mercoledì 18 marzo 2015

Estate 2014 seconda parte




Leggo nel  mio diario che il 26 luglio la signora cinese, Susy, che mi fa dei massaggi, mi ha invitata ad una festa cinese buddhista in un tempio del quartiere prenestino (dopo 16 massaggi il gonfiore e il dolore a piede e gamba sinistri erano completamente scomparsi (una buca nel marciapiede aveva procurato questo male). Sono stata accolta, unica non cinese, con grande gentilezza. Entrando tutti si mettevano delle ciabatte e si lavavano le mani: due bei tavoli pieni di  ciotole e scodelle contenenti pietanze appetitose aspettavano i partecipanti. Susy mi ha presentato alla caposacerdotessa e ad altre amiche. Quanti sorrisi e parole gentili. Quando incontri cinesi per strada sembrano distanti, freddi, ma forse è uno scudo, insicurezza, perchè qui li ho visti da un'altra prospettiva. Susy, molto attenta e premurosa, mi ha riempito un piatto con tante cose diverse, tutto vegetariano e molto buono. Una ragazza mi ha detto in inglese che vive in Olanda, prima a Rotterdam e adesso a Hilversum. Come guida mi è stata assegnata una ragazza che è cresciuta in Australia e mi è stata a fianco tutta la serata come interprete. Prima venivano proiettati filmini in cinese e poi c'era la funzione buddhista taoista celebrata dalla sacerdotessa e dalle sue discepole, inizialmente partecipavano solo le donne, poi solo gli uomini. Tutto molto solenne e disciplinato. La mia guida traduceva e mi spiegava i significati dei gesti.  La dottrina religiosa taoista è caratterizzata da valori quale l'amore, il rispetto e l'armonia verso il prossimo ma anche verso la natura, la quale è considerata sacra, in quanto il Taoismo è una religione che trova la sacralità nell'universo, cioè in ogni cosa che esiste.
Finito il servizio  ho parlato con tante persone; l'amabile sacerdotessa ha riempito per me un sacchetto con bellissime mele che ha preso dalla splendida composizione di frutta posta ai piedi della statua centrale del Buddha. Il giovane cinese col quale ero venuta in macchina mi ha riportato fin sotto casa.
E così passavano i miei giorni.
Sigid mi telefonava spesso, si trovavano come gli altri anni molto bene in questo agriturismo in Toscana, per Livia e Flaminia c'erano due bambine con cui giocare e tuffarsi in piscina. Facevano gite nei dintorni, la natura toscana è bellissima. Erano felici.





 

 



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