Quest'anno non si è tenuto il DUMBO Festival ma a noi andava comunque di girovagare intorno ai ponti: Manhattan Bridge e Brooklyn Bridge. Così abbiamo fatto, arrivando a Brooklyn con la metro. E' una strana sensazione sapere che ad un certo punto il treno passa sotto l'East River, fiume di acqua salata. Quel giorno, il 27 settembre, non c'era il sole e Brooklyn era avvolta da una luce particolare, il cielo grigio emanava un colore magico. Nel nostro cammino abbiamo passato un dog run, un giardino per cani ed i loro padroni. Mi impressiona sempre di come siano belli questi sfoghi per cani a New York; questo aveva il particolare di essere collinoso e in alto ci correva una fila di cani di diverse razze e colori che si stagliava contro un cielo cupo.
Un quadro. Nei giorni di sole il giardino gode parzialmente dall'ombra regalata dal ponte che lo fiancheggia.
Un quadro. Nei giorni di sole il giardino gode parzialmente dall'ombra regalata dal ponte che lo fiancheggia.
La passeggiata nel Brooklyn Bridge Park lungo il fiume, è stata bellissima. La vista su Manhattan è incredibile. In lontananza si vede la Statua della Libertà e anche una parte del New Jersey. C'è un'abbondanza di alberi, di rocce imponenti, prati invitanti, un sentiero per biciclette, recinti dove giocare a palla, campi da tennis e da calcio, piste da pattinaggio e persino un approdo per il kayak sul'acqua. E come gli alri anni coppie di freschi sposi che posavano per le fotografie di rito. Fra la molta gente che passeggiava intorno a noi abbiamo sentito parlare italiano. Erano due coppie di coniugi non più giovani. Abbiamo scambiato due parole con loro. Una coppia abita a New York, l'altra era in visita. Col telefonino di Jan hanno scattato qualche foto di noi tre e Sigrid a sua volta li ha immortalati con il loro cellulare. Panchine dappertutto e in abbondanza, belle e forti, a prova di vandali.
Sigrid davanti ad un campo di Volley Ball |
Arrivati alla fine del parco abbiamo dato un'occhiata ai playgrounds a tema che io avevo già visto due anni fa con Jan. I bellissimi giardini, molto frequentati, sono divisi secondo l'età dei bambini.
Poi per andare alla stazione della metro abbiamo camminato per le strade accattivanti e signorili di Brooklyn Heights, con case belle e negozi eleganti.
Anche questa volta Jan ha preparato la cena, un risotto da leccarsi i baffi.
Che giorni felici.
E il giorno dopo, il 28 settembre, è partita Sigrid. I dieci giorni sono volati in un soffio. La mattina dopo ci siamo sentiti e visti su SKYPE. Quando la mattina Sigrid è arrivata a casa ad Haarlem si aspettava che le bambine fossero già andate a scuola, ma che sorpresa, Kevin, Livia e Flaminia la stavano aspettando e insieme hanno portato le bimbe a scuola; in questa occasione non importava arrivare un pò in ritardo.
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