La sera di sabato 27 febbraio sono venuti dall'Olanda Sigrid, Kevin, Livia e Flaminia e dopo una settimana, sabato 5 marzo sono ripartiti. E' stata come sempre una gioia averli qui. Ci sono stati giorni di sole e anche di pioggia. Un paio di volte siamo stati con le bambine sul terrazzo condominiale dove Livia ha saltato la corda e Flaminia si è impegnata a spazzare via le foglie portate dal vento.
Per loro è stata una sorpresa trovare tante Barbies e bamboline che la mia amica Junko aveva lasciato per loro prima di trasferirsi definitivamente in Svezia dalla figlia. Ci hanno giocato per ore. Come al solito hanno disegnato, da sole oppure sotto la guida di David. Flaminia ha pitturato un colosseo molto bello.
L'albero Livia l'ha iniziato ma non finito, ci metterà di nuovo mano quando torna la prossima estate. In compenso ha messo davanti a sè una sua foto e ne ha fatto un autoritratto. Io mi meraviglio della loro abilità, Livia ha quasi 11 anni e Flaminia ne ha 7 e mezzo. Livia ha fatto anche 5 bei segnalibri che io poi per lei ho fatto plastificare. Un altro giorno Flaminia ha disegnato una farfalla e una lumaca che porta la sua casetta.
David, seduto accanto alle nipoti tutte intente a disegnare ha finito due disegni che aveva iniziato la mattina a scuola. Disegni bellissimi.
Per loro è stata una sorpresa trovare tante Barbies e bamboline che la mia amica Junko aveva lasciato per loro prima di trasferirsi definitivamente in Svezia dalla figlia. Ci hanno giocato per ore. Come al solito hanno disegnato, da sole oppure sotto la guida di David. Flaminia ha pitturato un colosseo molto bello.
L'albero Livia l'ha iniziato ma non finito, ci metterà di nuovo mano quando torna la prossima estate. In compenso ha messo davanti a sè una sua foto e ne ha fatto un autoritratto. Io mi meraviglio della loro abilità, Livia ha quasi 11 anni e Flaminia ne ha 7 e mezzo. Livia ha fatto anche 5 bei segnalibri che io poi per lei ho fatto plastificare. Un altro giorno Flaminia ha disegnato una farfalla e una lumaca che porta la sua casetta.
Livia, autoritratto. |
Livia, Giugno 2015 |
Disegno di Flaminia. | . |
David, seduto accanto alle nipoti tutte intente a disegnare ha finito due disegni che aveva iniziato la mattina a scuola. Disegni bellissimi.
Sigrid aveva portato dall'Olanda un vasetto di burro d'arachidi (peanut butter) preso all'erboristeria, perciò con ingredienti ad hoc. Di marche di creme di noccioline sia in Olanda che in America nei negozi ce ne sono a bizzeffe, scaffali pieni. A Roma non c'è molta scelta e compro sempre la stessa marca, che non mi dispiace. Flaminia a colazione ha spalmato sul pane la mia crema dicendo: "Non bisogna mangiare sempre la stessa cosa, bisogna variare." In Olanda non c'è casa che non abbia sul tavolo della prima colazione, e anche del pranzo, un vasetto di pindakaas, anch'io ci sono cresciuta e di rimando i miei figli. A Roma la trovavo da Castroni, mentre adesso con tutti quei extra comunitari ogni supermercato ne è provvisto.
Flaminia ha giocato due volte da una bambina nel palazzo, Elena, che ha la sua età. La prima volta è rimasta anche a cena. La seconda volta abbiamo invitato Elena a cena da noi, ma non ha voluto venire, è troppo timida. Livia e Flaminia sono perfette bilingue.
Il primo marzo gli olandesini hanno preso il treno per Firenze dove da turisti hanno visto tante cose. Livia ha mandato una cartolina alla sua maestra: "Sono stata un giorno a Firenze con mamma, papà e Flaminia. Ci ho mangiato un buon gelato." M'immagino che lo ha mangiato guardando il David di Michelangelo.
Quel giorno, approfittando di un pomeriggio tranquillo ho finito 4 miei collages aggiungendoci zone di pittura acrilica. Dopo due ore intense di lavoro tutta china sul tavolo avevo la schiena curva per almeno un paio di ore.
Una sera ha cenato da noi la mia amica Flavia, vicina di pianerottolo, che ha preparato appositamente una teglia di melanzane alla parmigiana sapendo che Sigrid ne è ghiotta. Ci siamo leccati i baffi. Per dessert c'erano bignè di San Giuseppe presi dal panettiere di Via Emanuele Filiberto, i migliori di Roma.
Collage-tecnica mista con un disegno delle bambine |
Una sera ha cenato da noi la mia amica Flavia, vicina di pianerottolo, che ha preparato appositamente una teglia di melanzane alla parmigiana sapendo che Sigrid ne è ghiotta. Ci siamo leccati i baffi. Per dessert c'erano bignè di San Giuseppe presi dal panettiere di Via Emanuele Filiberto, i migliori di Roma.
Il 3 marzo Kevin e Sigrid hanno cenato in un ristorante vegan vicino a Piazza Cavour che si chiama Orto. Le bambine stanno più che volentieri a casa con me e David. Si divertono molto con David e David con loro.
Mentre a volte lui per via di alcuni allievi della sua scuola è abbattuto. Sembrano degli zombies, totalmente dipendenti dallo smartphone non ascoltano quello che dice, hanno le orecchie e il cervello chiusi. Sono interessati soltanto a fare chiasso e il loro linguaggio è perennemente condito di parolacce perchè sono gli unici vocaboli che conoscono. Non leggono mai un libro. David si sente frustrato, non riesce a coinvolgerli in nessun modo. Perchè non vogliono essere coinvolti.
Al computer |
Il 4 marzo Sigrid, Kevin e le bimbe hanno passeggiato intorno a Piazza Navona per poi pranzare alla pizzeria/trattoria Monte Carlo. Anche se era venerdì c'erano gli gnocchi.
La settimana è passata in un soffio. Sabato 5 marzo i nostri ospiti sono tornati ad Haarlem. Le bambine affettuossisime mi hanno abbracciato più volte. David li ha accompagnati alla stazione Termini.
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