venerdì 16 novembre 2012

Via Ruggero Bonghi

Portavo a spasso la cagnolina Seila che, sola con me a casa, mi aveva fatto intendere con piccoli gemiti che le premeva di uscire e così siamo andate insieme a fare qualche spesa finendo poi nel Parco del Colle Oppio. Ho visto che il bougainvillea aveva nuovi fiori accanto a quelli sfioriti. Turisti che fotografavano il Colosseo. Di mattina c'è meno gente seduta sulle panchine. Il tempo era bellissimo anche se l'aria era un pò più fresca. Siamo fortunati qui a Roma di poterci godere il sole così spesso. Sulla strada per tornare a casa siamo passate per Via Ruggero Bonghi e ho guardato la casa dove abitavo prima di sposarmi, al numero 27. Il caso vuole che il numero 27 sia stato diverse volte presente nella mia vita. Nella casa precedente il numero civico era 27, io mi sono sposata a 27 anni e Pino era del 1927, il compleanno di mio padre era il 27 agosto e Pino è morto il 27 agosto.
Passo spesso per questa casa e guardando in sù al quarto piano affiorara qualche lieve ricordo. Forse dovuto anche all'aria novembrina oggi il ricordo aveva appena un tocco di nostalgia. Parole di Concita De Gregorio: "Inizio autunno a Roma vuol dire tepore e allegra melanconia." 
Erano tempi belli allora ma anche difficili. Superabili perchè eravamo giovani. Come me anche i  miei amici americani con i quali dividevo l'appartamento non hanno mai voluto chiedere aiuto ai familiari, cavandocela da soli, sostenendoci. Per un certo periodo Mike e Bert hanno frequentato l'università con una borsa di studio per ex combattenti della guerra in Corea, Shirley l'Accademia di Belle Arti, Nina non mi ricordo che facesse. Facevano diversi lavori per mantenersi e poi hanno trovato la loro strada. Bert è diventato un grande yacht photographer, Mike, che da 4 anni non c'è più, uno dei maestri del suono del cinema italiano. Shirley lavorava all'Ansa. Io nei tre paesi dove avevo vissuto lavoravo in ufficio. Mi avevano sempre detto: "Tu dovresti fare la modella." Qui non sapendo la lingua ho pensato di provarci, mi andava di fare una cosa nuova e mi sono data da fare. Bert che aveva la passione della fotografia e scattava foto di ragazze e paesaggi ha inquadrato anche me, alcune delle foto sono state prese sul bel terrazzo della casa con l'aiuto di Mike che teneva alzato un telo bianco, altre nel parco del Colle Oppio e a Villa Borghese. In questo modo avevo un book da mostrare.

Colle Oppio


Villa Borghese




Sul terrazzo


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