nostra strada. Me lo ha promesso. Ma non ha mantenuto la promessa. Ci ha assicurato poi che si era pentito e che non l'avrebbe più fatto. Il giorno dopo l'ho messo alla prova: ha di nuovo avuto il nostro permesso, ma neanche questa volta ha mantenuto la parola. Si è difeso giurando che aveva sgarrato solo una volta.
28 Maggio, sabato. Alle 8.45 ho accompagnato Sigrid e Carlos per il loro giorno di ritiro a Santa Lucia, la nostra parrocchia sulla Circonvallazione Clodia. Sigrid era eccitatissima e ha contagiato Carlos. Io ho fatto le spese, preparato le bomboniere e mille altre cose. Pino ha ripreso i due bambini alle 18.30. Avevano visitato le catacombe. Era stato un bel giorno.
Il 28 maggio, giorno della prima comunione, Sigrid e Carlos non riuscivano a fare colazione, troppo emozionati. Abbiamo dato loro i nostri regali: per Carlos un orologio, un paio di scarpe da ginnastica e il disco dell'inno della Roma. Per Sigrid una musicassetta di Mary Poppins e il bagno di Barbie. Erano molto contenti. E' venuta Alicia, figlia di Paquita, la matrigna di Carlos. Alicia era rimasta a Roma in un collegio di suore per finire l'anno scolastico. Ogni tanto passava un pomeriggio da noi.
Alle 9.30 ci siamo avviati tutti alla chiesa di Santa Lucia. Fra gli astanti c'erano molti conoscenti ed amici, anche Gisella con i suoi genitori. La cerimonia è stata bella e commovente. Tornati a casa ho preparato un pranzo speciale, per dessert c'era una torta profitterol. Più tardi i maschi sono usciti a giocare sotto casa con i loro amici.
La stessa mattina, ma un'ora prima, anche l'amichetta di Sigrid, Francesca, ha fatto la prima comunione e la mamma Natalia ci ha invitato alla festa. Ci siamo andati con i nonni di Francesca. Una festa in grande stile con camerieri che passavano fra gli invitati. Siamo rimasti solo un paio di ore perché Pino doveva presentarsi al lavoro. A casa David e Jan erano in collera con Carlos: aveva tirato loro dei sassi. La prima comunione non l'aveva reso più santo.

 
Ha telefonato Julio. Forse sabato prossimo sarebbero venuti a riprendersi Carlos e Alicia.
Il giorno dopo, 30 maggio, Sigrid e Carlos hanno portato a scuola, dentro un cestino, le bomboniere a forma di ombrello, accompagnate da un biglietto con una poesia di Padre Igino. Quando sono tornati a casa hanno raccontato del successo riscosso dalle bomboniere.
Da Gisella Sigrid ha ricevuto in regalo un rosario e, uscendo da scuola, Silvia, Nicoletta e la loro mamma Patrizia, le hanno dato un cestino con dentro una bambolina: Virgoletta. Sigrid ci ha giocato tantissimo. Ho chiamato per ringraziare e Patrizia mi ha detto che loro erano presenti in chiesa e hanno ammirato, più degli altri, il vestito semplice indossato da Sigrid. Lei e il marito hanno deciso che l'anno venturo anche le figlie si sarebbero vestite in questo modo per la prima comunione.
Ho fatto una telefonata alla maestra di Carlos per informarmi della pagella. Mi ha detto che lei e tutta la classe sono stati felicemente sorpresi con le bomboniere: "Bomboniere carinissime!"
Nel pomeriggio del 1° giugno ho preso un autobus e un altro ancora insieme a Sigrid e Carlos che ci hanno portato al Colosseo. Ci siamo entrati e ho raccontato la storia del Colosseo (mi ricordavo ancora tutto quello che avevo studiato nell'anno santo del 1975 quando, per aiutare un'amica che non ce la faceva da sola a mostrare Roma ai suoi gruppi di pellegrini belgi, mi sono messa con il naso sui libri e sono stata una guida turistica per un mese).
Poi nel parco di Colle Oppio ho mostrato ai bambini la casa di Nerone. Hanno giocato e mangiato un gelato al baretto del parco. Era una giornata buia ma lo stesso ho scattato loro una foto.  Jan quella sera andava a cena fuori con il suo club calcistico.



Il 2 giugno hanno sparato alle gambe di Indro Montanelli.
Spesso Sigrid dopo scuola tornava a casa portando con sé un'amichetta. Questa volta era Olivia. Jan e Carlos hanno fatto un giro per i negozi del quartiere per chiedere adesivi pubblicitari. Era una mania di quei giorni.
3 Giugno. In Via Teulada hanno sparato alle gambe del direttore del TG 1. Almeno 15 proiettili. Nel tardo pomeriggio Pino ed io eravamo invitati ad una festa d'addio in casa del console dei Paesi Bassi. Quando siamo tornati a casa abbiamo saputo dell'ultima birichinata di Carlos: aveva fatto la pipì dal balcone (quarto piano).
Domenica 5 giugno, alle 10 di mattina Julio, Paquita e il piccolo Miguel, nato il 13 aprile, sono venuti a riprendersi Carlos. Alicia era già con loro. Julio e Paquita erano in ottima forma, come mai prima, e Paquita si meravigliava di come stava bene Carlos. Pino ha parlato a quattr'occhi con Julio prima che la famigliola intraprendesse in macchina il viaggio di ritorno per Sant'Elpidio a Mare.
Ci saremmo rivisti a breve perché la nostra conoscente e suo marito, datori di lavoro di Julio e Paquita, ci hanno invitato a casa loro. 
Pino è andato al lavoro ed io con Sigrid abbiamo assistito alla messa nella cappella RAI. Poi abbiamo dato ai nostri conoscenti domenicali una bomboniera e la poesia. Padre Igino ha regalato a Sigrid una barra di cioccolato e la signorina Arena un bell'album di foto con la dedica. La signora Greco ha invitato Sigrid a casa sua a giocare con i suoi sette figli. Dopo pranzo David l'ha accompagnata ed io sono andata a riprenderla alle 19.00. Jan aveva il saggio di flauto dolce.






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