Il 12 gennaio è partito Jan per New York e il 15 gennaio è venuta Sigrid da noi a Roma. Gli altri anni a Febbraio lei veniva con marito e figlie, ma quest'anno con questa pandemia tutto è soprassotto, lockdown, tamponi e tests da fare prima di partire e prima del ritorno. Le decisioni oscillavano, si ponderava sul da farsi. Il 15 gennaio dopo colazione ho acceso il computer, cosa che raramente faccio di mattina e con un sussulto ho letto: "Parto. Sto sull'aereo. Sono da voi all'ora di pranzo". Un messaggio da Sigrid. Ero stordita dalla sorpresa. E meno male che l'ho letto in tempo perchè se Sigrid avesse citofonato così dal nulla mi sarebbe venuto un piccolo shock. Sigrid aveva prenotato un volo e aveva deciso di provare a partire e ci è riuscita. Ed eccola qua ricevuta da noi a braccia aperte. Aveva la faccia stanca dopo un'alzataccia e la tensione, si è quasi del tutto ripresa nei giorni romani. Ci portava qualche leccornia olandese e delle cartoline realizzate dalla nipotine con su scritte parole affettuose. Che amori, che tenerelle!
Ha telefonato Kevin. Le figlie facevano scuola online, spesso insieme ad un'amica, che è più divertente. Il pomeriggio del giorno dopo si è incontrata con l'amica Rita che abita nelle vicinanze ed io intanto ho preparato la cena. Poi è venuta Flavia a salutare Sigrid e nello stesso momento è arrivato Mauro con un cesto pieno di cachi del suo orto: sono rimasti tutti e due a cena. C'era da mangiare in abbondanza e tutti avevamo un bell'appetito. Sigrid come tutti noi è una buona camminatrice e il giorno dopo con David e le sue amiche Carla e Rachele sono arrivati fino al Pantheon, là hanno visitato alcune chiese, anche San Ignazio dove, anni fa, quasi tutti i sabato ascoltavo i cori, spesso stranieri. I cori mi piacciono tantissimo. Adesso li ascolto su You Tube.
I giorni seguenti Sigrid ha fatto altre camminate, da sola o con David in quartieri lontani, e un giorno si è vista con l'amica Cristiana. Si è goduta le belle cene ed era bello a tavola ricordare i tempi in cui eravamo ancora tutti insieme. Kevin telefonava spesso e mandava qualche foto. Kevin si diletta a cucinare e a Flaminia piace dargli una mano. Con Sigrid fa spesso un dolce, ne fanno di tutti i tipi.
Sarebbe stato bello avere Sigrid un pò più a lungo con noi per farla riposare qualche altro giorno ma i giorni passano in un soffio e il 2 gennaio era il giorno della partenza. In anticipo aveva già fatto i test necessari. David l'ha accompagnata al treno e sull'uscio di casa Flavia le ha regalato una collana fatta da lei ed io le ho fatto scegliere dal mio cassetto alcuni gioiellini per i compleanni di Livia a marzo e di Flaminia a maggio. Gli altri anni, da sola oppure con David, andavo in primavera due settimane ad Haarlem. Quest'anno però e tutto scombussolato per colpa del covid e poi io non sono ancora in piena forma. Perciò aspettiamo che i quattro olandesini vengano da noi, come ogni anno, in luglio/agosto per una decina di giorni. I continui contatti telefonici e le mails accompagnate da foto ci rendono partecipi della loro vita.
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