lunedì 20 marzo 2017

Natale in Olanda e partenza

Il 4 gennaio David si è avviato a piedi fino alle dune, le Kennemerduinen, e ha passeggiato nei sentieri in mezzo alla natura incontaminata. Il parco è di circa 38 km quadrati. Ci sono 100 specie di uccelli, 37 tipi di farfalle, si incontrano animali selvatici tra i quali i bisonti, e quattro laghi artificiali con spiaggia. Le dune di sabbia sono coperte da una vegetazione varia e in questo modo il vento non sposta la sabbia. Io ho lasciato l'Olanda nel 1950 e ricordo le lunghe dune collinose di sabbia gialla morbidissima. Si attraversava queste dune salendoci fin su in cima e poi scivolando giù dall'altra parte, continuando così finchè si arrivava alla spiaggia del Mare del Nord. 
Mentre David camminava Sigrid ha fatto una nuotata in piscina e io sono rimasta a casa in buona compagnia delle nipotine e le due amichette Freya e Noa. Le bambine giocavano senza tregua nelle camerette di Livia e Flaminia. Per pranzo ho preparato, fra l'altro, un'omelette con prezzemolo che è scomparsa in un attimo. 
Scattata qualche anno fa esiste una foto di David, Livia e Flaminia sulla porta d'ingresso. Il 5 gennaio Sigrid ne ha scattata una uguale. Mettendo le due foto insieme si vede come sono cresciute le bambine.
 
2012



2017
 
Come al solito le nipotine si divertivano molto con zio David. Si ricordavano tanti dettagli dei suoi racconti passati e gli chiedevano di inventare un seguito. Lui è un affabulatore e di storie ne fa nascere a volontà.
Jan e Jennifer frattanto ci hano fatto sapere che stavano  talmente bene a Roma che ci sono rimasti un giorno in più del previsto, dopodichè hanno noleggiato una macchina e si sono avviati verso produttori di vino nel Nord Italia. E da Milano sono tornati a New York.


Jan e Jennifer davanti al Pantheon

Durante la mia precedente visita ho finito di incollare i disegni di Livia negli albums. Questa volta nei ritagli di tempo mi sono dedicata ai disegni di Flaminia ordinandoli cronologicamente e poi incollandoli sugli albums. Ce n'erano cartelle piene. La mattina della partenza mia e di David per Roma sono riuscita a portare a termine i disegni del 2013. La prossima volta continuerò l'impegno preso.
Come ogni volta prima di partire ho messo sul tavolo alcuni pensierini per le nipotine: ad ognuna due libri e un minuscolo peluche, più una moneta da due euro. In genere li trovano dopo la nostra (o mia) partenza, ma questa volta Sigrid e Kevin sono venuti nella Popelingstraat per vedere insieme a David e me dove e come attaccare i quadri alle pareti. Le bambine ci hanno raggiunto e hanno così scoperto i regalini esposti in bella mostra sopra il tavolo, ed erano sorprese. Spesso i piccoli doni inaspettati colpiscono di più. Poi ci siamo trasferiti nella Korte Annastraat per fare le ultime cose prima del viaggio. Flaminia ha cominciato a leggere uno dei nuovi libri e non la smetteva più.

Alle 15.00, con sopresa di David e me, tutti insieme ci hanno accompagnato all'aeroporto di Schiphol.
Là ci siamo salutati con tanti baci a abbracci. Che bambine stupende le nipotine.
Arrivati a Fiumicino senza difficoltà alla biglietteria della TAM ci hanno consegnato our lost luggage: la borsa da noi dimenticata sul pullman che ci aveva portato da Termini a Fiumicino.
La casa a Roma era gelata, subito abbiamo acceso il riscaldamento. Al telefono Sigrid ci ha detto che appena tornati a casa Flaminia ha continuato a leggere.
Ad Haarlem ho letto il libro di Hendrik Groen: Pogingen iets van het leven te maken  (Piccoli esperimenti di felicità), Mi è piaciuto molto.



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