Il 17 giugno il mago Battista ci è venuto a prendere per cenare da lui nel suo castello. David non è venuto con noi perchè voleva disegnare e suonare la chitarra. Per la bambina del mago abbiamo portato dei libri. Come l'ultima volta c'erano Fulvio e la moglie e poi un'amica di nome Zelia, tutti simpatici. Le donne avevano cucinato assieme tutti piatti a base di pesce. A fine cena abbiamo assaporato un abbondante dessert. Pino ha regalato al mago e al suo amico Fulvio due cravatte. Come sempre il mago Battista ha eseguito per noi dei divertenti giochi di prestigio. Sul tardi ci hanno accompagnato a casa. Tanti anni dopo, precisamente nel 2009, io e David abbiamo cambiato casa e volevamo un divano letto funzionale e sobrio per il nostro soggiorno che, all'occorrenza, si trasforma in camera degli ospiti. Siamo andati da IKEA in zona Anagnina ma non c'era niente di nostro gusto. Caso volle che usciti da IKEA ci trovassimo di fronte, al di là della strada, il castello del mago Battista. Siamo entrati e abbiamo cominciato ad aggirarci tra i mobili in esposizione. Un commesso ci ha seguito e consigliato. Alla fine abbiamo trovato il divano letto adatto a noi; abbiamo scelto il colore della stoffa e l'abbiamo acquistato: tempo pochi giorni ed era a casa nostra dove ancora viene regolarmente usato dai tanti ospiti che abbiamo. Nel castello abbiamo chiesto al commesso se il mago Battista fosse ancora il proprietario del mobilificio ma il ragazzo non sapeva neanche chi fosse il mago Battista.
Nel giuno del '78 con Jan siamo andati a vedere diverse scuole superiori per capire dove lui, dopo la scuola media, potesse proseguire gli studi. Nessun istituto ci ispirava e così lo abbiamo abbiamo iscritto al liceo artistico. In quei giorni faceva un gran caldo e così a volte andavo coi ragazzi a nuotare alla piscina del circolo aziendale RAI a Tor di Quinto. Nell'album di foto del 1979 ho trovato alcune foto scattate da me al CAR. Grazie alla mia semplice ma preziosa Kodak Instamatic abbiamo tante e tante foto.
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Sigrid al CAR nel 1979 |
In quei giorni Pino è andato con Jan al centro per comprare formaggi e pasta. Hanno incontrato un collega di Pino e si son fermati un attimo a chiacchierare. Il collega guardando Jan ha detto a Pino: "Che bella figlia che hai".
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Jan al CAR nel 1979 |