Qualche volta c'era un programma simpatico alla tv ed allora mi fermavo un po' più a lungo per vederlo insieme agli altri. Flaminia rimaneva per poco tempo poi andava a letto. Spesso prima di dormire legge ancora un pò; legge un libro dopo l'altro, e ne sta scrivendo uno. Livia ormai quattordicenne può ritirarsi un'oretta più tardi.
Abbiamo visto fra altro il finale del Eurovision Song Festival Contest. L'altr'anno non c'era neanche una canzone che ci convinceva, per noi erano tutte noiose, mentre questa volta qualcosa si salvava. Ha vinto un ragazzo olandese con una canzone diversa dalla altre: ci è piaciuta. In questo momento la sto ascoltando su You Tube: una bella canzone melodiosa. Il secondo premio è andato all'Italia. Tutt'un altro stile. Anche questa canzone è cantata molto bene e posso capire che piaccia.
La mattina del 24 maggio, un venerdì, sono uscita con Sigrid a fare le spese. Dopo aver pranzato insieme ho lavato i piatti e mentre io prendevo il sole in giardino Sigrid con velocità supersonica ha preparato un carrotcake: la torta per festeggiare il compleanno di Flaminia in compagnia delle amiche. Ne aveva invitate quattro. Kevin è andato a prendere Flaminia da scuola e alle 16.30 è arrivato con lei e le quattro amichette. E il loro bagaglio, perché sarebbero rimaste a dormire, forse la parte più bella della festa. Flaminia giorni prima aveva dato loro un biglietto-invito creato da lei e aveva scritto un programma che suonava pressappoco così: mangiare la torta, aprire i regali, un gioco da tavolo, giocare nel giardino, ridere, chiacchierare, cenare, un film e a letto. Ed è stato un pomeriggio gioioso, vivace al massimo. E dopo una cena originale: panini con un hamburger vegetariano (che erano andate a scegliere al supermercato Albert Heijn) farciti con ketchup, fette di pomidoro e insalata verde, e poi gelato (con la torta Sigrid aveva superata se stessa).
Quando le bambine stavano guardando il film da loro scelto, ci siamo messi a tavola noi, Livia compresa, consumando la stessa cena. La voglio ripetere qui a Roma perché mi è piaciuta molto.
La mattina seguente, dopo aver portato a termine il lavoro a maglia ed altre 100 cose, alle 11 stavo nella Korte Annastraat. I materassi messi per terra per la notte erano stati sgombrati, le bambine abbracciate in poltrona e sul divano. Sono venuti i genitori a riprendere le loro figlie e a chiacchierare ancora un po'. E' stata una bellissima festa.
Dopo pranzo Flaminia è andata al nuoto accompagnata da Kevin e Livia. Anche il giorno dopo c'era il nuoto. E la sera, quando finito di cenare tornavo a casa, le bambine mi hanno abbracciato forte forte: il giorno dopo, 27 maggio, sarei tornata a Roma e come l'anno scorso Sigrid sarebbe venuta con me per una settimana.
Per il suo compleanno da Jan e Jennifer Flaminia ha ricevuto una cartolina con 20 dollari. Le bambine a tavola hanno espresso il desiderio di andare a New York, ospiti di J&J nella loro nuova casa del Bronx. Sigrid e Kevin obiettavano che sì, un giorno ci sarebbero andati insieme, il viaggio però è costoso. Flaminia trionfante: "Ma io ho venti dollari." Nel pomeriggio del giorno dopo ha fatto una passeggiata con un'amichetta nel quartiere e una volta tornata a casa ha annunciato: "Mi sono comprata un pantalone." L'aveva visto, provato e acquistato. E' piaciuto anche a noi.
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