domenica 26 giugno 2016

Haarlem, 8 maggio 2016

La domenica dell'8 maggio, giorno della mamma, Kevin e le bambine hanno regalato a sorpresa, a Sigrid e a me, una collana con una pietra speciale. E per festeggiare le due mamme siamo andati in macchina all'Aia. Kevin aveva prenotato il pranzo in un piccolo locale grazioso dove abbiamo mangiato molto bene. Poi siamo andati a vedere l'ufficio di Kevin che nel 2014 si è trasferito dalla città di Bussum all'Aia, nella Kuyperstraat, perchè qui sta a poca distanza dalla Camera dei Deputati, i Ministeri ed altre istituzioni rilevanti. Nel cuore della politica e dell'Olanda governativa. La strada è in un quartiere residenziale e l'ufficio si trova in un bel palazzo al primo piano; fra poco occuperà anche il pianterreno. Non me l'aspettavo così spazioso ed elegante, sono rimasta impressionata e penso che i clienti che si rivolgono all'impresa di Kevin rimangano colpiti e appunto lo scopo è di ispirare da subito fiducia nella serietà, maestria ed abilità di questo management. L'impresa si chiama IvCB. Il lavoro si svolge nel campo del Public Affairs e dello Stakeholders Management. Kevin  è il fondatore e direttore. Ha due collaboratori dirigenti. Collaborano anche tre master studenti stagisti.
L'ufficio ha due grandi stanze contingenti, un bagno con doccia, una piccola cucina ben arredata e un terrazzo con tavolo e sedie. Se il tempo lo permette ci si pranza con cibo acquistato nelle vicina erboristeria e poi preparato in cucina. Dice Kevin che di questa erboristeria sono loro i migliori clienti. Il terrazzo sta sul retro del palazzo e si affaccia su un quieto piazzale attornato da alberi e cespugli. Ci si parcheggiano le macchine.
Livia e Flaminia hanno disegnato un grande mondo colorato su una grande lavagna, ricordando la lezione di geografia a scuola. Chissà, i visitatori dei prossimi giorni penseranno che quest'immagine è lì a dimostrazione che la IvCB è attiva in tutto il pianeta.






Prima di tornare a casa abbiamo passato un pò di tempo in un grande parco, lo Zuider Park. Ci sono diverse entrate e nella parte dove ci siamo seduti noi, sotto dei grandi alberi, c'erano per lo più bambini dalla pelle olivastra che giocavano nella costruzione dotata di un grande scivolo e dove ci si può arrampicare su degli alti pali. Le loro mamme avevano la testa coperta con grandi scialli. Molti barbecues erano in uso. Livia e Flaminia hanno giocato e poi insieme a Kevin hanno fatto una breve esplorazione del parco. Faceva caldo: 26°.  Non ci siamo inoltrati per vedere le altre aree ricreative, i parchi giochi, le strutture sportive, lo stadio calcistico, il laghetto artificiale, la piscina. D'estate ci sono spesso concerti gratuiti. Rimandiamo il tutto alla prossima volta.  

Klimhuis

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