sabato 11 novembre 2017

Haarlem, aprile 2017 (1)

A Natale vado in Olanda. Già da un paio di settimane Sigrid mi ha prenotato il biglietto aereo andata/ritorno. E ancora non ho scritto della mia permanenza olandese durante l'aprile di quest'anno. Provvedo adesso con l'aiuto del mio caro diario.
Il 20 aprile dopo pranzo David mi ha accompagnato a Fiumicino prendendo un pullman.  A Schiphol mi aspettava Kevin, bello come sempre. Mi ha portato un cappotto da indossare subito, faceva freddo. Alle 21.00 eravamo a casa. Le bambine erano ancora alzate perché il giorno dopo cominciava la vacanza di primavera di 2 settimane. Ho trovato Sigrid e le bambine bellissime. E Gina la gattina molto cresciuta. La casa calda e accogliente. Ho mangiato un buon minestrone e poi il mio dessert preferito: pappa di Brinta con latte di soja. Brinta è un porridge di grano integrale che esiste da sempre in Olanda. Quando le bambine sono andate  a letto Kevin mi ha portato a Popelingstraat in casa di Jan, tutta per me. Sul tavolo c'era un vaso con bellissime rose. Anche i genitori di Kevin che abitano in Germania hanno passato un fine settimana in questa casa e ci si sono trovati benissimo.
La mattina dopo mentre Sigrid faceva le spese stavo con le bambine. Flaminia aveva l'amichetta Merthe e più tardi è venuta Rosa, un'amica di Livia. La gattina Gina era seduta davanti alla porta-finestra e guardava una coppia di merli che come tutti gli anni aveva costruito un nido tra l'edera sul muro del giardino. Gina era sull'attenti, tesissima, emetteva miagolii tremanti. Non è una gattina dolce e affettuosa, non si fa accarezzare, dà i morsi. Solo di sera, quando sa che Flaminia si è messa a letto, corre su per le scale e si mette accanto a Flaminia, faccia contro faccia e una zampetta intorno al collo. Per qualche sua ragione ha scelto Flaminia.




Il gilet è una mia creazione


Nel pomeriggio ero seduta sul divano con accanto Flaminia. Mi ha letto diverse pagine da un libro inglese e poi quattro pagine da un libro italiano. Se la cavava egregiamente e la sua pronuncia era incredibile. Ha una predisposizione per le lingue. Sigrid poi ha cucinato un buonissimo sartù di riso. Io qui ad Haarlem mi prendo sempre il compito di lavare i piatti.  In TV abbiamo visto il programma The Voice Kids: da non credersi come cantano certi bambini. L'amichetta Rosa è rimasta a dormire. David ha telefonato per dirci che era stato dal cardiologo e la buona notizia era che il medico gli ha tolto l'uso del Coumadin. Ne ero così contenta perché il Coumadin (o Warfarin) ha effetti collaterali che sono terribili, paurosi, micidiali. David ha aumentato la dose giornaliera di vitamina E e le fibrillazioni sono pressocché scomparse. Peccato che la maggioranza dei medici non sa dell'esistenza della medicina ortomolecolare. Il giorno dopo ho di nuovo sentito David al telefono. Diceva che già dopo solo un giorno senza Coumadin il suo naso perdeva meno sangue. Di sera sarebbe andato a suonare in un locale con James e la Bucket Band.
Quel giorno, sabato, di mattina Livia aveva ginnastica artistica e nel pomeriggio Flaminia nuoto sincronizzato. Sono andata con Kevin e Flaminia in macchina a Schalkwijk dove si trova la piscina, modernissima. Ho visto come era brava la  mia nipotina. Flaminia ama questo sport. Kevin che nel mentre ha lavorato sul suo computer in un albergo nelle vicinanze è venuto a prenderci. Ho scambiato qualche parola con una delle simpatiche maestre con la manuccia di Flaminia stretta nella mia.


 



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