giovedì 7 luglio 2016

Festa della Pentecoste, 13 maggio 2016

Come tutti gli anni alla scuola steineriana è stata festeggiata la festa della Pentecoste, presenti i genitori,  parenti vari e amici. Quest'anno la festività cadeva il 13 maggio, un giorno di sole ma all'ombra faceva fresco.
Questo giorno è norma che i bambini si vestano di bianco, o in ogni caso di colori chiari. Classe dopo classe usciva dalla scuola per sistemarsi nel grande cortile. Quando ho visto passare vicino a me la seconda classe con Flaminia e i suoi compagnetti e più tardi Livia con la sua quinta classe sono stata assalita da una grande emozione: le mie nipotine immerse in questo ambiente privilegiato, unico. Avevo gli occhi arrossati. Accompagnate dall'orchestrina formata da insegnanti ed alunni, tutte le classi, cominciando dalla prima, hanno ballato intorno all'albero di maggio intrecciando i nastri colorati. Uno spettacolo incantevole. 


Flaminia
  

Livia
Poi alcuni genitori hanno eseguito una danza con dei bastoni. Dopodichè un bambino o bambina che rappresentava la propria classe ha espresso un desiderio per il bene dell'universo. Ed ogni volta una colomba bianca veniva liberata e volteggiando scompariva nel cielo azzurro. Con dolcetti di tutti i generi, fatti in casa dai genitori, finiva la festa. Io e Kevin siamo tornati a casa in macchina, Sigrid sulla bakfiets con dentro Flaminia e l'amichetta Iness, e Livia in bicicletta, ci hanno seguito. Kevin ha poi proseguito per l'Aia.
Sempre più genitori optano per l'educazione e pedagogia steineriane e ad Haarlem che è relativamente una piccola città con quasi 500.000 abitanti si è aperta da poco la quinta scuola Rudolf Steiner.
Quel giorno, alle 16.00, si è svolto anche l'evento Luilak con il vasto mercato di piante di misure diverse lungo il canale Raamvest che si trova alla fine della nostra strada. Ci siamo andate per acquistare piante per il giardino e da appendere accanto alla porta d'ingresso. La scelta era difficile perchè l'offerta è enorme, una varietà di piante incredibilmente belle. Ci siamo riuscite dopo molto ponderare. Questo mercato è aperto tutta la notte fino alle 11.00 del giorno seguente. Esisteva già quando ero bambina e io coi miei fratellini compravamo con i nostri piccoli risparmi una piantina per la mamma. Luilak vuole dire pigrone, dormiglione e ai bambini è permesso di suonare ai campanelli delle case per svegliare la gente.  


Luilak (foto Archivio storico)


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