lunedì 5 febbraio 2018

Vacanze di Natale in Olanda 2017/18 (4)

Il 31 dicembre faceva meno freddo, piovigginava. Come l'anno scorso sono venuti gli amici Ben e Karin con la figlia Anna di 17 anni. Vivono in Nord Italia e le vacanze di Natale le passano in Olanda dai parenti di Ben. Karin è italiana. Il loro figlio maschio era rimasto in Italia per sciare con gli amici. Hanno portato un cesto pieno di barattoli di salse italiane. Si spostano in macchina. Ben e Kevin hanno frequentato insieme l'Università di Nijmegen e Karin è venuta a Nijmegen con il progetto Erasmus.  Sigrid e Kevin sono stati al loro matrimonio in Italia. Dopo la maturità la loro figlia Anna ha deciso di frequentare l'università in Olanda. Parla italiano, olandese e, dice, meglio di tutto il tedesco. E' una famigliola molto simpatica. con la quale è facile parlare di tutto. Abbiamo pranzato alle 13.00: diversi tipi di pane e mille altre cose. Che buon pranzo! Tutti lodavano il pane.
Alle 14.30 è venuto il papà di Mette a prelevare la figlia e alle 14.30 si sono accomiatati gli amici. Ho detto a Anna che a Roma sarebbe la benvenuta, da sola o con un'amica. Io poi, a Popelingstraat, per un paio di ore mi sono dedicata ai disegni e mi sono riposata un pò.  La cena l'abbiamo preparata insieme, le bambine hanno imbandito la tavola. Per dessert c'erano oliebollen en appelflappen. Queste leccornie sono tipicità dell'ultima sera dell'anno, ma adesso che viviamo nell'era dell'abbondanza, già tanti  giorni prima e diversi giorni dopo il capo d'anno si possono comprare appena fatte in più posti della città. Per l'occasione, in uno spiazzetto della Grote Houtstraat staziona un grande camion-friggitoria (oliebollenkraam). I prodotti sono ottimi e perciò Sigrid dopo aver fatto la fila ha acquistato la merce.  Per la prima volta le bambine potevano rimanere alzate per vedere i fuochi d'artificio, il chiasso dei petardi non avrebbe comunque permesso loro di addormentarsi. Come ogni anni, un quarto d'ora prima delle dodici, è venuto da noi il vicino di casa Hans e a mezzanotte abbiamo brindato con un bicchiere di succo di mele frizzante. Tutto intorno a noi c'era un forte fracasso. I fuochi d'artificio formavano delle bellissime figure nel cielo. Alle 1.30 Kevin mi ha accompagnato a casa. Che bel giorno è stato.
Il 1° gennaio, un nuovo anno davanti a noi. A tutti coloro che abitano questo pianeta ho augurato tanta felicità. Niente sofferenze. Abbiamo sentito David: da Roma ci ha detto che la sera di capodanno hanno preparato un'ottima cena dopodichè lui, alle dieci e mezza, era già a letto. Gli altri due hanno aspettato la mezzanotte per vedere i fuochi sopra la città. La mattina del primo gennaio Jan e Jennifer sono partiti per il sud. Sono stati tanto bene a Roma che invece dei tre giorni previsti sono rimasti una settimana. David fra poco sarebbe andato in giro in motocicletta per le strade tranquille e assolate di Roma.
Dopo pranzo Kevin, Sigrid e le bambine sono usciti per una lunga passeggiata. Io ho preferito dedicarmi per un paio d'ore ai disegni. Tornata a Korte Annastraat ho trovato Kevin che insieme alle figlie guardava un film per bambini. Kevin si diverte come le bambine, ride con loro e insieme fanno dei commenti. E' uno spasso vederli là sul divano e in poltrona. Gina come di consueto ha trovato un posticino su Flaminia.   
 
 
 
 

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