Un paio di settimane fa Jan è andato nel New Jersey per incontrare eventuali nuovi clienti. Un suo assistente, adesso in pensione, ci abita ed era felice di accompagnare Jan in queste enoteche e ristoranti molto distanti fra loro. Per Tom questa gita era una distrazione e un divertimento, trovandosi con Jan, chiacchierando di tutto e mostrandogli i bei posti di questa parte dell'America. Risulta che la famiglia di sua moglie ha origini di Chiusano San Domenico, il paesino dei bisnonni materni di Jan. Il mondo è pieno di sorprese!
Tanti anni fa sono stata assieme a Jan nel New Jersey prendendo il treno che viaggia sotto il fiume Hudson per passare una giornata da amici musicisti di Shirley. C'era anche Shirley, la nostra amica americana di Roma. In una bella villetta immersa nel verde e immersa nella musica jazz suonata dall'ospite e la sua band siamo stati benissimo con persone calorose e ospitali. Perciò un piccolo assaggio del New Jersey l'ho avuto quel giorno.
L'8 marzo in una mail Jan mi racconta: "Domenica ho preso il treno che attraversa il fiume Hudson. La stazione di Hoboken (nome che forse deriva dall'olandese Hoebuck-scogliera o rocca) è un monumento storico costruito nel 1907. Da lì ho preso la citi bike che funziona anche a N.J. e ho fatto una bella pedalata lungo il fiume della graziosa cittadina, piena di brownstones tipo Brooklyn".
Gli ho risposto: "Sei stato di nuovo nel New Jersey! Questo fatto mi ha fatto pensare tanto a opa (nonno). Una volta su internet cercando qualcosa sui miei antenati ho trovato che Jan Fennema, nato a Suameer il 27 agosto 1907, ha lavorato per un anno nel New Jersey. Io mica lo sapevo dove opa fosse stato in America. Sapevo solo che quando aveva circa 19 anni, dopo il servizio militare, si è avventurato in America dove ha lavorato in una fattoria modello, cioè modernissima: c'erano già la mungitura meccanica, stalle pulitissime e musica soave in sottofondo. E' tornato in Olanda perchè il nonno di mia madre, prima di morire, desiderava rivedere il fidanzato di sua nipote, mia madre. Forse ti ricordi che oma (nonna) era cresciuta dai nonni. Opa voleva sposarsi e tornare in America con la sua sposa. Ma per certe circostanze gli è scaduto il contratto di lavoro e perciò è rimasto nei Paesi Bassi. Il destino ha voluto che io e i miei fratelli non nascessimo nel New Jersey. Adesso tu, Jan, nel 2022 sei nel New Jersey come opa nel 1926. I casi della vita!
Ho cercato su internet da dove provenga il nome Hoboken (che mi suona così bello ed esotico nelle orecchie) e ci sono due possibilità. Anzi tre. La prima: i nativi la chiamavano Hopoghan Hackingh che vuol dire Terra della Pipa da Tabacco: le pipe della pace. L'abbondante roccia verde del territorio veniva usata per scolpire le pipe. All'inizio del 1600 arrivarono i coloni dei Paesi Bassi e la chiamarono Hoebuck, che in olandese antico significa Alto Promontorio. Ma alla fine ho incontrato un ulteriore sito con un'altra supposizione. Il nome potrebbe derivare dalla presenza di una vasta area boschiva della zona consistente per lo più di alte querce, Hoge Beuken in olandese, che si è poi trasformato in Hoboken.
Jan Fennema - 19 anni
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