Il 16 Marzo Pino mi ha telefonato dal lavoro dicendomi di non allontanarmi troppo da casa perchè in città c'era una situazione allarmante. Aldo Moro, presidente della Democrazie Cristiana, era stato appena sequestrato e cinque agenti della sua scorta erano stati uccisi. Poi dopo 55 giorni di prigionia Moro è stato ucciso a sangue freddo dai suoi rapitori, le Brigate Rosse Per giorni non si è parlato d'altro: sembrava una storia incredibile.
Il 19 Marzo, San Giuseppe, abbiamo festeggiato l'onomastico di Pino. Gli abbiamo regalato un mazzo di bellissimi tulipani gialli. Il 22 è stato l'anniversario del nostro matrimonio: diciannove anni. Jan è tornato a casa con un ramo primaverile di fiorellini rosa e nel porgermelo mi ha dato un bacio. Verso sera a sorpresa sono arrivati i Correale portando tante cose buone. Io ho preparato la cena e tutti insieme abbiamo mangiato un piatto di pasta al tonno e per dessert un budino di cioccolato con base di savoiardi; ingredienti: latte, cacao, farina e zucchero, ogni volta che lo preparavo era sempre un successo. Le bambine hanno saltato la corda nella nostra camera da letto fin quando una voce al telefono ci ha intimato di farle smettere e fare silenzio. Ogni giorno per strada le ragazzine erano abilissime nel salto della corda. Daniela e Antonio hanno scritto dei pensierini nell'album dell'amicizia di Sigrid, come facevano tutte le sue amichette quando dopo scuola venivano a casa. La serata è stata molto carina e per l'occasione Pino mi ha regalato un vestito a fiori comprato a Via del Gambero. Sigrid aveva scelto una gonnellina dello stesso tessuto. Un pomeriggio io avevo l'influenza e quindi Jan ha accompagnato Sigrid a pallacanestro, una lunga strada: a piedi fino a Piazzale Clodio, poi il bus 391 e una volta scesi hanno attraversato il Ponte Duca d'Aosta. Dopo un paio d'ore sono tornati a casa ridendo e scherzando. Lo scrivo perchè, ieri come oggi, i miei figli sono sempre andati d'accordo. E io ne sono felice.
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