martedì 7 agosto 2018

1977, Sant'Elpidio a Mare, 6 -24 luglio (2)

 
Il 17 luglio, Lea, Puccio e figlie sono usciti di casa prestissimo per fare una gita su un peschereccio con circa 40 altre persone. Portavano con sé un mucchio da mangiare e un'enorme bottiglia di vino. Sigrid è andata al mare con Julio, Carlos e Alicia. Jan ed io abbiamo camminato col cane Paco e poi seduti su sedie a dondolo abbiamo scritto, io una lettera a mia madre, Jan cartoline agli amici. Jan poi è andato in bici al paese per imbucare. Ha telefonato Pino e finalmente ho potuto raccontare come stavano le cose qui. Pino l'aveva già immaginato. Il nonno ci ha chiamato, aveva preparato un piatto di pasta e insalata di pomidoro. Dopo i miei acquisti del giorno prima al supermercato di Civitanova c'era formaggio a sufficienza. Sigrid ha pranzato a casa di Paquita. Ha telefonato David dicendo che era tornato alle 13.00 e aveva mangiato alla mensa RAI insieme a Pino.
Vicino alla villa avevano fatto costruire un grande recinto a rete per un paio di cani. Il compito del nonno era di nutrirli. Bagnava del pane raffermo in acqua e questa pappa era il loro cibo. Il maschio si chiamava Beethoven. Quando la femmina incinta era quasi pronta a partorire è riuscita a fuggire. Non si è allontanata molto ed è stata ritrovata quasi subito, però dei cuccioli non c'era traccia. Erano cani affettuosi. Il cagnolino Paco era libero.
Alle 16.00 i nostri ospiti sono tornati dalla gita e  hanno portato del pesce appena pescato. Le due bambine hanno sofferto il mal di mare. Lea e Stefania hanno poi pulito e cucinato il pesce e nel giardino ad un lungo tavolo abbiamo cenato. Era venuto anche il marito di Stefania, fratello di Puccio, con un suo amico e suo figlio. C'erano persino mozzarella e formaggio! E pesche e prugne avute in regalo da amici!
IL 18 luglio dopo un paio di ore al mare e dopo un pranzo a casa, Lea, Puccio e le figlie sono usciti per tutto il giorno. Jan e Sigrid si divertivano con i figli di Stefania. Dopo una passeggiata nel paese con Paquita, Julio e Miguel, Jan ed io abbiamo preparato una torta al cioccolato e per la tarda cena  ho fatto frittelle ripiene di formaggio. Stefania e figli sono venuti ad assaggiare il dolce. Jan ne ha portato anche un po' a Paquita e famiglia. E' finito tutto.
Il 19 luglio al mercato non lontano dalla spiaggia ho comprato un'anguria di quasi 6 chili. In spiaggia ho parlato di nuovo a lungo con Patricia, una signora americana di colore molto simpatica. Parlavamo in inglese. Aveva due maschietti adottati, dell'India. A volte Patricia arrivava in spiaggia sulla sua bella bicicletta. Lea inspiegabilmente aveva da ridire: secondo lei la bici era ridicola e consigliava a Patricia di comprare un modello più presentabile. Sigrid e le amichette in spiaggia giocavano con le Barbies. Io avevo un libro interessante sugli eschimesi avuto in prestiti da Isabella. Di sera ha telefonato Pino per dirci che lui e David sarebbero arrivati il giorno dopo alle 20.00.
Il 20 luglio ho comprato due meloni. Il mare era calmo. Mangiavamo i panini che avevo preparato con formaggio, inoltre bibite e gelati. Siamo tornati a casa alle 16.00. Mentre Lea preparava il sugo per la cena io ho infornato un dolce al cioccolato. Dopo una doccia mi sono messa il mio vestito a stelle. Con Lea siamo andate a prelevare Pino e David alla stazione di Porto Sant'Elpidio. Come era bello rivederli! Pino ha portato un intero formaggio Edam e vasetti di crema di arachidi. Questa crema, anche se era una novità per i nostri ospiti, è piaciuta molto. Abbiamo cenato in giardino.
La mattina seguente tutti in spiaggia. David ha fatto una nuotata con Sigrid lontano nel mare. Per pranzo Lea aveva portato pane e sottilette. Pino ha pensato alle bibite e ai gelati. E' venuto un temporale. Di sera un piatto di spaghetti e insalata nella trattoria El Moro. Puccio e Lea, per essere "divertenti", si rivolgevano in continuazione ai proprietari, Aldo e Daina, non per nome ma con l'appellativo di "ignorante".
Una  volta alla settimana veniva una studentessa a dare lezione di pianoforte ad una delle figlie. Chiacchieravo con lei. Mi raccontò che per le lezioni non veniva pagata ma dato che Lea si era comprata una macchina nuova, avrebbe avuto in regalo quella vecchia che altrimenti sarebbe stata rottamata. 
Jan, Sigrid, Eleonora, Raffaella, Alicia, Carlos ed i figli di Stefania spesso al crepuscolo si sedevano per terra in cerchio, nell'aia, e si raccontavano storie forti a loro successe. Per Jan e Sigrid è stata una bella vacanza. Per me meno. Sentivo fra gli adulti un'atmosfera non gradevole.
Scrivo piuttosto dettagliatamente affinché i miei figli rivivano i giorni del passato.
 
 
Da sinistra: Alicia con Miguel, due vicini di casa,Jan, Sigrid e Carlos
 

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