Quando David torna da scuola, spesso gli chiedo com'è andata.
Ieri è tornato tardi perché finite le lezioni ha dovuto seguire un corso di aggiornamento per quel che riguarda l'insegnamento agli allievi dislessici. Io ero rimasta a casa perché era un giorno di pioggia. Quando è venuto a salutarmi nella mia stanza gli ho chiesto se avesse fatto buona scuola. Mi ha detto di aver ricevuto un bel complimento. Entrando in classe un ragazzo della prima B gli è venuto incontro dicendo: "Prof, ha mai visto il film L'Attimo fuggente? No perché lei somiglia al professore protagonista del film!" Mi hanno commosso queste parole.
Un'alunna brava ma molto vivace ha finito il lavoro assegnato in classe molto prima del previsto. Per evitare che si annoiasse e distraesse gli altri David le ha indicato un mucchio di vecchie riviste appoggiate su un piano e le ha suggerito di ritagliare a piacere figure e oggetti per farne un collage. Le ha spiegato quale meccanismo seguire. La ragazza si è subito dedicata con entusiasmo a questa pratica per lei nuova. E il lavoro, una volta finito, non era niente male per essere un primo tentativo. David le ha detto che sua madre è appassionata di collages. Avrei voluto vedere il collage opera-prima di questa ragazza.
Il tema che David ha assegnato qualche giorno fa alle sue classi era questo: Meditiamo sui numerosi artisti stranieri che, in passato, si trasferivano a Roma per studiarne le vestigia immergendosi nella vita di questa affascinante e controversa città. Alcuni giovanissimi pittori olandesi, ad esempio, nel '600 giunsero nella città eterna per vedere e studiare sia i grandi maestri del passato che i pittori loro contemporanei, soprattutto il Caravaggio. Raccontate con un disegno il rapporto che avete con la vostra città, sia esso sereno o di inquietudine. Tema non facile ma stimolante
Davanti alla classe David parla con molto pathos accompagnando le parole con gesti lenti, larghi, coinvolgenti. Non è certo facile coinvolgere e catturare l'attenzione di una classe di scalmanati
Un'alunna brava ma molto vivace ha finito il lavoro assegnato in classe molto prima del previsto. Per evitare che si annoiasse e distraesse gli altri David le ha indicato un mucchio di vecchie riviste appoggiate su un piano e le ha suggerito di ritagliare a piacere figure e oggetti per farne un collage. Le ha spiegato quale meccanismo seguire. La ragazza si è subito dedicata con entusiasmo a questa pratica per lei nuova. E il lavoro, una volta finito, non era niente male per essere un primo tentativo. David le ha detto che sua madre è appassionata di collages. Avrei voluto vedere il collage opera-prima di questa ragazza.
Il tema che David ha assegnato qualche giorno fa alle sue classi era questo: Meditiamo sui numerosi artisti stranieri che, in passato, si trasferivano a Roma per studiarne le vestigia immergendosi nella vita di questa affascinante e controversa città. Alcuni giovanissimi pittori olandesi, ad esempio, nel '600 giunsero nella città eterna per vedere e studiare sia i grandi maestri del passato che i pittori loro contemporanei, soprattutto il Caravaggio. Raccontate con un disegno il rapporto che avete con la vostra città, sia esso sereno o di inquietudine. Tema non facile ma stimolante
Davanti alla classe David parla con molto pathos accompagnando le parole con gesti lenti, larghi, coinvolgenti. Non è certo facile coinvolgere e catturare l'attenzione di una classe di scalmanati
Nessun commento:
Posta un commento