Il 24 settembre, dopo pranzo, Jan ed io siamo andati al Marcus Garvey Park nel cui anfiteatro, da mezzogiorno fino alle 6, c'era una drum session: Drum USA Day - Peoples Jam. Faceva caldo. Ci siamo seduti in tribuna cercando dei posti all'ombra. Sul grande palcoscenico uomini afro-americani che indossavano vestiti caratteristici suonavano grandi tamburi. Tutti potevano partecipare. C'erano tamburi di diverse misure disponibili. Alcuni bambini sono saliti sul palco e, seduti sul suo pavimento, seguivano i ritmi con i loro tamburini. Due donne eseguivano ritmici balli africani. Un grande suonatore di colore spiegava che quei balli traevano origine dai movimenti trattenuti degli schiavi dovuti alle catene intorno alle loro caviglie. Bellissimi balli su un ritmo trascinante. Su un piccolo dépliant queste parole: "Peace and Drum" - spread the word!"
Dopo ci siamo seduti in uno dei bei playgrounds del Morningside Park a guardare come giocavano i bambini sugli attrezzi. Per via del caldo funzionavano di nuovo gli sprinklers (spruzzi) ed era divertente vedere come i bambini attraversavano correndo questi sprinklers senza stancarsi mai. Erano zuppi.
A casa abbiamo preparato la cena e alle 19.30 è venuto il primo ospite, Rémi, il violista della New York Philharmonic. Come non fa mai nessun ospite lui ha ammirato molto la casa e ha osservato ogni quadro e ogni foto alle pareti con grande attenzione. Tutto gli piaceva. Era entusiasta dei quadri di Jan che anche io trovo sempre bellissimi. L'altro ospite è arrivato poco dopo. Lo conoscevo già da un'altra cena da Jan, si chiama Ron ed è un manager di direttori d'orchestra per i quali organizza concerti in tutto il mondo. Era di ritorno da Berlino. Di questa città ha parlato con grande entusiasmo. A Berlino l'offerta di spettacoli di musica classica è di altissimo livello con artisti d'importanza internazionale diretti dai migliori maestri della scena mondiale. Con tre orchestre e ben tre grandi teatri d'opera. I berlinesi sono appassionati di musica classica. Con questi due ospiti provenienti dal mondo della musica la conversazione era vivace. Ron poi è anche un grande conoscitore di vini. Ha portato due bottiglie di vino vecchio di molti anni del quale voleva l'opinione di Jan. In casa sua ha 7000 bottiglie di vino.
La cena è piaciuta molto. C'era pasta alla caprese con uva passa, pinoli e basilico (ricetta che ho imparato tanti anni fa a Capri), un piatto di fagioli saporitissimi preparato da Jan come anche finocchio caramellato, insalata verde e carote alla scapece (come si mangiava da mia suocera). Per dessert torta di mele di nostra produzione con gelato (portato da Rémi). Gli uomini hanno assaggiato diversi liquori. Ron con vera passione, non riusciva a fermarsi perchè scopriva nuovi gusti. Jan ha dovuto fermarlo (io sono astemia dalla nascita. Già da neonata preferiva il latte materno al vino). Alle 11.30 ci siamo salutati. Rémi ha portato via una bella fetta di torta e a ciascuno Jan ha dato due bottiglie di vino. Con Rèmi è nata una bella nuova amicizia.
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