mercoledì 30 luglio 2025

1978 - Tunisi, Malta e Messina

Il 18 luglio siamo arrivati a Tunisi e delle lance ci hanno portato a terra. Poi su un pullman siamo arrivati in città, un caldo così non l'avevo mai sentito. I luoghi erano interessanti e la Kasbah, che consisteva in mille viuzze coperte, era piena di negozietti. Un mondo completamente diverso dal nostro. Strada facendo la guida ci spiegava tutto. In un negozio di abbigliamento dei ragazzini di 8-9 anni erano intenti a cucire seduti per terra in piccole stanze. Più tardi il bus ci ha portato alle rovine di Cartagine, il caldo incombeva e avevamo sempre sete. Poco dopo ci hanno portato al villaggio di Sidi Bou Said, vicino Tunisi, famoso per le sue case bianche con finestre e porte blu, che creano un'atmosfera caratteristica e pittoresca. Questo stile architettonico è stato introdotto nel 1920 e ha reso Sidi Bou Saïd un'attrazione turistica. Alle 20.00, dal porto, delle lance ci hanno riportato a bordo. Dopo cena Sigrid, carinissima in camicia bianca e pantalone nero, immancabilmente è andata in discoteca. Aveva una nuova amica, americana, di nome Cheryl, dodici anni. Sigrid ne aveva 9. Si divertivano a nuotare per ore nella piscina della nave.

 


 

Tunisi

 

Il 19 luglio mattina siamo arrivati a Malta e alle 15.00 potevamo scendere sulla terra ferma, stavolta senza guide e pullman. Abbiamo preso un taxi che ci ha portato in giro per la città vecchia dove abbiamo visitato la cattedrale di San Paolo. Nella zona alta della città si godeva di una bellissima vista sul mare e sulle antiche costruzioni.  In giro abbiamo fatto qualche acquisto. Poi ci siamo fermati in un elegante caffè per prendere una bibita fresca; era tutto molto economico. Secondo la legge del luogo tutte le case dovevano essere costruite con pietra maltese e dipinte con colori naturali. Alle 17.30 eravamo di nuovo a bordo e alle 18.00 la nave è salpata. Io ero più che incantata da Malta, dal suo paesaggio e dai suoi colori. Per cena c'era un ricco buffet.

Jan, David e Sigrid sull'Amerikanis

 

Il 20 luglio eravamo a Messina. Scesi dalla nave abbiamo visitato la città e tra le tante attrazioni c'era il famoso Orologio Astronomico Teatrante, capolavoro meccanico che campeggia sulla torre campanaria del Duomo. Si tratta di una complessa animazione meccanica così descritta: "Il grande spettacolo ha inizio a mezzogiorno. Il gallo che canta e il leone che ruggisce sono le prime statue ad azionarsi, richiamando l'attenzione del pubblico, poi le scene continuano". Siamo andati quindi in carrozza per Messina per una mezz'oretta e abbiamo visto una chiesa molto bella, Santa Maria Alemanna. A mezzogiorno eravamo di nuovo a bordo. Ci siamo riposati un pò e poi ci siamo seduti sulle sdraio accanto alla piscina. Al mio fianco era seduta una coppia olandese molto distinta e simpatica. Abbiamo parlato di tutto e ho espresso loro il mio pensiero al riguardo di un eventiale scambio di appartamenti con persone simpatiche e affidabili. Questo mio desiderio è stato esaudito nel 1979 quando uno dei loro figli, Michel e la moglie Hanny sono venuti a stare a casa nostra e, contemporaneamente, noi siamo andati nel loro appartamento di Amsterdam. 

Il 21 luglio abbiamo attraccato a Napoli e alle 10 di mattina abbiamo lasciato l'Amerikanis. Sigrid era molto triste di dover dire addio alla nave e alla vacanza e anche a noi è dispiaciuto molto lasciarsi alle spalle quei bellissimi giorni. Abbiamo preso un taxi fino alla stazione dove abbiamo lasciato le nostre valigie nel deposito bagagli e poi in pullman verso Avellino.



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