Quando avevo 9-10 anni abitavamo nella Generaal Botha Straat, non lontano dalla mia scuola. Nell'intervallo del pranzo tornavo a casa per mangiare un panino. Mi apriva Beppe, la mia bisnonna, nonna di mia madre, che abitava con noi da sempre. Sentivo cantare mia madre che di sopra puliva le stanze, salivo per salutarla. La finestra sul retro si affacciava sul nostro piccolo giardino che confinava con quello di un asilo, li divideva uno steccato. Quel giorno nel giardino della scuola c'erano diversi bambini che giocavano sorvegliati da due giovani maestre. La scena illuminata da un bel sole. Le maestre hanno cominciato a cantare e i bambini le hanno seguite. Quello che si svolgeva davanti ai miei occhi e il motivo che tanto mi coinvolgeva mi hanno così colpito che non ho mai più dimenticato quella scena. E ancora oggi ricordo quella melodia struggente.
Anni dopo, durante l'adolescenza, sono andata con la mia cugina-amica Wietske a vedere un film italiano. La melodia della colonna sonora mi ha talmente colpito che la ricordo ancora. In quei giorni l'ho insegnata a mia cugina e poi l'abbiamo adottata come richiamo. Io andavo da lei in bicicletta e invece di bussare fischiavo la prima parte di questa melodia per segnalare la mia presenza. Lei subito rispondeva con la seconda parte per dirmi: "Ho sentito, ora scendo".
P.S.
Post dettato a David che ha imparato e suonato i pezzi che gli ho varie volte canticchiato.
Ecco la melodia dei bambini!
E questa è la melodia del film
Wietske, sua cugina ed io (circa 1946-47)
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