Oggi è la festa di Livia. Non è da credersi che compia già sei anni. Sembra ieri che è nata. Mi ricordo ancora il 19 marzo di sei anni fa. Io stavo a pranzo da un'amica e alle due mi ha chiamata David: "Mamma, è nata Livia, ci è voluto parecchio prima che nascesse ed è stato molto doloroso, ma tutto è andato bene. Sigrid dice che Livia di sicuro rimane figlia unica. Quando torni a casa chiama Sigrid sul cellulare di Kevin." Che forte emozione e che sollievo sapere che la bambina era nata bene. Un pò di ore dopo stavo a casa e sentivo Sigrid dire: "Mamma hai una nipotina bellissima, è un tesorino con un nasino a patata e capelli marrone chiaro. Dopo una nottata di tremendo travaglio durata tredici ore è nata alle 13.32. Il suo peso è 3 chili e 650 grammi. Sarà stato papà a farla nascere il giorno del proprio onomastico, San Giuseppe?'" Io avevo le lacrime agli occhi. Di sera ci siamo sentite di nuovo e Sigrid mi ha detto: " Il dolore è stato talmente forte che non lo auguro nemmeno a degli ipotetici nemici. Adesso guardo con altri occhi tutte le mamme. Appena nata la piccolina mi è stata messa sulla pancia col cordone ombelicale ancora attaccato che, dopo un paio di ore, è stato tagliato da Kevin. Domani mattina presto torniamo a casa. Come è d'uso qui in Olanda, grazie alla nostra assicurazione verrà tutti i giorni, per una settimana, una puericoltrice a dare una mano col bébé e con la casa. La bambina succhia con avidità al mio seno. Non mi stanco di guardarla. Jan mi ha chiamato da New York e anche lui pensa che papà ci ha messo lo zampino a far nascere Livia il giorno di San Giuseppe."

Il 3 aprile sono andata da loro per dare una mano e ci sono rimasta per due mesi. Sono stati mesi bellissimi. Dormiva poco Livia, ma sulle mie ginocchia, io seduta in poltrona nell'angolo soggiorno, si addormentava beata e stavo immobile per ore in modo che Sigrid su nella stanza da letto potesse riposare. Frattanto leggevo e scrivevo tanti haiku. E per il resto aiutavo con tutte le facende di casa. Kevin era bravissimo con la bambina, la cambiava, le faceva il bagnetto e a turno cantavamo per lei. Kevin ci faceva tanto ridere quando, con Livia in braccio, camminava per casa avanti e indietro a passo veloce, cantando e inventando delle buffe parole in rima su una melodia conosciuta. Livia smetteva di piangere e sembrava che si divertisse anche lei. Le raccontava anche delle storielle buffe e simpatiche. Ha una vena comica ed estroversa questo Kevin. Succedeva che mentre Sigrid dava il seno a Livia e noi tre ridevamo, Livia smettesse di bere per sorriderci, voleva partecipare.
E' venuto Jan dall'America per vedere la nipotina. Passeggiate per Haarlem e nelle dune, tutti insieme appassionatamente.
Sigrid scattava tante foto bellissime della piccola, ha occhio da fotografa, come David.
Era bello fare tutto insieme, insieme veder crescere Livia, insieme notare i piccoli cambiamenti, il primo sorriso. E ci sembrava quasi incredibile, un miracolo, di avere una figlia-nipotina così carina.E adesso ce ne sono due di figlie-nipoti. E anche Flaminia è per noi un dono degli dei. Ma su Flaminia scriverò quando è il suo compleanno, in maggio.Se ne avrò l'occasione, perchè sarò immersa nella vita della famigliola Haarlemmese.
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