La mattina di domenica 17 settembre ci siamo avviati verso l'Harlem Museum dove espongono lavori di artisti afro-americani. Ci e' voluto un pò per arrivarci perchè nella Adam Clayton Powell Boulevard era in svolgimento l'annuale Africa Parade e si doveva aspettare il momento propizio per attraversarlo. Perciò siamo rimasti un pò a guardare lo spettacolo che era appena cominciato. Jan mi ha indicato un uomo molto alto che apriva la parata dando affabilmente la mano a gente tra il folto pubblico scambiandoci anche qualche parola. Era il sindaco di New York Bill De Blasio e, a pochi passi da lui, anche sua moglie si intratteneva con gli spettatori. Poi gruppi che passavano con il proprio striscione, passi di danza, acrobazie, fanfare, bandiere, musica forte. Un alto uomo bianco, non piu' giovane camminava dietro uno sriscione con su scritto GHOST WRITER. M'immagino che per la gente afro-americana metta su carta le loro storie. In un vuoto fra un gruppo ed un altro una poliziotta ci ha fatto attraversare la strada insieme ad altre persone che aspettavano.
Nello Studio Museum, che visitiamo ogni anno, non tutti i lavori ci sono piaciuti, ma davanti a quelli per noi interessanti ci siamo fermati osservandoli attentamente.
Alle 16.30 Wolfgang, un amico di Jan, aveva organizzato un concertino nel suo appartamento. Siamo andati sullo scooter fino alla 147a Strada passando per il New York City College dove Jan diversi anni fa ha preso il Master's in Museologia. Bellissimi palazzi in quella zona. L'appartamento di Wolfgang è piccolo ma funzionante, un ambiente molto carino. Come nel caso di Viviana anche qui un grande appartamento è stato suddiviso in 4 piccoli spazi per incassare piu' affitti. Sono venute una ventina di persone. Ci siamo presentati fra di noi. Poi Etienne, un giovane di Montreal, ha suonato la ghitarra acustica: fra l'altro musica di un autore messicano Manuel Maria Ponce. Negli intervalli si scambiava qualche parola con i vicini. A mio fianco era seduto un giovane molto simpatico di nome Rémi che dalla sua citta Montreal qualche anno fa si è trasferito a New York per lavoro. Era venuto da Wolfgang perchè amico di Etienne. Gli ho dettto che i miei stanno nell'Ontario in Canada e che io sono olandese e vivo in Italia. "Ah" ha commentato Remi "Il mio boss è olandese e si chiama Jaap van Zweeden." Ne ho voluto sapere di piu' perchè Jaap van Zweeden è un maestro d'orchestra molto famoso. Risulta che Remi e' violinista nella New York Philharmonic Orchestra. Diceva che questo maestro è stato da poco assunto in questo orchestra e tutti i musicisti sono molto contenti del suo arrivo.
Finito il concerto di Etienne Jan ed io ci siamo ancora intrattenuti con lui e gli altri ospiti. Ho parlato con la nuova compagna molto carina di Wolfgang, ammirando la sua capigliatura davvero elegante, una vera opera d'arte fatta di tante treccine variopinte. Salutandoci ci siamo abbracciate. Tutti i presenti erano simpatici, ma il più simpatico era Remi. Ci siamo ripromessi di vederci un'altra volta.
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