Questo pomeriggio, passando col mio deambulatore davanti alla stanza di David, ho sentito delle forti risate e poi ho visto Claudia che mi indicava il computer. Mi sono avvicinata e ho letto con grande ilarità la didascalia che accompagnava la foto di David, che non era lui però era lui. La sua solita sconfinata fantasia. I commenti erano tanti e molti dei commentatori credevano all'improbabile racconto. Zio Elias e zia Boukje, ovviamente, non sono mai esistiti
Nessun commento:
Posta un commento