mercoledì 28 giugno 2017

Cristina si sposa

La mattina del 22 giugno Pino è andato al lavoro ed io e i bambini siamo andati con Cristina a Via Sabotino e dintorni dove Cristina nei negozi ha cercato una camicetta. Non l'ha trovata. Io avevo da spedire un pacchetto con medicine ai miei genitori. All'ufficio postale di Viale Mazzini c'era molto da aspettare, la coda era lunga. Frattanto i bambini giocavano dappertutto e sono diventati neri. Mentre a casa Cristina li lavava io ho cucinato riso con fagioli, un omelet con le erbe, insalata mista e una macedonia. Nel pomeriggio Cristina è andata a fare shopping da sola ed io sono andata con i  bambini al cinema della chiesa Cristo Re. Il film Il Trionfo di Zorro è piaciuto molto a David, e Jan non si è stancato di riesplorare tutti gli angoli del cinema con me alle sue calcagne.
La mattina presto del giorno dopo Pino, io e i ragazzini abbiamo preso a Piazzale Clodio un pullman della RAI che ci ha portato al mare, ad una spiaggetta per il personale RAI. David si è tuffato subito nell'acqua mentre Jan aveva paura di quella grande distesa d'acqua e si è sfogato a dovere in una pozzanghera. Dopo qualche ora e una doccia di acqua gelata un amico di Pino ci ha riportato a casa. Sotto casa Pino ha comprato del cibo già pronto che era molto saporito. Cristina è andata via senza quasi toccare cibo, era emozionata, andava a prendere il suo papà al treno.
Il giorno dopo, il 24 giugno, di mattina, Jan ed io abbiamo accompagnato Cristina dal parrucchiere all'inizio di Via Teulada. Ho preparato il pranzo. Julio ha mangiato da noi. Dopo un riposino Pino è andato alla RAI, lavorava fino a tardi. Io mi sono vestita e ho lavato e vestito i maschietti, erano carinissimi. Cristina indossava un bel tailleur celeste. Noi avevamo pensato ai fiori: un bouquet di gladioli bianchi. Ci è venuto a prendere Padre Guglielmo e nella chiesa spagnola è stato lui a sposare Cristina e Julio. Durante la cerimonia un confratello ha badato a Jan ed un altro fratello si è seduto vicino a David e a me,  traduceva e spiegava. Dopo il rito solenne con alcune macchine ci siamo spostati alla casa dove Padre Guglielmo viveva con altri 9 prelati. Tutti erano molto carini e simpatici. Nel giardino agli ospiti venivano offerti coca cola, biscotti e fichi degli alberi nel giardino. Hanno giocato a calcio con i maschietti e ci hanno fatto vedere la loro bella casa. Poi suonavano la chitarra e cantavano. Il papà di Cristina si è unito al coro, cantava a squarciagola.
Alle 21.30 Padre Guglielmo ha riportato me e i bambini a casa. E' stato un incantevole pomeriggio.



Il 29 giugno, giorno di festa (ss. Pietro e Paolo) abbiamo preso, tutti quanti, anche Pino, Cristina e 
Julio, il bus 23 a Piazzale Clodio. Quando siamo scesi c'era ancora un bel tratto di strada da fare per arrivare alla villetta di Padre Guglielmo. Ci abbiamo passato un paio di belle ore. Il fratello Tomasito ha preso di nuovo sotto le sue ali il piccolo Janneman, Padre Guglielmo ha giocato a calcio con David. Abbiamo parlato di tutto con Padre Guglielmo. Pino è rimasto incantato dall'atmosfera di pace e serenità del posto. A me sembra di ricordare che si trovasse nel quartiere Aventino.






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