Domenica 15 settembre, consultando il vasto programma di eventi a Manhattan, abbiamo scelto di andare, come l'anno scorso, allo Street Fest della YMCA, nella Lexington Ave. Quindici isolati di questa avenue erano chiusi al traffico (dalla 79a alla 94a Street) e innumerevoli stands internazionali offrivano depliants e articoli del proprio paese. Allo stand del Giappone giovani giapponesi insegnavano ai bambini del pubblico l'arte dell'origami, che sarebbe la piegatura della carta in forme diverse. (ori= piegare, gami=carta)
origami dell'artista Akira Yoshizawa |
Su un palcoscenico un gruppo eseguiva danze ungheresi e su altri palchi c'era Live Music e World Music. Allo stand dell'Indonesia mi hanno regalato una borsa di stoffa con su scritto "Wonderful Indonesia." Venivano anche fatte varie dimostrazioni di ciò che offrono i corsi tenuti alla YMCA. Incredibile quanti corsi si possono seguire, di tutti i generi e per tutte le età, cominciando dai 5 mesi. Poi abbiamo visto bambini che si arrampicavano come alpinisti su una roccia finta mentre da un'altra parte erano intenti a dipingere e disegnare con materiale messo loro a disposizione. C'erano ancora altri vari intrattenimenti per bambini ed era uno spasso vedere che i genitori si divertivano come se non più dei propri figli.
C'erano bancarelle che vendevano le solite cose da mangiare. Qui le pannocchie vengono sgranocchiate volentieri, come anche i pickles: cetrioli sotto aceto. Un grande camion nero, elegante fuori e dentro, con scritto sui lati Boutique On Wheels ha richiamato la mia attenzione. Ne esistono di tanti colori e vendono a prezzi discount abbigliamento e scarpe per adulti e bambini e anche cappelli e gioielli. Qualcuno ha avuto l'idea, ispirandosi ai tanti ristoranti su quattro ruote, di offrire a coloro che hanno poco tempo per fare shopping un modo sbrigativo di rifornirsi di cose veramente belle ed economiche.
Dopo la visita al festival abbiamo fatto le spese da Trader Joe's. Si scendono le scale e si entra in un supermercato a due piani. La clientela è così vasta che per arrivare alla cassa si forma una fila che passa come una girandola per tutto il negozio. Non c'è da spaventarsi: ci sono trenta casse. I cassieri quando hanno finito con un cliente sventolano una bandiera rossa e i due ragazzi spartitraffico dal loro piccolo podio indicano ai clienti dove dirigersi. Tutto il personale è estremamente gentile.
Tornando a casa ci siamo imbattuti a sorpresa in un concerto a Verdi Square, un piccolo giardino triangolare dal quale si puo' scendere alla metropolitana. Ogni anno, e questo è l'ottavo, la città offre ai cittadini tre concerti gratis nel giardino. Ci siamo fermati e seduti su dei sedili di pietra e abbiamo ascoltato due ragazze e due ragazzi che cantavano il Rigoletto e La Donna è Mobile. Centinaia di persone ascoltavano con trasporto questi cantanti d'opera di grande talento, diplomati ad un conservatorio. Su Broadway e Amsterdam Avenue che fiancheggiano il piccolo parco il traffico scorreva imperterrito. Quest'anno è il duecentesimo anniversario della morte di Giuseppe Verdi.
Tornati a casa abbiamo calcolato di avere camminato almeno 40 blocks (isolati). Dopo un risotto con zucchine ci siamo sorbiti il film "Uovosodo" che David ha registrato per noi. Era carino. La casa è così calorosa ed accogliente che è un piacere starci.
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