giovedì 21 gennaio 2016

Collages e asino

Ieri, 19 gennaio, ho finito un collage che avevo cominciato il giorno prima. Dopo ore di prove, tentennamenti e un senso di impotenza ero finalmente contenta della composizione. Un pensiero mi accompagnava: magari ci fosse qui con me l'artista Kurt Schwitters per darmi suggerimenti. Ma finalmente c'è stato un piccolo avvio seguito da uno sblocco, non avevo più dubbi e ho finito il collage/puzzle. Poi ieri ho incollato i ritagli - che è un lavoro impegnativo perchè immancabilmente  si spostano - e così il collage ha subito qualche cambiamento direi anche positivo. A lavoro ultimato mi sentivo soddisfatta e adesso il mio pensiero, forse presuntuoso è: magari potessi mostrarlo a Kurt Schwitters, gli piacerebbe? Kurt Schwitters era un grandissimo collagista, per lui ho una grandissima ammirazione. Con questo collage per la prima volta mi sono ispirata al suo stile. Ho cominciato con il biglietto d'ingresso di un concerto di domenica scorsa tenutosi all'Aula Magna dell'Universtità La Sapienza. Violino e pianoforte. Tagliando il biglietto in due mi sono messa a costruirci attorno. Fare collages viene anche definito dipingere con la carta.


K.S. conservava tutti i biglietti che gli venivano a portata di mano ed io seguo il suo esempio. Conservo tanti biglietti e tessere d'autobus più molti tagliandi. I collages di K.S. sono bellissimi e  pensare che ai suoi tempi non c'erano tutte le riviste che ci sono oggigiorno piene di pagine di pubblicità colorata delle quali mi servo per tagliare e creare. Ne ho cartelle piene. Ci vorrebbe un tavolo enorme su cui spargere il tutto per avere il materiale disponibile sotto gli occhi. Ma adesso mi arrangio sul tavolo della cucina che è piuttosto grande, solo che bisogna sgombrarlo ogni volta che   ci mangio in compagnia.
Do un'occhiata su internet e trascrivo un piccolo scritto su K.S.
Kurt Schwitters 1887-1948 è stato un artista tedesco attivo in diverse correnti del suo tempo, tra cui il dadaismo, il costruttivismo, il cubismo ed è meglio ricordato per l'utilizzo di mezzi d'avanguardia come il suono, il collage e il dattiliscritto. Le sue opera sono generalmente considerate precorritrici delle moderne installazioni. E' generalmente riconosciuto come il più grande maestro del collage del ventesimo secolo. Schwitters morì all'età di sessant'anni, povero e trascurato, ma il suo lavoro sarebbe stato un giorno riconosciuto come quello di un genio.
Opere di K.S. si trovano in tanti musei d'arte sparsi per il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York.
Appena finito il collage alla Kurt Schwitters ne ho realizzato un altro, alla mia vecchia maniera. Nella parte centrale c'è un disegno fatto da una delle nipotine dove David a richiesta ha aggiunto un pesce. Quando l'avrò completato con dei colori acrilici David lo fotograferà, insieme al precedente.


Il fine settimana David l'ha trascorso a Barbarano. Da solo ha fatto una camminata di almeno sei ore. Sul suo tragitto non ha incontrato anima umana viva, ma sì una famiglia di cinghiali che tutta presa dalla ricerca del cibo non si è accorta di lui. Continuando sul suo cammino c'era un asino, fermo, immobile che lo guardava con intensità. Quando David pian piano gli si è avvicinato per accarrezzarlo si è allontanato di corsa. Insomma niente telepatia. David ama gli animali ma c'è troppa gente che li maltratta e perciò è meglio che non si fidino troppo. David ed io siamo arrivati al punto di ridurre di parecchio il consumo di latte e derivati perchè anche quello è crudeltà e sfruttamento del mondo animale. E dove trovare scarpe buone di similpelle?


Un attimo fa ho sfogliato una rivista e il mio occhio è caduto su un articolino: "Il 2016 è l'Anno Internazionale dei Legumi". Lo ha stabilito l'Onu che, atraverso la Fao, vuole sensibillizare sui benefici nutrizionali di questi prodotti che sono alla base di un'alimentazione sostenibile. 
 

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