Nel nostro quartiere ho conosciuto un'altra signora. Ci vedevamo sempre e ci salutavamo. Un giorno abbiamo chiacchierato mentre lei portava fuori il suo cane. Mi ha detto che l'associazione Il Cielo sopra l'Esquilino ha ideato "Il rione dei libri" e lei fa parte di questo progetto intitolato BookCrossing. Ogni tanto c'è una riunione dedicata a questa iniziativa che coinvolge diversi negozi come bars, parrucchieri, gelaterie e ristoranti della zona. In questi posti ci sono libri esposti su uno scaffale. Ne puoi prendere uno e cominciare a leggerlo mentre mangi un gelato o ti fai aggiustare i capelli. Se ti piace lo puoi finire a casa. Oppure entri, scegli e leggi dove vuoi. Volendo lo puoi anche tenere per farlo leggere a qualcun altro. Se no, lo riporti indietro per il prossimo lettore. Tra i tanti libri ci sono anche quelli per bambini. Donazioni sono le benvenute. Dopo un paio di giorni ho portato a Monique qualche libro per questo bookcrossing. Lei abita girando l'angolo.
Tanti anni fa ogni settembre eravamo ospiti di amici ad Ischia. Una volta all'Hotel Excelsior è stato organizzato un evento culturale e Pino faceva parte della giuria. Naturalmente tutti noi della famiglia siamo stati invitati alla cena dell'evento. Abbiamo conosciuto il direttore dell'albergo e siamo diventati amici tanto da essere spesso invitati a fare una nuotata in piscina e a pranzare nel ristorante. Sigrid ha conosciuto il figlio del direttore e con lui e un gruppo di amici andavano con la barca fino a qualche spiaggia altrimenti irraggiungibile. Giorni indimenticabili.
Ma quello che volevo dire è che, uscendo dall'albergo, mi è capitato a volte di trovare un libro abbandonato su di una panchina. Due volte un libro inglese e altre due volte un libro tedesco. Libri in ottimo stato. Li ho letti con piacere in spiaggia, su una sedia a sdraio. Avevo già sentito che all'estero i libri vengono lasciati appositamente in bella vista sulle panchina dei parchi per chiunque abbia voglia di prenderli e leggerli. Questa simpatica iniziativa da un po' di tempo è arrivata anche all'Esquilino. E si è diffusa in altre zone della città.
Hotel Excelsior, 21 settembre 1980 |
Ischia |
Ma quello che volevo dire è che, uscendo dall'albergo, mi è capitato a volte di trovare un libro abbandonato su di una panchina. Due volte un libro inglese e altre due volte un libro tedesco. Libri in ottimo stato. Li ho letti con piacere in spiaggia, su una sedia a sdraio. Avevo già sentito che all'estero i libri vengono lasciati appositamente in bella vista sulle panchina dei parchi per chiunque abbia voglia di prenderli e leggerli. Questa simpatica iniziativa da un po' di tempo è arrivata anche all'Esquilino. E si è diffusa in altre zone della città.
Il 15 agosto è un giorno da passare in famiglia. Quando lo passavamo da mia suocera che allora abitava al Corso di Avellino, le sue sorelle, i suoi figli e le loro famiglie venivano a trovarla per guardare dal balcone la processione che passava con al seguito tante donne scalze. Mia suocera per l'occasione preparava delle torte squisite con crema di vaniglia e di cioccolato. I nipotini per una volta uniti in quel giorno di festa giocavano insieme.
Il 15 agosto 2017 a casa a piazza Dante eravamo solo David ed io. Sapendo che Monique era sola l'ho invitata a pranzo. E' venuta volentieri. Ha portato una bella pianta. Le è piaciuta molto la casa e la vista sui monti. Ha mangiato con appetito il pranzo vegetariano. Siamo stati benissimo insieme. Meno male che abbiamo l'aria condizionata con quel caldo che faceva fuori! Quando Monique si è congedata David ha lavato i piatti e alle 16.30 sono venute due amiche a prenderlo per andare a cenare dall'amico Mauro, in Sabina. Dopodiché si sono diretti a Barbarano. E io al calare della sera mi sono goduta il balconcino con un libro. Le giornate si stavano accorciando.
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