mercoledì 18 settembre 2013

Sabato 14 settembre 2013: Nick Brandt


Sabato pomeriggio, ben vestiti, Jan ed io ci siamo avviati sullo scooter verso il quartiere Chelsea. La temperatura si era abbassata da 34 a 19 gradi quasi da un giorno all'altro e sullo scooter in movimento il freddo si sente di più. A Chelsea tutte le gallerie d'arte sono aperte da martedì a sabato e specialmente il sabato c'è un gran flusso di visitatori che entra ed esce da una galleria all'altra. Abbiamo visitato diversi di questi negozi d'arte commentando fra di noi quello che era esposto. Anche all'aperto c'era un'opera d'arte: un artista ha creato un'istallazione in una stazione di benzina: un prato d'erba verdissima dove intorno ai vari distributori pascolavano finte pecore bianche. Mah.
Quella che mi è davvero piaciuta era una mostra fotografica nella galleria Hasted Kraeutler. Foto bellissime di grande formato di animali selvaggi nell'Est Africa scattate dal fotografo Nick Brandt. E' come se ci fosse un'intesa fra il fotografo e gli animali, come se posassero per lui. Dopo le mie solite indagini posso raccontare quel che segue:
Nick Brandt e' nato nel 1966 in Inghilterra. Dopo i suoi studi artistici, nel 1992 si e' stabilito negli Stati Uniti dove ha diretto molti premiati video musicali. Nel 1995, mentre dirigeva un video per Michael Jackson in Tanzania, Brandt si è innamorato del paese dell'Est Africa e dei suoi animali. Negli anni seguenti, frustrato per non poter fissare su film i suoi sentimenti e il suo amore per gli animali, si è reso conto che poteva meglio esprimerli attraverso la fotografia in uno stile non usato da nessuno prima di lui.
Nick Brandt fotografa esclusivamente in Africa essendo il suo scopo quello di creare un ultimo testamento agli animali selvaggi e il loro habitat, un'elegia a loro dedicata prima che scompaiano per colpa della mano dell'uomo.
Nel 2001 ha cominciato a scrivere una trilogia della quale i primi due libri, intitolati "On This Earth" e "A Shadow Falls". Il terzo libro "Across The Ravaged Land" viene pubblicato in questo mese. Una trilogia che presenta un memoriale alla magnificenza dell'Est Africa che sta scomparendo.


Guardie forestali con zanne di elefanti uccisi da bracconieri
Queste guardie fanno parte della fondazione "Big Life", una organizzazione fondata da Nick Brandt nel 2010 per aiutare a proteggere gli animali selvaggi del Est Africa. "Big Life" ha nel suo staff 280 rangers che proteggono circa 9000km quadrati. (www.biglife.org)
Dopo le gallerie abbiamo camminato
sul High Line, l'incredibile parco creato sui binari elevati dove una volta passava il treno che trasportava la merce da fabbriche e magazzini direttamente in citta' senza ingombrare il traffico stradale. Il parco lo trovo piu' bello ogni volta che ci ritorno, con piante e cespugli sempre piu' rigogliosi. C'era tantissima gente che ci passeggiava e che fotografava il panorama che varia ad ogni passo. Su una panchina era seduto un uomo che all'uncinetto lavorava ad una variopinta coperta, sembrava disteso e tutto assorto nei suoi pensieri.


Poi al Chelsea Market da Amy's Bakery abbiamo comprato un pezzo di squisito carrot cake che a casa abbiamo mangiato dopo la nostra cena a base di rape ( dal Farmer's Market all'Union Square), patate, mozzarella e insalata.




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